Ureaplasma nel secreto cervicale esiste terapia locale? Esofagite da doxiciclina

Gentilissimo dottore a seguito di un tampone eseguito cervico-vaginale e' risultato ureaplasma 1+ . La ginecologa mi ha dato doxiciclina 100 mg x 2 per 10 giorni e anche a mio marito. Ho eseguito un tampone di controllo a distanza di 20 giorni da cui risulta non debellato. Non è stato eseguito antibiogramma. Premetto che dal tampone vaginale ad ora non abbiamo più avuto rapporti e che la doxiciclina mi ha procurato una brutta esofagite. Ora le chiedo:
1) e' necessario ripetere ancora terapia antibiotica sistemica?
2) tale terapia deve essere ripetuta anche dal partner nonostante astinenza?
3) e' possibile tentare una terapia locale e se possibile quali sono le molecole più utili?
4) e' possibile che un ureaplasma non trattato possa darci problemi in un futuro per il concepimento? E per l'andamento della gravidanza?
5) avendo desiderio di riprendere una attività sessuale ed essendo allergica al profilattico nel caso in cui avessi rapporti la terapia dovrebbe essere estesa ancora anche al partner pur non sapendo se lui è' portatore del battere?
Grazie, sono molto in ansia!