Prurito intimo sul perineo

Buona sera dottori,
Ha da circa un po' di mesi che accuso un prurito intimo sul perineo,a partire dal linguine della coscia sinistra fino ad arrivare a tutta la zona centrale.
All'inizio non ho voluto intervenire subito perchè pensavo fosse solo un normale prurito per cui avevo deciso di usare delle creme comuni,come paste protettive per la pelle con ossido di zinco. Ma con il passare del tempo mi sono accorta che niente era migliorato. Ogni tanto sembrava ci fosse un miglioramento ma il risultato finale è stato negativo perchè in questi ultimi giorni il prurito è avanzato e mi si è formata una macchia rossa nella zona che istintivamente grattavo.
Naturalmente nel momento in cui mi lavo mi brucia la zona irritata e proprio per questo ho evitato di grattare e di lavarmi spesso.
Stamattina sono stata dalla farmacista a chiedere un prodotto adatto contro questo mio fastidio,spiegandole prima i miei errori,ovvero, il fatto che spesso per igiene mi lavavo più volte al giorno e lei mi ha consigliato il Gine Tantum (uso cutaneo per genitali esterni) che è un medicinale contenuto in 10 bustine e ogni giorno devo prendere una bustina di queste,scioglierla nell'acqua e fare dei lavaggi.
Adesso per sicurezza mi ha consigliato anche di andare da un ginecologo se c'è ne di bisogno e ,sinceramente provo un po' di vergogna, per questo prima volevo chiedere consulto a uno di voi.
Vorrei sapere se andarci subito oppure aspettare qualche giorno per vedere l'effetto che mi farà. Per favore, potete darmi qualche consiglio o cercare di capire cos'ho esattamente?
Aggiungo che nella coscia sinistra,proprio accanto al linguine, ho un lipoma e non so se possa entrarci qualcosa.
Grazie.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Sembrerebbe trattarsi di una dermatite, probabilmente sovrainfettata dal successivo grattamento.
Provi a consultare un dermatologo. Nel frattempo consiglierei una pomata in cui vi siano sia antibiotico sia cortisonico.
La usi per 4 volte al giorno, per almeno 5 giorni, lavando di volta in volta i residui con un detergente medicato a pH 4,5.

Saluti.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
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Grazie,provvederò meglio per il mio disturbo da un dermatologo.
Buona serata!
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