Ciclo intermittente, ovulazioni e seno aumentato..
Buongiorno,
sono una ragazza di 23 anni, studentessa e lavoratrice e con i problemi che una ragazza può avere a questa età. Il mio ciclo non è mai stato regolare (ritardi di 10 gg circa) ma da un anno e mezzo a questa parte me ne sono capitate di tutti i colori...
Mi è stata diagnosticata un anno e mezzo fa una cisti ovarica che fortunatamente è sparita da sola (così mi hanno detto), dopo di che a settembre dell'anno scorso il ciclo mi si è bloccato per due mesi, sono ingrassata 7 chili circa, seno aumentato di quasi due taglie e molto gonfio.
Ho chiesto parere a due ginecologi diversi che mi hanno prescritto del progestinico (Farlutal) per sbloccare il tutto.
Il medicinale ha funzionato, è comparso il mestruo, io ho perso i miei 7 kg e le due taglie di reggiseno in più. Tutto normale da novembre fino ad aprile 2005 quando mi si è presentato il problema inverso, ho cominciato ad avere mestruazioni ogni 15 gg e di durata prolungata.
A giugno mi è stato prescritto ancora del progestinico per bloccare le emorragie e per cercare di regolarizzare il tutto ma non ha funzionato. Allora mi è stata consigliata la pillola, Yasmin per la precisione.
Peccato che io sono una di quei soggetti a cui la pillola crea non pochi problemi, oltre ai classici chili di troppo, ritenzione idrica e tensione mammaria, avevo pure forti emicranie, formicolii alle gambe e difficoltà nel dormire.
Ho deciso quindi di interromperla dopo due mesi (agosto-settembre 2005). Ecco però che mi si è ripresentato lo stesso identico problema di un anno fa. Mestruo bloccato, perdite frequenti che possono far pensare a ovulazioni, 8 chili di troppo, seno aumentato... Ora sono nella stessa identica situazione di un anno fa... E non so più che fare e chi consultare ancora... Sembra che tutti siano capaci nel dire cosa fare ma senza indagare sul perché si verificano qs episodi!!
Oltretutto la pillola viene spacciata come una panacea sempre e comunque ma purtroppo non per tutte è priva di conseguenze e problemi.
Grazie per il tempo dedicatomi!!!
sono una ragazza di 23 anni, studentessa e lavoratrice e con i problemi che una ragazza può avere a questa età. Il mio ciclo non è mai stato regolare (ritardi di 10 gg circa) ma da un anno e mezzo a questa parte me ne sono capitate di tutti i colori...
Mi è stata diagnosticata un anno e mezzo fa una cisti ovarica che fortunatamente è sparita da sola (così mi hanno detto), dopo di che a settembre dell'anno scorso il ciclo mi si è bloccato per due mesi, sono ingrassata 7 chili circa, seno aumentato di quasi due taglie e molto gonfio.
Ho chiesto parere a due ginecologi diversi che mi hanno prescritto del progestinico (Farlutal) per sbloccare il tutto.
Il medicinale ha funzionato, è comparso il mestruo, io ho perso i miei 7 kg e le due taglie di reggiseno in più. Tutto normale da novembre fino ad aprile 2005 quando mi si è presentato il problema inverso, ho cominciato ad avere mestruazioni ogni 15 gg e di durata prolungata.
A giugno mi è stato prescritto ancora del progestinico per bloccare le emorragie e per cercare di regolarizzare il tutto ma non ha funzionato. Allora mi è stata consigliata la pillola, Yasmin per la precisione.
Peccato che io sono una di quei soggetti a cui la pillola crea non pochi problemi, oltre ai classici chili di troppo, ritenzione idrica e tensione mammaria, avevo pure forti emicranie, formicolii alle gambe e difficoltà nel dormire.
Ho deciso quindi di interromperla dopo due mesi (agosto-settembre 2005). Ecco però che mi si è ripresentato lo stesso identico problema di un anno fa. Mestruo bloccato, perdite frequenti che possono far pensare a ovulazioni, 8 chili di troppo, seno aumentato... Ora sono nella stessa identica situazione di un anno fa... E non so più che fare e chi consultare ancora... Sembra che tutti siano capaci nel dire cosa fare ma senza indagare sul perché si verificano qs episodi!!
Oltretutto la pillola viene spacciata come una panacea sempre e comunque ma purtroppo non per tutte è priva di conseguenze e problemi.
Grazie per il tempo dedicatomi!!!
[#1]
Si sa bene che la pillola non è "una panacea sempre "potendo presentare effetti collaterali significativi.
Data la grande varietà di pillole contraccettive con i relativi potenziali vantaggi/svantaggi,
lascio spazio ai colleghi ginecologi per la risposta ai quesiti da Lei posti e soprattutto per decidere quale sia la "pillola" più adatta alle esigenze della singola paziente , tenendo conto degli effetti collaterali eventuali del trattamento.
Tuttavia, poichè Lei più volte ha fatto cenno,tra i vari effetti collaterali alla tensione mammaria, mi preme precisare che riguardo al seno, l'aumento di rischio di tumori della mammella è stato ridefinito da una recente rianalisi su oltre 50.000 carcinomi della mammella, giungendo alla conclusione che DURANTE L'USO e nei DIECI ANNI SUCCESSIVI ALLA INTERRUZIONE , vi è un piccolo aumento del rischio che tende a diminuire con l'aumentare degli anni di interruzione.
Si deve inoltre precisare che un trattamento in età precoce (prima dei 20 anni) è associato ad un aumento del rischio relativo rispetto a quello delle donne che iniziano il trattamento in età maggiore.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Data la grande varietà di pillole contraccettive con i relativi potenziali vantaggi/svantaggi,
lascio spazio ai colleghi ginecologi per la risposta ai quesiti da Lei posti e soprattutto per decidere quale sia la "pillola" più adatta alle esigenze della singola paziente , tenendo conto degli effetti collaterali eventuali del trattamento.
Tuttavia, poichè Lei più volte ha fatto cenno,tra i vari effetti collaterali alla tensione mammaria, mi preme precisare che riguardo al seno, l'aumento di rischio di tumori della mammella è stato ridefinito da una recente rianalisi su oltre 50.000 carcinomi della mammella, giungendo alla conclusione che DURANTE L'USO e nei DIECI ANNI SUCCESSIVI ALLA INTERRUZIONE , vi è un piccolo aumento del rischio che tende a diminuire con l'aumentare degli anni di interruzione.
Si deve inoltre precisare che un trattamento in età precoce (prima dei 20 anni) è associato ad un aumento del rischio relativo rispetto a quello delle donne che iniziano il trattamento in età maggiore.
Cordiali saluti
Salvo Catania
www.senosalvo.com
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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