E.coli e gardnarella
Salve,sono una ragazza di 23 anni . Mi sono sottoposta a un tampone vaginale dal quale sono risultata positiva all'escherichia coli e alla gardnarella. Mi sono rivolta al medico di famiglia che mi ha prescritto doppia terapia antibiotica: due compresse di normix 500mg al giorno più una compressa di tavanic 500mg. Avevo chiesto anche dei fermenti lattici per ripristinare la flora batterica vaginale e mi ha consigliato di assumere Codex. Nei vari forum su internet però ho letto terapie diverse per curare queste fastidiosissime infezioni. Non sono quindi sicura che questa doppia terapia antibiotica sia utile e giustificata. Tra l'altro circa sei mesi fa avevo fatto una visita ginecologica e senza effettuare alcun tampone mi era stato detto che avevo una vaginite e ho assunto degli ovuli (macmiror) più lavande ma tornata a un controllo dopo due mesi ho dovuto ripetere la stessa terapia. Ad oggi dopo questo tampone ,avendo così capito perlomeno da cosa sono affetta,vorrei risolvere definitivamente il problema anche perchè è tutto quasi asintomatico se non delle sporadiche perdite giallo verdastre di tanto in tanto e questo mi spaventa ancora di più perchè non mi rendo conto se sto realmete bene o meno. Tra l'altro appena ho tolto il tampone ho avvertito un bruciore intensissimo che è perdurato per tre giorni soprattutto mentre urinavo e pensando si trattasse di cistite (anche se è stato davvero subito dopo aver sfilato via il tampone e quindi associato ad esso)ho assunto due bustine di monuril. Quindi vi chiedo è giusta a vostro avviso la terapia antibiotica prescrittami? Ci sono dei fermenti lattici proprio a base di lattobacilli o qualcosa di specifico per agire sulla flora batterica vaginale? In attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente
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Gent. Sig., la vagina è... uno zoo, nel senso che ospita una grande varietà di germi, non necessariamente patogeni, un po' come il cavo orale. In assenza di sintomi è inutile e a volte anche dannoso procedere a trattamenti antibiotici, non sempre giustificati. E' un po' come sparare alla cieca: sono più i danni che i benefici! Gli antibiotici infatti sono un fattore di rischio per l'insorgenza di fastidiose vaginiti micotiche. Le perdite vaginali sono un fenomeno normale, specialmente nelle donne giovani, sono legate all'emissione all'esterno di detriti cellulari, liquido trasudato, germi e rappresentano un sistema fisiologico di depurazione della mucosa vaginale. Aumentano in fase ovulatoria, quando vengono arricchite dalla fluidificazione e dall'emissione all'esterno del muco cervicale, la cui presenza è indice di fertilità, simile al chiaro d'uovo. Indumenti intimi colorati o sintetici, pantaloni stretti, assorbenti o salvaslip non in cotone, l'uso di bicicletta, motorino, equitazione, ecc le aumentano notevolmente. Cosa fare? Consiglio di ricorrere ad un ginecologo esperto, che, spesso senza bisogno di tamponi vaginali, sovente inutili e dannosi per le motivazioni suddette, saprà valutare, nel caso specifico, l'utilità o meno di procedere a un trattamento.
Dr. Lucia Vecoli
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Utente
Gentilissima dott.ssa
la ringrazio per la rapidità e l'efficacia della risposta. Credo anche io che tutto questo antibiotico che mi è stato prescritto faccia più male che bene,a maggior ragione che non coincide nemmeno con quello che di solito viene dato,ho letto molto di un certo metronidazolo che viene utilizzato contro questi batteri. Ad ogni modo volevo approfittare della sua competenza per chiederle se a suo avviso invece assumere dei fermenti lattici mirati al ripristino della flora batterica vaginale mi sarebbe utile e se si quale marca fra le tante sceglierebbe e se per via sistemica o per via topica? La ringrazio ancora
la ringrazio per la rapidità e l'efficacia della risposta. Credo anche io che tutto questo antibiotico che mi è stato prescritto faccia più male che bene,a maggior ragione che non coincide nemmeno con quello che di solito viene dato,ho letto molto di un certo metronidazolo che viene utilizzato contro questi batteri. Ad ogni modo volevo approfittare della sua competenza per chiederle se a suo avviso invece assumere dei fermenti lattici mirati al ripristino della flora batterica vaginale mi sarebbe utile e se si quale marca fra le tante sceglierebbe e se per via sistemica o per via topica? La ringrazio ancora
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Gent. Sig., i fermenti lattici possono essere utilizzati con successo per migliore la qualità della flora batterica vaginale. Ne esistono vari tipi in commercio, a questo proposito consiglio di consultare il proprio specialista di fiducia. Una buona abitudine, se tollerato, è di mangiare quotidianemente un po' di yogurt, ottimo per ottenere un simile risultato per via naturale. Spero di esserle stata utile.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.9k visite dal 29/09/2014.
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