Insonnia e cambio pillola

Salve, sono una ragazza di 24 anni e da circa due mesi sto affrontando un problema di insonnia che mai mi si era presentato prima d'ora.
Sono una studentessa e da anni ormai sono abituata ad orari sonno/veglia "insoliti", in quanto riesco a studiare bene solo durante le ore notturne. Tuttavia ho sempre dormito almeno 10 ore di fila senza problemi durante la mattina.
Da due mesi circa sono cominciate le prime difficoltà col sonno: risvegli molto frequenti (ogni ora) e sonno leggero, come fossi in dormiveglia. In pochi giorni la situazione è peggiorata al punto da non chiudere occhio in senso letterale. Dopo 3 giorni di fila da sveglia, è cominciata una forte tachicardia, stanchezza, inappetenza, quello che credo fosse un'attacco di panico e una bella corsa al pronto soccorso (20 gocce di lexotan, diagnosi: stato ansioso).
Nei giorni successivi ho cominciato ad assumere melatonina e valeriana e molto molto lentamente la situazione è tornata alla normalità. Ho ripreso a dormire, fino ad arrivare di nuovo alle mie rigeneranti 10 ore circa di sonno pesante e soddisfacente. La tachicardia di conseguenza è sparita.
Chiedo questo consulto proprio perché, da 4 giorni a questa parte, la situazione sembra peggiorare di nuovo (dall'oggi al domani) e in queste ultime due notti sono riuscita a prendere sonno solo durante l'ultima ora in cui ero a letto.
La premessa che faccio è questa: a seguito del primo episodio descrittovi, ho fatto una visita ginecologica che ha evidenziato numerose cisti alle ovaie; la ginecologa, preso atto di questo e del fatto che soffrissi di forte dismenorrea e sindrome premestruale, ha deciso di sostituire la mia solita pillola contraccettiva (Minulet) a Novadien.
Vorrei capire a questo punto come muovermi. Durante la giornata non sento di avere motivo di ansia o preoccupazioni di sorta, con lo studio non ho problemi e non ho mai avuto problemi su quel versante.
Mi domando: è possibile che i due fattori siano collegati? Che sia un problema ormonale?