Pillola, lassativi e malassorbimento
Buongiorno, spero possiate aiutarmi.
Martedì 3 giugno, giorno di quinta compressa di Loette, ho assunto Pursennid per un fastidioso episodio di stipsi.
Premetto che, temendo il malassorbimento per un'eventuale scarica, ho assunto la pillola alle sette e mezzo anticipando rispetto al solito orario e il lassativo alle dieci e mezzo, quindi tre ore dopo circa.
La mattina seguente ho voluto assumere altre due compresse perché non ho avuto alcun effetto, tanto è stata ostinata la stipsi.
Nel pomeriggio sono cominciati i fastidi addominali, forse per l'effetto ritardato del pursennid, ma senza evacuazioni alcune.
Ho assunto la pillola alle dieci di sera e subito sono andata in bagno, ma si è trattata di un'evacuazione scarsissima con feci dure, avvenuta con molto sforzo.
Ne è seguita un'altra dopo mezz'ora circa, più consistente, ma feci sempre perfettamente formate.
Non avendo un blister di scorta, non ho ritenuto nemmeno necessario assumere una nuova pillola.
Il giorno dopo ho evacuato grazie alla supposta di glicerina.
Ho illustrato la situazione al mio ginecologo che mi ha assicurato che non ci sono problemi nell'assorbimento.
Precedentemente ho avuto rapporti protetti, ma stamani no, non ho fatto uso del profilattico.
Ho commesso un'imprudenza?
Vi assicuro che non erano scariche diarroiche.
Spero risponderete presto, sono molto in ansia.
Martedì 3 giugno, giorno di quinta compressa di Loette, ho assunto Pursennid per un fastidioso episodio di stipsi.
Premetto che, temendo il malassorbimento per un'eventuale scarica, ho assunto la pillola alle sette e mezzo anticipando rispetto al solito orario e il lassativo alle dieci e mezzo, quindi tre ore dopo circa.
La mattina seguente ho voluto assumere altre due compresse perché non ho avuto alcun effetto, tanto è stata ostinata la stipsi.
Nel pomeriggio sono cominciati i fastidi addominali, forse per l'effetto ritardato del pursennid, ma senza evacuazioni alcune.
Ho assunto la pillola alle dieci di sera e subito sono andata in bagno, ma si è trattata di un'evacuazione scarsissima con feci dure, avvenuta con molto sforzo.
Ne è seguita un'altra dopo mezz'ora circa, più consistente, ma feci sempre perfettamente formate.
Non avendo un blister di scorta, non ho ritenuto nemmeno necessario assumere una nuova pillola.
Il giorno dopo ho evacuato grazie alla supposta di glicerina.
Ho illustrato la situazione al mio ginecologo che mi ha assicurato che non ci sono problemi nell'assorbimento.
Precedentemente ho avuto rapporti protetti, ma stamani no, non ho fatto uso del profilattico.
Ho commesso un'imprudenza?
Vi assicuro che non erano scariche diarroiche.
Spero risponderete presto, sono molto in ansia.
[#2]
Utente
Gent.ma Dott.ssa,
La ringrazio per la cordiale risposta.
Purtroppo per me non è facile vivere la contraccezione in modo sereno, e questo lo potrebbe notare dai consulti da me richiesti in precedenza e a cui ha gentilmente risposto il Dott.De Blasi.
Ieri mattina ho voluto risentire il mio ginecologo, che mi ha assicurato che per malassorbire una pillola servono ripetute scariche di diarrea (quindi feci liquide o semiliquide).
Essendo anche io a conoscenza minimamente di anatomia e fisiologia del digerente, per quanto possibile ho creduto che una pillola, per quanto piccola, non possa transitare da stomaco a tenue in meno di mezz'ora, soprattutto dopo un lauto pasto serale e in una tale situazione di rallentata peristalsi; considerando poi che le feci erano formate... ho fatto male a pensarlo?
Il dubbio mi è sorto perché una ragazza mi ha detto che il suo medico sostiene che, certi tipi di lassativi, anche in assenza di scariche diarroiche, compromettono a prescindere l'assorbimento dell'ormone.
Ovviamente tengo presente anche questa lezione.
Se dovesse ripresentarsi un episodio simile, ricorrerò in primis alle supposte.
Lei cosa ne pensa?
Se mi vorrà rispondere nuovamente Le sarò più che grata.
Gentilissimi come sempre.
La ringrazio per la cordiale risposta.
Purtroppo per me non è facile vivere la contraccezione in modo sereno, e questo lo potrebbe notare dai consulti da me richiesti in precedenza e a cui ha gentilmente risposto il Dott.De Blasi.
Ieri mattina ho voluto risentire il mio ginecologo, che mi ha assicurato che per malassorbire una pillola servono ripetute scariche di diarrea (quindi feci liquide o semiliquide).
Essendo anche io a conoscenza minimamente di anatomia e fisiologia del digerente, per quanto possibile ho creduto che una pillola, per quanto piccola, non possa transitare da stomaco a tenue in meno di mezz'ora, soprattutto dopo un lauto pasto serale e in una tale situazione di rallentata peristalsi; considerando poi che le feci erano formate... ho fatto male a pensarlo?
Il dubbio mi è sorto perché una ragazza mi ha detto che il suo medico sostiene che, certi tipi di lassativi, anche in assenza di scariche diarroiche, compromettono a prescindere l'assorbimento dell'ormone.
Ovviamente tengo presente anche questa lezione.
Se dovesse ripresentarsi un episodio simile, ricorrerò in primis alle supposte.
Lei cosa ne pensa?
Se mi vorrà rispondere nuovamente Le sarò più che grata.
Gentilissimi come sempre.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 14.2k visite dal 08/06/2014.
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