Contraccezione ormonale e attività ovarica

Gentile dottore,
utilizzo da anni la pillola anticoncezionale ed ultimamente l’anello nuvaring; a causa della sospetta presenza di cisti ovariche, ho recentemente effettuato un’ecografia transvaginale al 12° giorno del ciclo. Durante l’esame, la mia ginecologa ha affermato che i miei follicoli proseguivano nel loro regolare sviluppo ed avevano raggiunto una dimensione di quasi 16 mm. Proprio questa frase ha scatenato in me molti interrogativi.
Infatti alcune mie amiche, che hanno problemi di fertilità ed effettuano continuamente monitoraggi ovarici, mi raccontano che una dimensione di 16-18 mm è considerata dal loro ginecologo valida al fine di supporre un’imminente maturazione del follicolo e pertanto procedere all’induzione dell’ovulazione ed al tentativo di fecondazione.
Il mio dubbio è il seguente: so che la pillola simula un’attività ovarica di base, ma è possibile che tale attività porti i follicoli ad una crescita dimensionale e ad una maturazione, come in un ciclo naturale? E poi come avviene il blocco dell’ovulazione, se il follicolo ha dimensioni ed è maturo come in un ciclo naturale? Non c’ è rischio di ovulazione/fecondazione ? Nel mio caso posso supporre che tale crescita follicolare sia dovuta alla formazione di un’eventuale cisti e non che i follicoli siano a rischio ovulazione?
Ringrazio anticipatamente per l’attenzione che vorrà prestarmi e porgo cordiali saluti.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.6k 1.4k
l'effetto principale della pillola estroprogestinica (o anello o cerotto) è rappresentato dall'inibizione della funzione ovarica con blocco dell'ovulazione .
L'ovaio durante l'assunzione della pillola assume un atteggiamento morfo-funzionale d riposo.
A questo effetto si associa l'alterazione del muco cervicale dovuta al fatto che già dai primi giorni del ciclo viene somministrata una certa quantità di progestinico che rende il muco spesso , viscoso, di scarsa quantità e , pertanto, poco adatto ad essere attraversato dagli spermatozoi.
CONCLUDO affermando che si tratti forse di cisti preesistenti residui embrionari ,( come la cisti IDATIDEA del MORGAGNI) o si tratta di errore diagnostico
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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