Esito morfologica

Buonasera, ho 36 anni e sono alla mia prima gravidanza. Ieri, a 21 settimane +4, ho effettuato l'ecografia morfologica. Il dottore ha riscontrato delle cisti bilaterali ai plessi corioidei di 3 millimetri. Ci ha rassicurato, sostenendo di scriverlo sul referto solo per avvertirci nel caso avessimo intenzione di fare un'altra ecografia nel giro di pochi giorni. Ci ha detto che si riassorbiranno sicuramente e che il 'fenomeno' riguarda il 12% degli embrioni. Nel referto ha scritto che queste piccole cisti non rivestono significato patologico. Il bambino ha aperto e chiuso le manine e secondo il dottore questo è un movimento che bambini affetti dalla trisomia 18 non effettuano. Inoltre non ci sono altri segni di malformazione né le precedenti ecografie mostravano queste cisti (l'ultima la abbiamo fatta alla 17esima settimana). Circa due mesi fa abbiamo effettuato il Prenatal Safe che ha dato esito negativo. Vorrei sapere se secondo voi devo sottopormi ad altre analisi, come una morfologica di secondo livello o una RMN fetale. Potete immaginare lo spirito in cui sono da ieri... Grazie mille
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
La cisti del plesso corioideo è un accumulo di liquor cefalo-rachidiano localizzata entro un involucro fatto da un semplice tappeto di cellule di rivestimento (in genere cellule cilindriche) che ha sede in strutture, i plessi corioidei, che per un certo periodo di tempo, riempiono pressoché completamente lo spazio all'interno dei ventricoli laterali cerebrali. Evidenti fin dalla 10ma - 11ma settimana di gestazione, i plessi corioidei danno luogo alla "classica" immagine della "farfalla ad ali spiegate" che troviamo all'interno delle strutture craniche del feto, classicamente intorno alla 12ma settimana di gestazione. Di queste "ali" si valuta essenzialmente la simmetria, il volume, l'ecorifrangenza ed, appunto, l'eventuale presenza di formazione anecogene od ipoecogene nel loro contesto: le cisti dei plessi corioidei.

Le cisti dei plessi corioidei (CPC), sono da molti Autori considerate una variante della normalità, legate, secondo alcune vedute fisiopatologiche, all'immaturità delle connessioni linfo-venose fra la regione del capo e la vena giugulare.

In questi casi, si ammette che le cisti possano completamente scomparire entro la 23 - 24ma settimana di gestazione, allorquando queste connessioni, di fatto, si completano sul piano anatomico e si rendono attive sul piano funzionale.

Cionondimeno si guardano con "sospetto" cisti multiple, bilaterali, di dimensioni fra loro disomogenee, contenenti setti al loro interno o cisti di diametro superiore ai 2,5 - 3 mm. Cisti superiori ai 5 o 7 mm dovrebbero, comunque, comportare l'esecuzione di un test genetico.
IL prenatal Safe da Lei eseguito La mette al riparo anche da una genesi "patocromosomica" del reperto, per cui non deve assolutamente far nulla. Assisterà alla loro scomparsa entro la 24ma settimana come "da copione".

Cordialità, auguri e soprattutto....TRANQUILLITA'!!!!!!

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli