Ampio distacco dopo villocentesi
Buongiorno dottore,
Il 28 maggio, 12 settimana di gravidanza, eseguo villocentesi a causa dell eta (38 anni). Avevo avuto episodi di perdite nelle settimane precedenti, risolte con progeffik 200. Immediatamente durante l esame ho pravoto un forte dolore interno. Tornata a casa assoluto riposo x 3 gg anche perche i dolori continuavano, ma senza perdite. Dopo 5 gg, (3 giugno2014)riprendo attivita lavorativa normale e la sera ho una brutta emorragia. Avevo gia visits programmata presso mio ginecologo, che riscontra grave distacco tra amnios e chorios con ematoma grande quanto parete anteriore utero. Mi curo con 600 proggefik e 3 gg di indoxen e riposo assoluto. Riprendono episodi alternati di perdite ed emorragie. Nuovo controllo il 19.06.14, il distacco c e e non e migliorato, misura 7,2 x 2,7. Continuo con progesterone e totale riposo. In data 25.06 nuovo controllo con esami sangue al ps: pcr: 1,41 mg/dl, fibrinogeno:445 mg/dl e il distacco e ampio in corrispondenza della parte anteriore dell utero, placenta posteriore. Tale area si estende fino a ricoprire l OUI. Terapia: 3 gg indoxen (50 mg 2 volte al di), progeffik a 400( ormai dicono che a 16 sett fa poco) e amoxicillina 1 gr al di x 6 gg.
Questa per me e una lenta agonia. La mia ginecologa non si e sbilanciata sul futuro, dice solo che spera che in caso di rottura membrane, questo avvenga prima della 20 sett, in tempo x aborto terapeutico.
Sono consapevole della criticita della situazione, vorrei sapere se avete esperienza di casi simili, come si sono risolti. Puo essere che il feto abbia qualcosa?da villocentesi e sano, ma magari ha disfunzioni che Madre Natura sta cercando di risovere?
La ringrazioe per la disponibilita,
Cordiali saluti
Il 28 maggio, 12 settimana di gravidanza, eseguo villocentesi a causa dell eta (38 anni). Avevo avuto episodi di perdite nelle settimane precedenti, risolte con progeffik 200. Immediatamente durante l esame ho pravoto un forte dolore interno. Tornata a casa assoluto riposo x 3 gg anche perche i dolori continuavano, ma senza perdite. Dopo 5 gg, (3 giugno2014)riprendo attivita lavorativa normale e la sera ho una brutta emorragia. Avevo gia visits programmata presso mio ginecologo, che riscontra grave distacco tra amnios e chorios con ematoma grande quanto parete anteriore utero. Mi curo con 600 proggefik e 3 gg di indoxen e riposo assoluto. Riprendono episodi alternati di perdite ed emorragie. Nuovo controllo il 19.06.14, il distacco c e e non e migliorato, misura 7,2 x 2,7. Continuo con progesterone e totale riposo. In data 25.06 nuovo controllo con esami sangue al ps: pcr: 1,41 mg/dl, fibrinogeno:445 mg/dl e il distacco e ampio in corrispondenza della parte anteriore dell utero, placenta posteriore. Tale area si estende fino a ricoprire l OUI. Terapia: 3 gg indoxen (50 mg 2 volte al di), progeffik a 400( ormai dicono che a 16 sett fa poco) e amoxicillina 1 gr al di x 6 gg.
Questa per me e una lenta agonia. La mia ginecologa non si e sbilanciata sul futuro, dice solo che spera che in caso di rottura membrane, questo avvenga prima della 20 sett, in tempo x aborto terapeutico.
Sono consapevole della criticita della situazione, vorrei sapere se avete esperienza di casi simili, come si sono risolti. Puo essere che il feto abbia qualcosa?da villocentesi e sano, ma magari ha disfunzioni che Madre Natura sta cercando di risovere?
La ringrazioe per la disponibilita,
Cordiali saluti
[#1]
Purtroppo il ruschio c'è in quanto l'equilibrio è molto delicato e potrebbe esitare in aborto ma nonostante ciò non bisogna mai disperare on quanto la natura è grande e sa autoregolarsi. Ho visto finire male gravidanze normalissime senza alcuna complicanza nrl decorso e andare invece a buon fine gravidanze su cui nessuno avrebbe scommesso nulla per come si prospettavano.
Abbia fede che se questo bimbo deve nascere vedrà che nascerà.
Abbia fede che se questo bimbo deve nascere vedrà che nascerà.
Dr. Silvia Lovergine
[#2]
Utente
Gentile dottssa,
La ringrazio molto per la risposta e per le sue parole di conforto
La mia paura piu grande e' che possa succedere dopo la 23esima, con gravi conseguenze se il bimbo dovesse sopravvivere. So che e difficile rispondere, ma e possibile che, se il distacco non si riorganizza minimamrnte ( come ormai da quasi 4 settimane), le membrane resistano lo stesso con il feto che aumenta di peso?
Noi cerchiamo in tuttoo questo di rimanere sereni e tutto quello che accadra sara' destino.
La ringrazio cordialmente
La ringrazio molto per la risposta e per le sue parole di conforto
La mia paura piu grande e' che possa succedere dopo la 23esima, con gravi conseguenze se il bimbo dovesse sopravvivere. So che e difficile rispondere, ma e possibile che, se il distacco non si riorganizza minimamrnte ( come ormai da quasi 4 settimane), le membrane resistano lo stesso con il feto che aumenta di peso?
Noi cerchiamo in tuttoo questo di rimanere sereni e tutto quello che accadra sara' destino.
La ringrazio cordialmente
[#3]
Come già detto a volte anche l'impossibile accade e la natura sa essere imprevedibile. Comunque vadano però le cose mi fa piacere sapere che è serena e con altrettanta serenità le accetterà e andrà avanti. Mi permetto però di esprimere un parere del tutto personale e cioè vale la pena sottoporsi ad esami diagnostici invasivi che mettono a rischio seppur minimo la vita del nascituro per giungere a conoscenza del suo stato di salute? Qualora poi l'esito dell'indagine fosse infausto c'è la faremmo poi a decidere drasticamente o andremmo comunque avanti? E quindi torno a chiedere se vale la pena.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.4k visite dal 28/06/2014.
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