Conservazione pillola
Tempo fa, prelevai una pillola da un blister successivo a quello attuale e poi, non sto a spiegare il come e il perchè, non l'ho assunta e stupidamente l'ho rimesso nel suo buchetto ormai aperto nel blister. il blister l'ho conservato prima in un cassetto, e poi in frigorifero. questo per qualche settimana. la pillola è quindi rimasta esposta all'aria, scoperta, per questa durata, fino a quando è arrivato il suo turno e l'ho assunta. 5 giorni dopo ho avuto rapporti non protetti. La sua efficacia contraccettiva è annullata? sono un pò spaventata...ho fatto un test a un mese di distanza dal rapporto ed è risultato negativo, ma mi ritrovo ad oggi con il pube evidentemente gonfio e nausea frequente. Il medico mi h detto che la nausea può essere causata dalla pillola e il pube gonfio il risultato di un episodio di candida non curatol. mi ha detto inoltre che la pillola non è a rilascio regolato dalla temperatura corporea e che non mi devo preoccupare per qulla pillola scoperta. cosa potete dirmi sull'efficacia di quella pillola? non riesco a tranquillizzarmi
[#1]
Sono d'accordo Con il suo curante, nessun problema di conservazione,i fenomeni descritti non sono correlabili all'assunzione di una pillola estroprogestinica.
Deve eliminare il dubbio di una CANDIDOSI VULVO-VAGINALE , con un esam batteriologico a fresco del secreto vaginale o un tampone specifico.
Saluti
Deve eliminare il dubbio di una CANDIDOSI VULVO-VAGINALE , con un esam batteriologico a fresco del secreto vaginale o un tampone specifico.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Mille grazie per la tempestività.
Mi trovo in un paese "esotico" e in difficoltà nel recarmi da un ginecologo, purtroppo. Ho contattato il mio il quale, a descrizione mia dettagliata di tutti i sintomi (perdite giallastre, molto prurito inizialmente, poi spariti durante il ciclo di sospensione e a seguito. Poi, gonfiore evidente del monte di venere e dolore e bruciore nei rapporti, nonchè rossore) mi ha suggerito di prendere il Diflucan 150, cosa che ho fatto, assieme al mio compagno.
Spero quindi che la micosi sia passata.
Vorrei però togliermi un dubbio, che sorge a causa delle condizioni climatiche un pò particolare in cui mi trovo a vivere: la pillola rimasta esposta per circa 3 settimane, come le dicevo, ha subito qualche variazione di temperatura. Quando conservata nel cassetto, fuori c'erano circa 40 gradi. Poi alla luce di un incremento della temperatura incessante (siamo arrivati ai 45-6), ho cominciato a metterla in frigo. Sempre posizionata nel suo foro ma ormai scartocciato, quinfi aperto.
Mi domando: questo passaggio può aver "scompensato" la pillola? cercando di usare il mio buon senso, non credo che la sua efficacia posso esser stata compromessa, perchè credo che questo possa avvenire solo se l'avessi lasciata esposta in maniera prolungata a una fonte di calore diretta o alla luce solare o comunque se l'avessi conservata così per mesi e mesi forse.
Vorrei solo avere una conferma da Lei su questo punto, anche in modo di evitare di commettere lo stesso errore se di questo si tratta.
Grazie mille!
Mi trovo in un paese "esotico" e in difficoltà nel recarmi da un ginecologo, purtroppo. Ho contattato il mio il quale, a descrizione mia dettagliata di tutti i sintomi (perdite giallastre, molto prurito inizialmente, poi spariti durante il ciclo di sospensione e a seguito. Poi, gonfiore evidente del monte di venere e dolore e bruciore nei rapporti, nonchè rossore) mi ha suggerito di prendere il Diflucan 150, cosa che ho fatto, assieme al mio compagno.
Spero quindi che la micosi sia passata.
Vorrei però togliermi un dubbio, che sorge a causa delle condizioni climatiche un pò particolare in cui mi trovo a vivere: la pillola rimasta esposta per circa 3 settimane, come le dicevo, ha subito qualche variazione di temperatura. Quando conservata nel cassetto, fuori c'erano circa 40 gradi. Poi alla luce di un incremento della temperatura incessante (siamo arrivati ai 45-6), ho cominciato a metterla in frigo. Sempre posizionata nel suo foro ma ormai scartocciato, quinfi aperto.
Mi domando: questo passaggio può aver "scompensato" la pillola? cercando di usare il mio buon senso, non credo che la sua efficacia posso esser stata compromessa, perchè credo che questo possa avvenire solo se l'avessi lasciata esposta in maniera prolungata a una fonte di calore diretta o alla luce solare o comunque se l'avessi conservata così per mesi e mesi forse.
Vorrei solo avere una conferma da Lei su questo punto, anche in modo di evitare di commettere lo stesso errore se di questo si tratta.
Grazie mille!
[#4]
Utente
Genitle Dottore,
la ricontatto per chiederle un parere. Dunque, non devo preoccuparmi per quella pillola rimasta fuori dal blister ed è quello che sto cercando di fare, ma ho constatato che il problema di gonfiore nella zona pubica è aumentato.
In breve: mi ritrovo con il monte di venere gonfio e sporgente. Di profilo , è molto evidente. Non l'ho mai avuto così.
Mi domando cosa possa essere
Premetto che sono consapevole che non è una diagnosi quella che mi può offrire in questa sede,mi domando solo se può darmi la sua opinione a riguardo.
la ricontatto per chiederle un parere. Dunque, non devo preoccuparmi per quella pillola rimasta fuori dal blister ed è quello che sto cercando di fare, ma ho constatato che il problema di gonfiore nella zona pubica è aumentato.
In breve: mi ritrovo con il monte di venere gonfio e sporgente. Di profilo , è molto evidente. Non l'ho mai avuto così.
Mi domando cosa possa essere
Premetto che sono consapevole che non è una diagnosi quella che mi può offrire in questa sede,mi domando solo se può darmi la sua opinione a riguardo.
[#5]
Utente
Gentile DOttore,
LE scrivo per avere una piccola delucidazione: nella permanenza di nausea, cefalea, dolori costanti a schiena ed addome, per eliminare ogni dubbio a distanza di un mese dal test sulle urine che era risultato negativo, ho effettuato le beta hcg su sangue.
Il valore è risultato <1.0.
Dunque negativo.
M mi domando: l'ormone non dovrebbe essere del tutto assente in una donna non incinta? oppure è cmq presente in dosi fisiologiche?
LE scrivo per avere una piccola delucidazione: nella permanenza di nausea, cefalea, dolori costanti a schiena ed addome, per eliminare ogni dubbio a distanza di un mese dal test sulle urine che era risultato negativo, ho effettuato le beta hcg su sangue.
Il valore è risultato <1.0.
Dunque negativo.
M mi domando: l'ormone non dovrebbe essere del tutto assente in una donna non incinta? oppure è cmq presente in dosi fisiologiche?
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Utente
gentile dottore, avrei un dubbio pero' sul nifuroxazide. il farmaco antinal a base di nifuroxazide non esiste in italia, mi e' stato prescritto infatti all'estero. sul flagyl il farmacista italiano che ho contattato era sicuro dato che il farmaco e' commercializzato anche da noi, ma mi ha detto che sul secondo no, non dovrebbe interferire perche' il principio fa parte della famiglia degli antibiotici nitrofurani e in linea di massima non c'e' problema, ma non era sicuro.
lei mi puo' rassicurare su questo?
unulteriore informazione: il farmacista mi ha detto che in generale gli antibiotici ad ampio spettro per la diarrea o le gastroenteriti (come e' riportato sulla confezione di questo farmaco antinal) non compromettono l'efficacia contraccettiva. io ho letto su internet che invece interferiscono.
mi puo fare chiarezza ?
lei mi puo' rassicurare su questo?
unulteriore informazione: il farmacista mi ha detto che in generale gli antibiotici ad ampio spettro per la diarrea o le gastroenteriti (come e' riportato sulla confezione di questo farmaco antinal) non compromettono l'efficacia contraccettiva. io ho letto su internet che invece interferiscono.
mi puo fare chiarezza ?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 10.3k visite dal 29/10/2014.
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