Utero arcuato e gemelli

Egr. dott. Ivanoe Santoro,
ho letto le sue risposte ad altre utenti con utero arcuato, nelle quali dice che questa anomalia predispone a parti pretermine, e desidero esporle il mio caso. Ho 41 anni, problemi alle tube e perciò mi hanno indicato la Fivet. In vista della Fivet, l'anno scorso ho effettuato un'isteroscopia nella quale la mia cavità uterina risultava "amplia, ben distendibile con fondo arcuato" e un'ecografia tridimensionale del fondo dell'utero in cui esso risultava arcuato. Dopo questi esami, mi hanno detto che potevo procedere alla Fivet con trasferimento di tre embrioni; due si sono impiantati, ma uno si è staccato alla settima settimana e all'altro si è fermato il cuore all'ottava (era Down). Mi è stata rifatta l'isteroscopia, dalla quale la mia cavità uterina risulta "regolare, ben distendibile, con fondo insellato". Mi hanno consigliato di fare una ICSI con analisi del globulo polare (per evitare altri concepimenti Down) e di trasferire solo due embrioni invece di tre, perché a causa del mio utero arcuato un concepimento gemellare comporterebbe un importante rischio di aborto: è su quest'ultimo punto che le chiedo un parere. Infatti, a me dispiace molto trasferire solo due embrioni, perché ciò riduce la mia possibilità di avere una gravidanza e perché quasi esclude la possibilità di avere due gemelli, cosa che io desiderei molto perché la mia età mi preclude la possibilità di avere un secondo figlio successivamente. Ma è vero che avere una gravidanza gemellare con un utero arcuato è rischioso? mi può definire e quantificare i rischi? Non è possibile fare prima un qualche intervento che migliori il fondo del mio utero?
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
L'utero arcuato è un'anomalia congenita contraddistinta da un profilo a sella di cavallo del fondo, cui corrisponde un'anomala disposizione dei fasci muscolari miometriali della stessa regione del viscere, fasci estremamente importanti per ciò che attiene sia la genesi sia la propagazione degli impulsi contrattili di cui l'organo è capace e che vedono nel travaglio di parto a termine di gravidanza fisiologica la loro espressione normale.
La perdita del regolare "disegno" delle fibre miometriali, fa sì che nell'utero a sella o arcuato, la tensione massima delle fibre stesse cui corrisponde l'inizio delle loro contrazioni, sia minore del normale, così da ingenerare la comparsa dello stimolo a valori tensili meno elevati.
Ciò spiega il motivo per il quale le donne con questa anomalia congenita tendono ad avere parti pretermine; le fibre muscolari uterine raggiungono prima del dovuto quella distensione massimale cui corrisponde, di regola, la comparsa degli stimoli contrattili a partire dai "pace-makers" situati anatomicamente nei pressi dei due angoli tubarici.
In aggiunta, la propagazione dell'impulso contrattile avviene verso la regione del segmento inferiore in maniera più rapida ed intensa del dovuto, innescando la dilatazione cervicale in modo più rapido rispetto alla media.
Ovviamente questa serie di eventi negativi può essere ridotta in quanto ad epoca di comparsa ed a gravità di effetti clinici da una terapia di prevenzione del travaglio pretermine ben condotta anche se la gravidanza gemellare, di per sè, ovviamente, ridurrà l'efficacia di tali misure in parte farmacologiche in parte igieniche.
Per questo motivo vedrei anch'io di buon occhio il progetto di impiantare due soli embrioni nel Suo utero a sella.
Sulle possibilità di correzione chirurgica, esse sono praticamente nulle dal momento che l'anomalia NON è la forma del viscere ma l'alterazione architetturale delle sue fibre muscolari, congenitamente alterata, a determinare i quadri clinici correlati a questa patologia.
Di conseguenza: segua con fiducia i suggerimenti forniti dai Colleghi e faccia esattamente quanto Le diranno per la prevenzione del parto pretermine.
Le possibilità di evitarlo o, quanto meno, di ridurne la precocità dell'epoca di comparsa, sono molto elevate con una terapia ben condotta.

Cordialità ed auguri.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
La ringrazio molto per la sua risposta molto chiara.
Mi potrebbe dire in che cosa consistono le misure igieniche per prevenire il travaglio pretermine? (se, per esempio, dovrò stare a letto in certi mesi, preferisco saperlo per organizzarmi...)
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 284
Le misure igieniche consistono nell'evitare i rapporti sessuali, specie completi (lo sperma del maschio contiene prostaglandine capaci di innescare contrazioni uterine), nel seguire un'alimentazione blianciata ed adeguata alle sue esigenze caloriche, tanto da non comportare un incremento ponderale eccessivo, nell'evitare assolutamente il fumo di sigaretta, anche passivo in locali od ambienti ristretti, nel riposo a letto o in poltrona specie per la settimana a cavaliere del cambio del mese, nell'evitare un vestiario eccessivamente aderente o delle calzature a tacco troppo alto o troppo basso, nell'evitare tutte le occasioni di traumi anche minimi e specialmente ripetitivi al basso ventre (come si possono avere in determinati lavori) e/o la stazione eretta prolungata per più di una-due ore, nel trattare adeguatamente eventuali malattie febbrili, evitando incrementi della temperatura al di sopra dei 38,5°C, nel prevenire efficacemente tutte le malattie da raffreddamento che comportino tosse, nel curare adeguatamente la stipsi ed infine nel tenersi lontane da tutte quelle occasioni che comportino sforzi eccessivi o ripetitivi.

Cordialmente.
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Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
Grazie ancora, di cuore...