Premetto che, per una questione di tranquillità farà comunque un test di gravidanza
Premetto che non sono neppure sicuro di aver scelto la specialità giusta per rivolgere la seguente domanda.
Sarei desideroso di conoscere un parere da parte di voi esperti in merito a una situazione che mi sta particolarmente preoccupando nelle ultime ore.
Il giorno 19-09-14 io e la mia ragazza abbiamo avuto un rapporto completo non protetto. La mia ragazza assume già da tempo una pillola anticoncezionale, ma ciò che ci ha fatto preoccupare è che per tutta la settimana precedente al rapporto la pillola é stata assunta con un vari ritardi/anticipi rispetto all'orario consueto(mai oltre le 9 ore).
Per questo motivo e per il fatto che il rapporto c'è stato in prossimità del giorno teoricamente più fertile, su consiglio di un esperto lei ha assunto una pillola di emergenza dopo circa 21 ore.
Nei 4/5 giorni successivi all'assunzione si sono presentati degli effetti indesiderati quali nausea, stanchezza. Per i tempi successivi tutto alla normalità. Con soli due giorni di ritardo è arrivato il (presunto) ciclo, tuttavia con caratteristiche che lo rendono appunto presunto.
Anzitutto meno abbondante rispetto al consueto( e normalmente è molto abbonante) ma soprattutto di un colore un po' più scuro tendente al marrone. Il ciclo si è protratto per 6/7 giorni, accompagnato costantemente da nausea anche acuta(che c'era già anche da qualche giorno prima). Oggi, primo giorno di assenza di ciclo la mia ragazza, oltre alla solita nausea, avverte dei dolori in prossimità della zona immediatamente al di dotto dell'ombelico.
Ovviamente ci siamo fatti prendere dall'agitazione.
Premetto che, per una questione di tranquillità farà comunque un test di gravidanza. Ma la mia domanda è: ci sono fattori di questa situazione che permettano di dire se le possibilità siano più quelle di una gravidanza o meno?
Tra le varie informazioni che si possono leggere sul web, c'è chi dice che eventuali perdite da impianto sì, sono caratterizzate da un colore più scuro ma anche da una durata di 2 o al massimo tre giorni, mentre nel nostro caso si sono protratte per ben 6/7 giorni..
La nausea potrebbe essere ancora un effetto collaterale della pillola di emergenza , nonostante siano passati ormai 21 giorni?
E come si potrebbe spiegare quindi il dolore al ventre?
Spero di poter chiarire i miei dubbi al più presto.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno aiutarmi.
Sarei desideroso di conoscere un parere da parte di voi esperti in merito a una situazione che mi sta particolarmente preoccupando nelle ultime ore.
Il giorno 19-09-14 io e la mia ragazza abbiamo avuto un rapporto completo non protetto. La mia ragazza assume già da tempo una pillola anticoncezionale, ma ciò che ci ha fatto preoccupare è che per tutta la settimana precedente al rapporto la pillola é stata assunta con un vari ritardi/anticipi rispetto all'orario consueto(mai oltre le 9 ore).
Per questo motivo e per il fatto che il rapporto c'è stato in prossimità del giorno teoricamente più fertile, su consiglio di un esperto lei ha assunto una pillola di emergenza dopo circa 21 ore.
Nei 4/5 giorni successivi all'assunzione si sono presentati degli effetti indesiderati quali nausea, stanchezza. Per i tempi successivi tutto alla normalità. Con soli due giorni di ritardo è arrivato il (presunto) ciclo, tuttavia con caratteristiche che lo rendono appunto presunto.
Anzitutto meno abbondante rispetto al consueto( e normalmente è molto abbonante) ma soprattutto di un colore un po' più scuro tendente al marrone. Il ciclo si è protratto per 6/7 giorni, accompagnato costantemente da nausea anche acuta(che c'era già anche da qualche giorno prima). Oggi, primo giorno di assenza di ciclo la mia ragazza, oltre alla solita nausea, avverte dei dolori in prossimità della zona immediatamente al di dotto dell'ombelico.
Ovviamente ci siamo fatti prendere dall'agitazione.
Premetto che, per una questione di tranquillità farà comunque un test di gravidanza. Ma la mia domanda è: ci sono fattori di questa situazione che permettano di dire se le possibilità siano più quelle di una gravidanza o meno?
Tra le varie informazioni che si possono leggere sul web, c'è chi dice che eventuali perdite da impianto sì, sono caratterizzate da un colore più scuro ma anche da una durata di 2 o al massimo tre giorni, mentre nel nostro caso si sono protratte per ben 6/7 giorni..
La nausea potrebbe essere ancora un effetto collaterale della pillola di emergenza , nonostante siano passati ormai 21 giorni?
E come si potrebbe spiegare quindi il dolore al ventre?
Spero di poter chiarire i miei dubbi al più presto.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno aiutarmi.
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C'è da considerare che la contraccezione d'emergenza crea uno squilibrio ormonale con conseguente sintomatologia e pertanto è impossibile stabilire se attribuibili ad una gravidanza. Resta il fatto che l'efficacia della contraccezione è maggiore quanto prima la si assume e pertanto non ritengo vi possa essere un rischio elevato. Fermo restando un prelievo per verificare le beta-hcg non si nega mai.
Dr. Silvia Lovergine
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 11/10/2014.
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