Setti intraamniotici a 16 settimane

salve,
ho 28 anni.sono a 16 settimane di gravidanza e prima dell'amniocentesi (fatta giovedi e per motivazioni personali e non di familiarità) durante l'ecografia mi è stato refertato questo che riporto testualmente: "si segnala presenza di una raccolta iperecogena ovoidale di circfa 32x19 localizzata a livello iuxtacervicale e di due apparenti setti intraamniotici di spessore variabile fino a 3 mm,situati in fondo a sinistra e sulla destra dell'utero, non apparentemente in contatto con il feto,probabile espressione di pregressi fenomeni di distacco amniocoriale". premetto che i giorni precendenti all'emniocentesi ho avuto lievi perdite di colore scuro x diversi giorni e in referto del ps è stato il seguente: "portio sanguinante al tocco,collo posteriore,formato,chiuso. utero di volume corrispondente per età gestazionale,non contratto. ECO TV/TA di supporto: cervicometria 42 mm con OUI chiuso. LA regolare. feto singolo dotato di BCF E MAF. si segnala placenta posteriore ad inserzione bassa. non segni di distacco deciduo-coriale."
sono parecchio confusa rispetto a questi referti. ho chiesto parere al mio ginecologo che visionerà tutto e mi dirà qualcosa però intanto volevo chiedere anche un vostro parere, io e mio marito siamo preoccupati.
ah, aggiungo che poi l'amniocentesi si è svolta regolarmente senza complicanze.

grazie per l'attenzione
cordiali saluti
[#1]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Riguardo la raccolta ipoecogena juxta-cervicale abbozzo una ipotesi quale risultato di un distacco parcellare del lembo placentare inferiore non palesato clinicamente probabilmente per la ritenzione del coagulo retroplacentare nella cavità uterina (il coagulo potrebbe essere la formazione di 32 x 19 mm) (ovviamente non ne sono certo, ma azzardo una ipotesi plausibile).
Riguardo ai setti, essi sono di riscontro alquanto frequente in gravidanza, a ben vedere (molti passano inosservati e si ritrovano quando il Ginecologo si sofferma ad osservare, per esempio un particolare dell'anatomia fetale); raramente essi sono forieri di quelle complicanze distruttive che la letteratura classica ci tramanda.
In genere i setti si rompono nel corso della gestazione, in accordo con l'incremento progressivo del volume della sacca amniotica.
Per cui:
SERENI!!!
L'unica cosa da ricontrollare, qui, è l'inserzione placentare.

Auguri!!

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
Utente
Utente
la ringrazio infinitamente per la risposta, non sa quanto ci ha tranquilizzato!!
a fine mese avrò la morfologica e non vedo l'ora di rivedere il/la nostra piccolino/a, intanto attendo anche i risultati dell'amniocentesi.

grazie davvero!!
cordiali saluti
[#3]
Utente
Utente
buongiorno dottore,
le chiedo un'altra cosa e cioè se è normale che abbia ancora lievi perdite scure tutti i giorni o quasi dalla volta che sono stata il ps per controllare cosa fosse( prima dell'amniocentesi).

grazie!!
cordiali saluti
[#4]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 283
Se la placenta è a bassa inserzione, microdistacchi del lembo inferiore possono verificarsi ripetutamente ( ma non è una regola fissa) con ripetute perdite di sangue prima rosso vivo e poi rosso scuro.
Come Le ho detto, la cosa da ricontrollare bene è l'inserzione placentare.

Cordialmente.
[#5]
Utente
Utente
grazie ancora infinite!!

cordiali saluti
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