Ovulazione problematica e soluzioni
Gent. Dottori, ringraziandovi anticipatamente per la vostra disponibilità, vi espongo subito il mio problema in relazione al quale avrei bisogno di un parere.
Ho 32 anni e da quando ne avevo 18 assumo la pillola (Ginoden) che mi prescrisse il ginecologo per via di dolori mestruali molto intensi ed invalidanti.
Ho continuato ad assumere Ginoden sempre con solo 2 pause in questi 14 anni.
Ho deciso di interromperla definitivamente per la terza volta lo scorso gennaio perchè da tempo ormai mi dava troppo gonfiore ma soprattutto ho capito che era Ginoden la causa di una tendenza alla depressione e dell'acutizzarsi di stati d'ansia.
Sospendendo Ginoden la mia situazione psicologica è nettamente migliorata.
In questi mesi senza pillola ho avuto un ciclo molto regolare (28-30gg) e non abbondante, ma ho iniziato ad accusare molti disturbi: forti crampi intestinali (senza diarrea) ed emorroidi durante l'ovulazione, secchezza vaginale e vaginite sempre durante l'ovulazione, inizio della sindrome premestruale subito dopo l'ovulazione (nello specifico tensione mammaria e gonfiore generale), oltre ovviamente ai dolori mestruali intensi il primo giorno.
La ginecologa mi ha prescritto quindi di nuovo la pillola, cambiandola ovviamente, ed ho iniziato quindi da una settimana ad assumere Naomi con un po' di timore pensando agli effetti collaterali e avendo il timore di tornare nello stato in cui ero con Ginoden.
La domanda quindi è: per i problemi legati all'ovulazione ed al ciclo mestruale, la pillola è l'unico rimedio (come mi ha detto la ginecologa) o sono possibili altri tipi di cure?
Grazie
Ho 32 anni e da quando ne avevo 18 assumo la pillola (Ginoden) che mi prescrisse il ginecologo per via di dolori mestruali molto intensi ed invalidanti.
Ho continuato ad assumere Ginoden sempre con solo 2 pause in questi 14 anni.
Ho deciso di interromperla definitivamente per la terza volta lo scorso gennaio perchè da tempo ormai mi dava troppo gonfiore ma soprattutto ho capito che era Ginoden la causa di una tendenza alla depressione e dell'acutizzarsi di stati d'ansia.
Sospendendo Ginoden la mia situazione psicologica è nettamente migliorata.
In questi mesi senza pillola ho avuto un ciclo molto regolare (28-30gg) e non abbondante, ma ho iniziato ad accusare molti disturbi: forti crampi intestinali (senza diarrea) ed emorroidi durante l'ovulazione, secchezza vaginale e vaginite sempre durante l'ovulazione, inizio della sindrome premestruale subito dopo l'ovulazione (nello specifico tensione mammaria e gonfiore generale), oltre ovviamente ai dolori mestruali intensi il primo giorno.
La ginecologa mi ha prescritto quindi di nuovo la pillola, cambiandola ovviamente, ed ho iniziato quindi da una settimana ad assumere Naomi con un po' di timore pensando agli effetti collaterali e avendo il timore di tornare nello stato in cui ero con Ginoden.
La domanda quindi è: per i problemi legati all'ovulazione ed al ciclo mestruale, la pillola è l'unico rimedio (come mi ha detto la ginecologa) o sono possibili altri tipi di cure?
Grazie
[#1]
solitamente la pillola non provoca sbalzi di umore o depressione , piuttosto li previene perchè dà una maggiore stabilità.
Tuttavia è chiaro che chi ha la tendenza a sbalzi umorali o ha una sindrome premestruale non deve prendere pillole fasiche (bifasiche o trifasiche)
Lo stesso discorso vale per la depressione . In questo caso bisogna bisogna valutare l'eventualità di aumentare il dosaggio degli estrogeni e sceglier con ATTENZIONE il progestinico che può avere una minore azione depressogena.
Quindi a chi è predisposto non bisogna dare una pillola a dosaggio troppo basso , ma aumentare il dosaggio di estrogeno.
SALUTI
Tuttavia è chiaro che chi ha la tendenza a sbalzi umorali o ha una sindrome premestruale non deve prendere pillole fasiche (bifasiche o trifasiche)
Lo stesso discorso vale per la depressione . In questo caso bisogna bisogna valutare l'eventualità di aumentare il dosaggio degli estrogeni e sceglier con ATTENZIONE il progestinico che può avere una minore azione depressogena.
Quindi a chi è predisposto non bisogna dare una pillola a dosaggio troppo basso , ma aumentare il dosaggio di estrogeno.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Gent. dott. Blasi,
la ringrazio innazitutto per la risposta.
Se non erro Ginoden ha più estrogeno di Naomi, quindi in teoria la mia ginecologa avrebbe dovuto valutare qualcosa di diverso, a suo parere.
Sono solo due settimane che assumo Naomi quindi aspetto almeno un paio di mesi per vedere come va, in caso notassi qualche disturbo non esiterò a chiedere un cambio alla mia ginecologa.
Grazie
la ringrazio innazitutto per la risposta.
Se non erro Ginoden ha più estrogeno di Naomi, quindi in teoria la mia ginecologa avrebbe dovuto valutare qualcosa di diverso, a suo parere.
Sono solo due settimane che assumo Naomi quindi aspetto almeno un paio di mesi per vedere come va, in caso notassi qualche disturbo non esiterò a chiedere un cambio alla mia ginecologa.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.2k visite dal 05/09/2014.
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