paura di una possibile gravidanza
Salve Dottori,
il 6 giugno ho avuto un rapporto non protetto con coito interrotto (se così si può definire poichè dopo la penetrazione senza protezione abbiamo deciso di non continuare) con il mio ragazzo, il suo liquido pre-seminale potrebbe essere stato a contatto con le mie parti intime. Quel giorno avevo il muco presente nei giorni di ovulazione. Il 20 luglio, come doveva essere, mi è venuto il ciclo durato tre giorni. Dopo il quale ho accusato mal di pancia nausea e stitichezza in alcuni casi. Il 5 luglio,avendo paura, abbiamo deciso di eseguire un test di gravidanza "pic indolor" risultato negativo. Dal 15 luglio ho accusato nuovamente mal di pancia, nella zona inguinale. Il 19 luglio mi è tornato il ciclo, nella prima sera ho notato la fuoriuscita di un rotolino bianco,come fosse pelle; il ciclo è durato poco più di quattro giorni. I dolori all'inguine si sono ripresentati,durante il ciclo e anche successivamente, quasi ogni giorno, a volte molto forti e si sono aggiunti dolori allo stomaco giramenti di testa e a volte senso di nausea. Il 26 luglio,ancora molto preoccupati abbiamo deciso di eseguire un secondo test "pic indolor" risultato anche esso negativo.I dolori continuavano a ripresentarsi inguine,stomaco,sotto le costole che si alzavano verso il petto e a volte lungo la parte bassa della schiena. Leggwndo su internet abbiamo letto che i test "pic indolor" sono a volte poco attendibili, così il 31 luglio ho effettuato il terzo test, questa volta "clearbleu digital" risultato anche esso negativo. Ma i miei dolori non sono passati, continuano a prendermi e ancora molto forti, il 1 agosto si è presentato nuovamente il muco che noto durante l'ovulazione e questa sera era filamentoso e trasparente ma ho notato in esso dei segni marroni,di colore molto simile alle perdite di fine cicl.
Possiamo escludere una gravidanza nonostante i miei dolori persistenti?
E se così fosse cosa può essere?
il 6 giugno ho avuto un rapporto non protetto con coito interrotto (se così si può definire poichè dopo la penetrazione senza protezione abbiamo deciso di non continuare) con il mio ragazzo, il suo liquido pre-seminale potrebbe essere stato a contatto con le mie parti intime. Quel giorno avevo il muco presente nei giorni di ovulazione. Il 20 luglio, come doveva essere, mi è venuto il ciclo durato tre giorni. Dopo il quale ho accusato mal di pancia nausea e stitichezza in alcuni casi. Il 5 luglio,avendo paura, abbiamo deciso di eseguire un test di gravidanza "pic indolor" risultato negativo. Dal 15 luglio ho accusato nuovamente mal di pancia, nella zona inguinale. Il 19 luglio mi è tornato il ciclo, nella prima sera ho notato la fuoriuscita di un rotolino bianco,come fosse pelle; il ciclo è durato poco più di quattro giorni. I dolori all'inguine si sono ripresentati,durante il ciclo e anche successivamente, quasi ogni giorno, a volte molto forti e si sono aggiunti dolori allo stomaco giramenti di testa e a volte senso di nausea. Il 26 luglio,ancora molto preoccupati abbiamo deciso di eseguire un secondo test "pic indolor" risultato anche esso negativo.I dolori continuavano a ripresentarsi inguine,stomaco,sotto le costole che si alzavano verso il petto e a volte lungo la parte bassa della schiena. Leggwndo su internet abbiamo letto che i test "pic indolor" sono a volte poco attendibili, così il 31 luglio ho effettuato il terzo test, questa volta "clearbleu digital" risultato anche esso negativo. Ma i miei dolori non sono passati, continuano a prendermi e ancora molto forti, il 1 agosto si è presentato nuovamente il muco che noto durante l'ovulazione e questa sera era filamentoso e trasparente ma ho notato in esso dei segni marroni,di colore molto simile alle perdite di fine cicl.
Possiamo escludere una gravidanza nonostante i miei dolori persistenti?
E se così fosse cosa può essere?
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Se i tests di gravidanza sono risultati negativi sicuramente si tratta di una sintomatologia di algie pelviche da cause da determinare come l'endometriosi , infezioni pelviche , alterazioni annessiali disfunzionali (cisti ovariche?) .
In questi casi è rilevante la importanza di una visita ginecologica.
SALUTONI
In questi casi è rilevante la importanza di una visita ginecologica.
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 03/08/2014.
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