Ureaplasma e ovodonazione

Gent.mi dottori,
ho iniziato la preparazione per ovodonazione e sono risultata positiva all'Ureaplasma urealythicum (>10.000 CFU/ml). Non ho alcun sintomo.
Avevo scoperto di avere l'ureaplasma due mesi fa durante gli accertamenti per la pma; ho fatto una cura di claritromicina (2 cp da 500mg al giorno per 7 gg), ho ripetuto il tampone dopo 2 settimane ed è risultato ancora positivo. Altra cura: azitromicina, 2 cp da 500mg al giorno per 3 giorni. Fatto ciò, al centro mi hanno raccomandato di iniziare a prendere la pillola anticoncezionale (in previsione di terminare con l'ovodonazione per fine agosto) anche se non avevo ancora ricevuto l'esito del nuovo tampone. Ero un po' perplessa, ma hanno insistito dicendo di non preoccuparmi. Il tampone è risultato positivo. Mi hanno dato azitromicina 2 cp da 500mg al giorno per 7 giorni, ma il tampone è ancora positivo. Il ginecologo a cui mi sono rivolta per essere seguita durante l'ovodonazione crede non sia il caso di sospendere la preparazione e mi ha prescritto il bassado per 10gg, dicendomi che è davvero efficace. Tuttavia, sul foglietto illustrativo ho letto che può ridurre l'assorbimento della pillola anticoncezionale. Il ginecologo, però, dice che non c'è molto altro da fare.Al centro mi hanno detto di non preoccuparmi e che al massimo sospendiamo la preparazione. A dire il vero questa eventualità mi preoccupa.
Ora sono un po' confusa.
Il bassado è controindicato se si prende una pillola combinata desestrogel+etilinestradiolo? Può essere magari preso quando si sospende la pillola e si iniziano ad applicare i cerotti per far crescere l'endometrio?
Ringrazio fin d'ora chi mi darà un'opinione.