Travaglio di prova
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Naturalmente la scelta è della pz, e va valutato se ci sono le condizioni e se il reparto lo pratica. cordialmente
Dr Ario Joghtapour Spec in Ginecologia Ostetricia
Direttore Patologia Ostetrica S.O. Arezzo
Master Universitario II livello in
Medicina Materno
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Utente
Dottor Joghtapour, la ringrazio per avermi risposto così rapidamente. Quindi non può essere un'imposizione giustificata dalla "prassi dell'ospedale"? cioè, essendo una pre-cesarizzata ho diritto, se voglio, a dar alla luce mio figlio con un secondo taglio cesareo? MI scusi se risulto insistente ma dalle mie parti (vivo a Torino) il travaglio di prova sembra essere d'obbligo e la partoriente, pare, non abbia alcuna possibilità di scelta in merito. Per questa ragione vorrei essere ben informata per avvalermi di tutti i diritti che mi spettano.
La ringrazio ancora e la saluto.
FB
La ringrazio ancora e la saluto.
FB
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Non si può imporre ad una pz, è la pz che sceglie naturalmente nel possibile, con tanti cesarei poco utili che fanno figuriamo se si può imporre ad una precesarizzata un parto di prova se non è d'accordo, mi sembra un po' strano e esagerato, e mai sentito. Dove andrà a partorire?
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Utente
L'ospedale in questione è il Mauriziano a Torino. Anche a me è parso molto strano poiché non coincideva affatto con le mie conoscenze in materia ed è questa la ragione che mi ha portata a scrivervi, pensando che fosse cambiato qualcosa nelle linee guida. Quando ho chiesto informazioni a riguardo mi è stato risposto che la scelta non è della paziente, ma è il medico che deve valutare la necessità di un secondo taglio cesareo in base alle motivazioni che hanno portato a praticarlo la prima volta. Io invece speravo proprio in una risposta come la sua . La ringrazio molto dottore!
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Utente
Dottore, lei è davvero molto gentile. In questo momento non sono in gravidanza ma sto programmando la mia seconda e non vorrei lasciare nulla al caso. Il mio primo figlio è nato appunto al Mauriziano con un cesareo d'urgenza. Io avrei voluto poter scegliere anche la prima volta per vivere quel momento in modo più sereno ma mi rendo conto che nel momento in cui non sussistono indicazioni mediche il cesareo non può essere un intervento routinario. Questa volta, però, vorrei poter scegliere e per questo sto valutando con molta attenzione la questione del travaglio di prova perché vorrei optare per un secondo cesareo ed essere sicura che non mi venga imposto nulla visto che, almeno questa volta, la scelta spetta alla partoriente. Posso contattarla più avanti e chiederle il nome del suo collega e rivolgermi a lui? Del mio parto nonostante tutto ho un bellissimo ricordo e mi dispiacerebbe non poter partorire di nuovo lì per informazioni sbagliate o prassi non del tutto corrette.
La ringrazio davvero moltissimo!
La ringrazio davvero moltissimo!
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Utente
Mi rendo conto che il mio atteggiamento a primo acchito possa risultare precipitoso, ma siccome la prima volta mi è stato detto che avrei potuto scegliere la modalità di parto (era una gravidanza a rischio) e a poche settimane dal parto mi sono ritrovata invece a dover affrontare un travaglio per induzione per il quale non ero minimamente preparata, questa volta vorrei giocare d'anticipo per non trovarmi di nuovo a fare ciò che vorrei evitare di fare visto che posso scegliere. Poi, come dice giustamente lei, informarsi troppo tempo prima magari serve a poco ma la sua risposta mi permette di affrontare la mia ricerca in maniera davvero molto più serena, non immagina quanto! e per questo davvero la ringrazio. A risentirci presto.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.8k visite dal 12/08/2014.
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