Andamento infezione vaginale
Buona sera gentilissimi dottori, vi scrivo per avere un vostro parere riguardo l'andamento della mia guarigione (spero) da un'infezione vaginale interna.
Inizialmente (lunedì-martedì di questa settimana) sentivo solo un leggero fastidio, e controllando mi sembrava come se ci fosse una 'pallina' nella parte superiore destra delle piccole labbra, infatti pensai di avere un semplice brufolo. Il giorno dopo però il labbro si era gonfiato molto di più e non riuscivo assolutamente nemmeno a sfiorarlo. Giovedì sono andata dal mio medico di famiglia il quale è specializzato in ostetricia e ginecologia. Dopo una serie di domande e una visita mi ha prescritto una cura antibiotica di Amoxicillina e acido clavulanico (2 volte al giorno per sei giorni), dicendomi che ho appunto un'infezione interna, e che se entro i 6 giorni non fossi guarita sarei dovuta tornare per fare un tampone.
Il dolore, o meglio bruciore, è davvero poco sostenibile: è un fastidio continuo che ogni tot di minuti (circa 20/30 minuti) aumenta di intensità per qualche minuto e poi si affievolisce. Unito a ciò c'è l'impossibilità di camminare e dormire normalmente (cioè a gambe chiuse).
Tra venerdì e sabato il gonfiore è aumentato fino a che il labbro non abbia proprio raggiunto le dimensioni e la forma di una palletta (non proprio di una forma così regolare), si è gonfiata un po' anche la parte inferiore destra delle piccole labbra (mentre la parte sinistra è assolutamente normale) e ho notato delle secrezioni biancastre che all'inizio non erano presenti.
Tra sabato e oggi ho iniziato ad avvertire un leggero miglioramento in fatto di bruciore, ovvero riesco a dormire e camminare meglio e il bruciore è di intensità minore. Quello che mi preoccupa però, ed è ciò che vorrei chiedervi, è che le dimensioni e quindi il gonfiore non sono ancora diminuiti per niente; ho solo notato che la pelle si sta come seccando e leggermente squamando. E' normale? E' perchè sono ancora solo a 3 giorni di cura antibiotica? Sono molto preoccupata sinceramente ed è per questo che vorrei un vostro parere (se le informazioni sono abbastanza) per sapere se sono sulla via della guarigione oppure no.
Non so se possa essere utile,ma siccome usare il normale sapone intimo era assolutamente impossibile (bruciava troppo) in farmacia mi hanno dato una confezione di bustine di tantum rosa da sciogliere nell'acqua una/due volte al giorno (io lo faccio due volte). Sinceramente sento un sollievo che dura qualche ora, ma siccome sulla scatola c'è scritto "per vulvovaginiti" non vorrei aver fatto un'errore nell'usarlo, dato che il mio dottore non mi ha detto che tipo di infezione sia.
Grazie mille in anticipo, fate uno splendido lavoro.
Inizialmente (lunedì-martedì di questa settimana) sentivo solo un leggero fastidio, e controllando mi sembrava come se ci fosse una 'pallina' nella parte superiore destra delle piccole labbra, infatti pensai di avere un semplice brufolo. Il giorno dopo però il labbro si era gonfiato molto di più e non riuscivo assolutamente nemmeno a sfiorarlo. Giovedì sono andata dal mio medico di famiglia il quale è specializzato in ostetricia e ginecologia. Dopo una serie di domande e una visita mi ha prescritto una cura antibiotica di Amoxicillina e acido clavulanico (2 volte al giorno per sei giorni), dicendomi che ho appunto un'infezione interna, e che se entro i 6 giorni non fossi guarita sarei dovuta tornare per fare un tampone.
Il dolore, o meglio bruciore, è davvero poco sostenibile: è un fastidio continuo che ogni tot di minuti (circa 20/30 minuti) aumenta di intensità per qualche minuto e poi si affievolisce. Unito a ciò c'è l'impossibilità di camminare e dormire normalmente (cioè a gambe chiuse).
Tra venerdì e sabato il gonfiore è aumentato fino a che il labbro non abbia proprio raggiunto le dimensioni e la forma di una palletta (non proprio di una forma così regolare), si è gonfiata un po' anche la parte inferiore destra delle piccole labbra (mentre la parte sinistra è assolutamente normale) e ho notato delle secrezioni biancastre che all'inizio non erano presenti.
Tra sabato e oggi ho iniziato ad avvertire un leggero miglioramento in fatto di bruciore, ovvero riesco a dormire e camminare meglio e il bruciore è di intensità minore. Quello che mi preoccupa però, ed è ciò che vorrei chiedervi, è che le dimensioni e quindi il gonfiore non sono ancora diminuiti per niente; ho solo notato che la pelle si sta come seccando e leggermente squamando. E' normale? E' perchè sono ancora solo a 3 giorni di cura antibiotica? Sono molto preoccupata sinceramente ed è per questo che vorrei un vostro parere (se le informazioni sono abbastanza) per sapere se sono sulla via della guarigione oppure no.
Non so se possa essere utile,ma siccome usare il normale sapone intimo era assolutamente impossibile (bruciava troppo) in farmacia mi hanno dato una confezione di bustine di tantum rosa da sciogliere nell'acqua una/due volte al giorno (io lo faccio due volte). Sinceramente sento un sollievo che dura qualche ora, ma siccome sulla scatola c'è scritto "per vulvovaginiti" non vorrei aver fatto un'errore nell'usarlo, dato che il mio dottore non mi ha detto che tipo di infezione sia.
Grazie mille in anticipo, fate uno splendido lavoro.
[#1]
Questa mattina, come prima cosa, vada in Farmacia per prendere un tampone vaginale e se lo pratichi da sola. Dopo aver portato il campione in Laboratorio, discuta dei suoi sintomi con il Medico di Base. Molto probabilmente si tratta di una micosi post- o meta-antibioticoterapia.
In questi casi, se anche il Curante sarà d'accordo sulla diagnosi, potrà assumere antimicotici per uso generale e locale secondo gli schemi che Le verranno prescritti, risolvendo il Suo problema nello spazio massimo di 3 - 4 giorni dall'inizio del trattamento instaurato.
Dopo il risultato del tampone vaginale si vedrà se sarà il caso o meno di integrare il trattamento già iniziato o finito a seconda dei casi, con altri rimedi terapeutici.
Cordialmente.
In questi casi, se anche il Curante sarà d'accordo sulla diagnosi, potrà assumere antimicotici per uso generale e locale secondo gli schemi che Le verranno prescritti, risolvendo il Suo problema nello spazio massimo di 3 - 4 giorni dall'inizio del trattamento instaurato.
Dopo il risultato del tampone vaginale si vedrà se sarà il caso o meno di integrare il trattamento già iniziato o finito a seconda dei casi, con altri rimedi terapeutici.
Cordialmente.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#2]
Utente
Grazie mille per la velocissima risposta dottore!
Comunque subito dopo aver scritto il precedente post la situazione è cambiata; ovvero ho fatto la doccia e nel momento in cui mi sono delicatamente asciugata quella specie di "palla" era come scoppiata! Cioè, non so come, ma su un lato si era aperta una piccola fessura, da cui usciva una sostanza abbastanza densa di pus (suppongo, era marroncina/gialla) e sangue. Non sapevo bene cosa fare ma ho continuato a premere molto molto delicatamente in modo che fuoriuscisse quel liquido, finchè non mi sembrava uscisse solo un po' di sangue. Poi ho disinfettato il tutto per sicurezza. Durante la notte e anche durante la giornata di oggi ha continuato a fuoriuscire questo liquido giallino. Ora il gonfiore è molto molto minore, quasi sparito, e ance il dolore. E' rimasta solo una certa "sensibilità", le perdite biancastre e un grande prurito.
Mi consiglia comunque ciò che mi ha scritto questa mattina?
Posso finire la terapia antibiotica tranquillamente?
Usare le bustine solubili di tantum rosa è ancora utile o posso tornare ad utilizzare il sapone intimo normale?
Grazie mille ancora.
Comunque subito dopo aver scritto il precedente post la situazione è cambiata; ovvero ho fatto la doccia e nel momento in cui mi sono delicatamente asciugata quella specie di "palla" era come scoppiata! Cioè, non so come, ma su un lato si era aperta una piccola fessura, da cui usciva una sostanza abbastanza densa di pus (suppongo, era marroncina/gialla) e sangue. Non sapevo bene cosa fare ma ho continuato a premere molto molto delicatamente in modo che fuoriuscisse quel liquido, finchè non mi sembrava uscisse solo un po' di sangue. Poi ho disinfettato il tutto per sicurezza. Durante la notte e anche durante la giornata di oggi ha continuato a fuoriuscire questo liquido giallino. Ora il gonfiore è molto molto minore, quasi sparito, e ance il dolore. E' rimasta solo una certa "sensibilità", le perdite biancastre e un grande prurito.
Mi consiglia comunque ciò che mi ha scritto questa mattina?
Posso finire la terapia antibiotica tranquillamente?
Usare le bustine solubili di tantum rosa è ancora utile o posso tornare ad utilizzare il sapone intimo normale?
Grazie mille ancora.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 27/10/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Vaginite
La vaginite è un'infiammazione della vagina che spesso può colpire anche la vulva (vulvo-vaginite). Le principali cause, i sintomi, cura e prevenzione.