Prurito vaginale

Gent. Sig., capisco la sua preoccupazione, perchè si tratta di disturbi per fortuna non gravi, ma molto fastidiosi. Dalla sintomatologia che riferisce è possibile che si tratti di una vaginite micotica. La candidosi vaginale da spesso gonfiore ai genitali e soprattutto prurito e arrossamento, con perdite bianche a tipo ricotta. Può essere scatenata da eventi traumatici quali un rapporto sessuale, anche da una visita ginecologica, trattamenti antibiotici, malattie concomitanti quali diabete, dieta ricca di zuccheri, stipsi, stress, sport da sella, utilizzo di biancheria sintetica o colorata, pantaloni stretti, pigiami, assorbenti , salvaslip, ecc. La candida è un comune saprofita delle mucose vaginali, si virulenta, cioè arriva a dare i suoi fastidiosi sintomi quando si sviluppa a dismisura, come nelle condizioni suddette. Colpisce tutte le età, dall'infanzia alla senilità, non ha una trasmissione necessariamente sessuale, ma in fase acuta è possibile contagiare il partner. Per diagnosticarla correttamente è opportuno fare una accurata visita ginecologica, che di solito , nelle forme acute come lei descrive, è sufficiente. Nei casi dubbi il ginecologo potrà effettuare una colposcopia e/o un tampone vaginale, se lo ritiene opportuno. E' una vaginite molto fastidiosa, per fortuna non grave, una volta accertata si cura benissimo e guarisce senza creare danni. Tuttavia tende a recidivare. Ecco perché è opportuno agire sui fattori predisponenti, quali dieta povera di zuccheri semplici, ricca invece di fermenti lattici, frutta e verdura, abbigliamento comodo, biancheria di colore bianco e di cotone, assorbenti e salvaslip di cotone,ecc. Sconsiglio l'autodiagnosi e la terapia fai date. Recentemente ho visitato una signora che, dopo un mese di sofferenze e trattamenti antimicotici acquistati da sola in farmacia, è risultata affetta da ... herpes genitale, infezione che con la candida non ha niente a che fare! In attesa di una visita si può trarre giovamento dall'uso di impacchi con acido borico al 3% o con bicarbonato di sodio. Cordiali saluti.

Dr. Lucia Vecoli