Problema alle tube?
gentile staff di medicitalia,
sono una 36enne alla ricerca della 2^ gravidanza e questa è la mia esperienza degli ultimi 10 mesi: a ottobre 2007, al 1^ tentativo, scopro con somma gioia di essere incinta, le beta HCG sono però piuttosto basse 231 alla 5 settimana e infatti dopo 2 giorni ho delle perdite e il nuovo prelievo denuncia un lieve incremento 332 cui segue un controllo ecografico che non rileva nulla in utero, perciò il ginecologo 'sentenzia' gravidanza biochimica e niente più. dopo altri 5 giorni compare il ciclo abortivo e al controllo ecografico successivo si individua un bel follicolo, segno che l'organismo reagiva perfettamente. Su consiglio del ginecologo, giacchè le beta HCG scendevano lentamente (293 dopo il ciclo), aspetto a riprendere la 'caccia' fino a dicembre, 2 cicli, rincuorata del fatto che sembrava un episodio sfortunato e isolato.
A questo punto, occorre precisare che io sono già mamma di una bimba di 12 anni nata (da precedente matrimonio) dopo 1 gravidanza perfetta arrivata senza alcun affanno all'età di 23 anni e ho avuto una IVG a 10 mesi dal parto, per il resto il mio ciclo è sempre stato regolare di 28/29 gg e al momento l'ovulazione è anch'essa regolare al 14* giorno (come confermato da monitoraggi eseguiti 2 mesi fa)
da gennaio la ricerca continua senza esito e a me sorge il dubbio che ci sia qualche problema di pervietà delle tube, giacchè come si spiegherebbe la gravidanza biochimica di ottobre se il mio attuale marito avesse problemi a livello spermatico?
Non è molto più probabile che essendo le tube impervie uno spermatozoo più resistente è riuscito a percorrerne una all'epoca, ma l'ovocita non ce l'ha fatta a tornare indietro?
Ho proposto a mio marito e al mio ginecologo di procedere con l'isteroscopia ma per entrambi è ancora presto e il primo non vuole che mi sottoponga ad un esame invasivo.
Intanto data la mia età, di tempo non ne ho tantissimo e non voglio rinunciare a questo sogno, cosa mi suggerite?
E' prioritaria secondo Voi l'isteroscopia o un esame affine ripsetto allo spermiogramma o viceversa?
grazie anticipatamente per l'attenzione che vorrete riservarmi
sono una 36enne alla ricerca della 2^ gravidanza e questa è la mia esperienza degli ultimi 10 mesi: a ottobre 2007, al 1^ tentativo, scopro con somma gioia di essere incinta, le beta HCG sono però piuttosto basse 231 alla 5 settimana e infatti dopo 2 giorni ho delle perdite e il nuovo prelievo denuncia un lieve incremento 332 cui segue un controllo ecografico che non rileva nulla in utero, perciò il ginecologo 'sentenzia' gravidanza biochimica e niente più. dopo altri 5 giorni compare il ciclo abortivo e al controllo ecografico successivo si individua un bel follicolo, segno che l'organismo reagiva perfettamente. Su consiglio del ginecologo, giacchè le beta HCG scendevano lentamente (293 dopo il ciclo), aspetto a riprendere la 'caccia' fino a dicembre, 2 cicli, rincuorata del fatto che sembrava un episodio sfortunato e isolato.
A questo punto, occorre precisare che io sono già mamma di una bimba di 12 anni nata (da precedente matrimonio) dopo 1 gravidanza perfetta arrivata senza alcun affanno all'età di 23 anni e ho avuto una IVG a 10 mesi dal parto, per il resto il mio ciclo è sempre stato regolare di 28/29 gg e al momento l'ovulazione è anch'essa regolare al 14* giorno (come confermato da monitoraggi eseguiti 2 mesi fa)
da gennaio la ricerca continua senza esito e a me sorge il dubbio che ci sia qualche problema di pervietà delle tube, giacchè come si spiegherebbe la gravidanza biochimica di ottobre se il mio attuale marito avesse problemi a livello spermatico?
Non è molto più probabile che essendo le tube impervie uno spermatozoo più resistente è riuscito a percorrerne una all'epoca, ma l'ovocita non ce l'ha fatta a tornare indietro?
Ho proposto a mio marito e al mio ginecologo di procedere con l'isteroscopia ma per entrambi è ancora presto e il primo non vuole che mi sottoponga ad un esame invasivo.
Intanto data la mia età, di tempo non ne ho tantissimo e non voglio rinunciare a questo sogno, cosa mi suggerite?
E' prioritaria secondo Voi l'isteroscopia o un esame affine ripsetto allo spermiogramma o viceversa?
grazie anticipatamente per l'attenzione che vorrete riservarmi
[#1]
Se una gravidanza si è interrotta significa che le tube sono pervie,perchè la fecondazione avviene a livello tubarico.
Indagare con isteroscopia per evidenziare alterazioni della cavità uterina,potrebbe risultare utile ai fini diagnostici.
Indagherei anche escludendo infezioni cervicali e vaginali,ed una spermiocoltura per il partner.
SALUTI!
Indagare con isteroscopia per evidenziare alterazioni della cavità uterina,potrebbe risultare utile ai fini diagnostici.
Indagherei anche escludendo infezioni cervicali e vaginali,ed una spermiocoltura per il partner.
SALUTI!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Gent. dott. Blasi,
ringraziandola per la tempestiva risposta, mi vorrei sincerare sul fatto che il mio dubbio è dettato dall'ignoranza in materia e cioè, quando Lei mi dice che una gravidanza interrotta è garanzia di tube pervie, significa che lo sono al 100%? Voglio dire, esiste qualche probabilità di pervietà parziale per cui lo spermatozoo raggiunge l'uovo in una delle tube, lo feconda ma l'ovocita (x dimensioni o altro) non riesce a riattraversare la stessa tuba x dirigersi in utero? Questo è il mio dilemma.
Per il resto, accolgo il suo invito ad approfondire a livello di eventuali infezioni x entrambi: se per mio marito è necessario una spermiocoltura, nel mio caso è sufficiente un pap test (l'ultimo negativo risale a ottobre scorso) o è più attendibile un tampone vaginale o altro ancora?
Grazie ancora e spero di poter sperare nel 'lieto evento'
ringraziandola per la tempestiva risposta, mi vorrei sincerare sul fatto che il mio dubbio è dettato dall'ignoranza in materia e cioè, quando Lei mi dice che una gravidanza interrotta è garanzia di tube pervie, significa che lo sono al 100%? Voglio dire, esiste qualche probabilità di pervietà parziale per cui lo spermatozoo raggiunge l'uovo in una delle tube, lo feconda ma l'ovocita (x dimensioni o altro) non riesce a riattraversare la stessa tuba x dirigersi in utero? Questo è il mio dilemma.
Per il resto, accolgo il suo invito ad approfondire a livello di eventuali infezioni x entrambi: se per mio marito è necessario una spermiocoltura, nel mio caso è sufficiente un pap test (l'ultimo negativo risale a ottobre scorso) o è più attendibile un tampone vaginale o altro ancora?
Grazie ancora e spero di poter sperare nel 'lieto evento'
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.2k visite dal 16/08/2008.
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