Amenorrea ipofisaria, terapia.

Caro/a dottore/ssa, soffro già da diversi mesi di amenorrea nata dopo la sospensione della pillola Yaz (assunzione di 2 anni). Ho effettuato un'ecografia transvaginale che non ha presentato alcun problema, gli esami tiroidei anch'essi perfetti, e infine il dosaggio ormonale dai quali la mia endocrinologa ha potuto comprendere si trattasse di una sorta di 'blocco ipofisario'. Inoltre credo che anche un forte trauma e stress continuo abbia portato a questa situazione. Mi è stato somministrato il prontegest e 7 giorni dopo ho avuto un simil-ciclo indotto. Dunque posso affermare che non sia un problema ovarico e che ci sia un minimo di risposta dalla mia ipofisi. Il problema è che il ciclo successivo dopo lo scorso mese non è arrivato spontaneamente. Questa amenorrea da mesi mi sta condizionando anche psicologicamente perchè pur curando molto l'alimentazione il mio peso è aumentato di 5 chili, ma soprattutto ho un quotidiano gonfiore addominale che mi crea moltissimi disagi. Ho letto molto a riguardo e nel caso di amenorrea da anovulazione non è la scelta migliore riprendere la pillola. Ho sentito parlare bene della terapia a base di ormoni non sintetici ma bio-identici che non presentano effetti collaterali. Immagino però che la cura sia lenta, dunque mi chiedevo se prendere la pillola per un pò di mesi per vedere come va fosse una cattiva idea...e nel momento in cui alla sospensione dovrebbe ripresentarsi il mancato ciclo, parlare con la mia ginecologa della terapia con ormoni bio-identici.

La ringrazio.