Utero retroverso

Salve,
sono una ragazza di 30 anni ed oggi ho avuto una visita ginecologica di controllo all'esito della quale il medico che mi ha visitato mi ha detto che ho l'utero retroverso, aggiungendo che non è nulla di preoccupante e che è una semplice caratteristica congenita paragonabile al colore dei capelli. La cosa mi è suonata nuova... ho fatto molte visite ginecologiche di controllo negli anni accompagnate ad ecografie, che appena tornata a casa ho riguardato e il mio utero è sempre risultato normoflesso!!!! Non ho avuto alcun trauma, incidente o gravidanza e mi chiedo come sia possibile che la posizione si sia modificata da sola!!!!! Aggiungo che ho un ciclo regolarissimo, non assumo pillole anticoncezionali o simili e durante il periodo mestruale non soffro di particolari dolori e riesco a sopportare quelli che ho senza assumere antidolorifici. La visita di oggi non è stata effettuata utilizzando ecografi o simili ed è stato eseguito il normale prelievo il pap test. Mi chiedo se il dottore possa essersi sbagliato dato che dubito che le immagine ecografiche possano mettersi in dubbio o se l'utero possa autonomamente modificare la sua posizione. Spero possiate aiutarmi e Vi ringrazio anticipatamente per la Vostra attenzione.
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Dr.ssa Lucia Vecoli Ginecologo 1.4k 59
Non mi preoccuperei eccessivamente. Per fortuna sono lontani i tempi in cui si attribuiva all'utero retroverso una serie di patologie quali sterilità, abortività, dolore ai rapporti sessuali. Oggi sappiamo che il fatto che l'utero sia antiverso o retroverso è una caratteristica individuale come il colore degli occhi o dei capelli e quindi, in assenza di altre problematiche, è ininfluente sul piano patologico. Esistono degli uteri mobili, nel senso che possono cambiare il loro grado di versione, specialmente nelle donne giovani. L'ecografia è un utile supporto alla visita, tuttavia un ginecologo esperto riesce a valutare le caratteristiche uterine, tipo la retroversione, già con la sola esplorazione vaginale. Spero di averle chiarito ogni dubbio in proposito.

Dr. Lucia Vecoli