Contrazioni o intestino?
Gentili medici,
Ho 31 anni e dopo un aborto biochimico alla 5 settimana lo scorso Natale, sono di nuovo incinta (13+3).
Questa notte ho riposato male a causa di dolori simili a quelli mestruali uniti a dolori alla schiena in zona lombare. Il dolore non era insopportabile ma era continuo e fastidioso. In più, prima di andare a letto avevo osservato una minuscola (davvero piccola) macchiolina rosata sulla carta dopo aver urinato.
Premetto che da molti anni soffro di colon irritabile con prevalenza di lunghi periodi di stitichezza, che in gravidanza sono peggiorati.
Questa mattina, spaventata dalla persistenza del dolore, ho chiamato il mio ginecologo che mi ha raccomandato riposo e mi ha prescritto due ovuli di Prometrium 200 (uno al mattino e uno alla sera) e una compressa di Rilaten ogni 8 ore.
Confesso di non sapere davvero se i miei fastidi siano da imputare al solito intestino pigro, che più di una volta mi ha fatto correre in pronto soccorso, o a contrazioni uterine. Per il momento il ginecologo non mi ha ritenuto di visitarmi, ma sono davvero in ansia.
Capisco bene che non sia facile valutare senza una visita, ma vorrei comunque conoscere un vostro parere... essendo alla prima gravidanza non so se riuscirei a riconoscere eventuali contrazioni.
Grazie per il vostro prezioso aiuto.
F.
Ho 31 anni e dopo un aborto biochimico alla 5 settimana lo scorso Natale, sono di nuovo incinta (13+3).
Questa notte ho riposato male a causa di dolori simili a quelli mestruali uniti a dolori alla schiena in zona lombare. Il dolore non era insopportabile ma era continuo e fastidioso. In più, prima di andare a letto avevo osservato una minuscola (davvero piccola) macchiolina rosata sulla carta dopo aver urinato.
Premetto che da molti anni soffro di colon irritabile con prevalenza di lunghi periodi di stitichezza, che in gravidanza sono peggiorati.
Questa mattina, spaventata dalla persistenza del dolore, ho chiamato il mio ginecologo che mi ha raccomandato riposo e mi ha prescritto due ovuli di Prometrium 200 (uno al mattino e uno alla sera) e una compressa di Rilaten ogni 8 ore.
Confesso di non sapere davvero se i miei fastidi siano da imputare al solito intestino pigro, che più di una volta mi ha fatto correre in pronto soccorso, o a contrazioni uterine. Per il momento il ginecologo non mi ha ritenuto di visitarmi, ma sono davvero in ansia.
Capisco bene che non sia facile valutare senza una visita, ma vorrei comunque conoscere un vostro parere... essendo alla prima gravidanza non so se riuscirei a riconoscere eventuali contrazioni.
Grazie per il vostro prezioso aiuto.
F.
[#1]
Dr.ssa Silvia Lovergine
Ginecologo
1.7k 37
Da come li riferisce sembrerebbero essere lievi contrazioni uterini in quanto simulano i dolori mestruali e si irradiano alla schiena. È corretto quindi osservare ripido e terapia indicata se poi dovesse persistere il quadro è opportuno farsi visitare
Dr. Silvia Lovergine
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Alla fine per i forti dolori sono finita in pronto soccorso, dove mi hanno riscontrato l'intestino un po' infiammato e una cistite. La terapia suggerita è stata la stessa precedentemente indicatami dal mio ginecologo più l'assunzione di Monuril.
Il referto della visita in pronto soccorso è il seguente:
GE DI NULLIPARA. VAGINA SOFFICE, FORNICI INTEGRI. COLLO UTERINO POSTERIORIZZATO, CHIUSO, CONSERVATO. CORPO UTERINO DI VOLUME CORRISPONDENTE ALL'AMENORREA. NO SCOLO DI LA E/O PERDITE EMATICHE IN ATTO.
CERVICOMETRIA: 43MM
ECO TA: FETO UNICO CON BFC E MAF EVIDENZIATI. CRL 84MM LA NORMALE. PLACENTA POSTERIORE.
Ipotesi diagnostica: Minaccia d'aborto in primigravida nel corso della 14a settimana di gestazione.
Il medico mi ha molto rassicurata e detto che in realtà non aveva motivo di credere che fossi davvero a rischio aborto, ma che - cito testualmente - doveva fare quella diagnosi in quanto lamentavo dolori ed ero in una settimana precedente alla 23a, dunque è prassi ipotizzare una minaccia.
Mi ha prescritto riposo a letto, ma non ha specificato per quanto...
Io sto evitando di uscire e fare sforzi, ma mi chiedo se sia davvero necessario, visto che l'utero è ben chiuso e non ci sono altri problemi... Ammetto che sono un po' confusa.
Cosa mi consigliate?
Alla fine per i forti dolori sono finita in pronto soccorso, dove mi hanno riscontrato l'intestino un po' infiammato e una cistite. La terapia suggerita è stata la stessa precedentemente indicatami dal mio ginecologo più l'assunzione di Monuril.
Il referto della visita in pronto soccorso è il seguente:
GE DI NULLIPARA. VAGINA SOFFICE, FORNICI INTEGRI. COLLO UTERINO POSTERIORIZZATO, CHIUSO, CONSERVATO. CORPO UTERINO DI VOLUME CORRISPONDENTE ALL'AMENORREA. NO SCOLO DI LA E/O PERDITE EMATICHE IN ATTO.
CERVICOMETRIA: 43MM
ECO TA: FETO UNICO CON BFC E MAF EVIDENZIATI. CRL 84MM LA NORMALE. PLACENTA POSTERIORE.
Ipotesi diagnostica: Minaccia d'aborto in primigravida nel corso della 14a settimana di gestazione.
Il medico mi ha molto rassicurata e detto che in realtà non aveva motivo di credere che fossi davvero a rischio aborto, ma che - cito testualmente - doveva fare quella diagnosi in quanto lamentavo dolori ed ero in una settimana precedente alla 23a, dunque è prassi ipotizzare una minaccia.
Mi ha prescritto riposo a letto, ma non ha specificato per quanto...
Io sto evitando di uscire e fare sforzi, ma mi chiedo se sia davvero necessario, visto che l'utero è ben chiuso e non ci sono altri problemi... Ammetto che sono un po' confusa.
Cosa mi consigliate?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 21.4k visite dal 02/07/2014.
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