Aborto o geu?
Buongiorno. Il 30 marzo ho avuto il mio ultimo ciclo, o presunto tale, nel senso che dopo 15 giorni avevo ancora perdite, al che mi sono insospettita e ho fatto un test, positivo, poi le beta, positive anche quelle (1894).
Ho pensato ad un aborto, viste le perdite (all'inizio vero e proprio ciclo, poi perditine scure per vari giorni), ma nel dubbio, visto che le beta mi sembravano un po' alte, sono andata al Pronto Soccorso per farmi visitare. La dottoressa mi ha fatto un'eco transvaginale, da cui non è emerso nulla di particolare: utero vuoto, solo qualche piccolo coagulo di sangue, endometrio 7 mm, tube libere (sospettando una Geu ha controllato anche quelle), Douglas libero. Ha immaginato, date le beta, che ci fosse stato un aborto spontaneo, e mi ha detto di ripeterle dopo qualche giorno. Anche perché, se ci fosse stata una gravidanza, sarei dovuta essere di circa 6 settimane, e a quell'epoca almeno la camera gestazionale avrebbe dovuto vedersi...
Ieri mattina ho rifatto le beta, a distanza di una settimana dalle prime, e in 7 giorni sono passate da 1894 a 2632! Invece che calare, come sarebbe normale dopo un aborto, sono cresciute, ma comunque di poco, cosa non molto normale...
Cosa potrebbe essere? Una Geu? Una gravidanza ancora non visibile con minaccia d'aborto? Alla visita al Pronto Soccorso non risultava nulla nelle tube, eppure nonostante le perdite continuino (ormai è 1 mese che le ho), le beta crescono... Io sto bene, non ho dolori né crampi ma continuo ad avere perdite, che da ieri sono tornate ad essere rosse e sono aumentate un po', come fosse una sorta di ciclo poco abbondante.
Riassumendo:
- inizio marzo: ciclo normale
- 20 marzo: ovulazione (monitorata con stick e temperatura basale)
- 30 marzo: nuovo ciclo (aborto?)
- 22 aprile: beta 1894, visita PS da cui non emerge nulla, né in utero né nelle tube
- 29 aprile: beta 2632
- perdite continue dal 30 marzo ad oggi (5-6 giorni di flusso rosso abbondante, poi perdite scure per vari giorni, poi di nuovo perdite rosso scuro poco abbondanti, e da ieri perdite rosso vivo più abbondanti ma meno di un classico ciclo, senza dolori, solo un po' di tensione al basso ventre ogni tanto)
Ho pensato ad un aborto, viste le perdite (all'inizio vero e proprio ciclo, poi perditine scure per vari giorni), ma nel dubbio, visto che le beta mi sembravano un po' alte, sono andata al Pronto Soccorso per farmi visitare. La dottoressa mi ha fatto un'eco transvaginale, da cui non è emerso nulla di particolare: utero vuoto, solo qualche piccolo coagulo di sangue, endometrio 7 mm, tube libere (sospettando una Geu ha controllato anche quelle), Douglas libero. Ha immaginato, date le beta, che ci fosse stato un aborto spontaneo, e mi ha detto di ripeterle dopo qualche giorno. Anche perché, se ci fosse stata una gravidanza, sarei dovuta essere di circa 6 settimane, e a quell'epoca almeno la camera gestazionale avrebbe dovuto vedersi...
Ieri mattina ho rifatto le beta, a distanza di una settimana dalle prime, e in 7 giorni sono passate da 1894 a 2632! Invece che calare, come sarebbe normale dopo un aborto, sono cresciute, ma comunque di poco, cosa non molto normale...
Cosa potrebbe essere? Una Geu? Una gravidanza ancora non visibile con minaccia d'aborto? Alla visita al Pronto Soccorso non risultava nulla nelle tube, eppure nonostante le perdite continuino (ormai è 1 mese che le ho), le beta crescono... Io sto bene, non ho dolori né crampi ma continuo ad avere perdite, che da ieri sono tornate ad essere rosse e sono aumentate un po', come fosse una sorta di ciclo poco abbondante.
Riassumendo:
- inizio marzo: ciclo normale
- 20 marzo: ovulazione (monitorata con stick e temperatura basale)
- 30 marzo: nuovo ciclo (aborto?)
- 22 aprile: beta 1894, visita PS da cui non emerge nulla, né in utero né nelle tube
- 29 aprile: beta 2632
- perdite continue dal 30 marzo ad oggi (5-6 giorni di flusso rosso abbondante, poi perdite scure per vari giorni, poi di nuovo perdite rosso scuro poco abbondanti, e da ieri perdite rosso vivo più abbondanti ma meno di un classico ciclo, senza dolori, solo un po' di tensione al basso ventre ogni tanto)
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Il fatto che vi siano le beta in salita che indicano una gravidanza in atto e che in utero non si evidenzia la camera non vuol dire nulla poiché per rendersi visibile la camera in cavità occorre che le beta siano molto elevate e inoltre l'epoca di amenorrea non è a volte corrispondente a quella gestazionale effettiva. Per cui è necessario aspettare e monitorare la situazione mediante dosaggi beta ed ecografie seriate.
Dr. Silvia Lovergine
[#2]
Utente
Grazie della risposta... Il mio dubbio nasce dal fatto che è 1 mese che ho perdite, e che in questi ultimi giorni sono tornate ad essere quasi ciclo (ieri ho intravisto sull'assorbente anche dei coaguli densi di 1-2 cm). Le beta, anche se in aumento, sono veramente basse e in crescita anomala data l'epoca: l'ultimo rapporto con mio marito (avevo scordato di scriverlo) l'ho avuto il 20 marzo, quando lo stick mi ha segnalato l'ovulazione, e poi basta, quindi al di là di un eventuale impianto tardivo, se c'è stato un concepimento è avvenuto in quei giorni, e quindi in teoria la settimana scorsa (quando sono stata al PS) sarei dovuta essere di circa 6/7 settimane, ed è strano che non si sia visto nulla... La dottoressa non mi è sembrata molto ottimista, anzi era più preoccupata per un'eventuale Geu.
Sinceramente una gravidanza in corso non credo sia possibile, non solo per l'utero completamente vuoto a 6/7 settimane, ma anche per le perdite di sangue e le beta basse... Nei prossimi giorni rifarò le beta e se saranno salite ancora tornerò al PS per una visita.
Escludendo per ipotesi una gravidanza in corso (nel senso che molto probabilmente l'ho già perso), le beta leggermente aumentate, anche se di poco, potrebbero segnalare che l'utero non si è pulito del tutto da solo e che quindi c'è bisogno di intervenire con un raschiamento?
Sinceramente una gravidanza in corso non credo sia possibile, non solo per l'utero completamente vuoto a 6/7 settimane, ma anche per le perdite di sangue e le beta basse... Nei prossimi giorni rifarò le beta e se saranno salite ancora tornerò al PS per una visita.
Escludendo per ipotesi una gravidanza in corso (nel senso che molto probabilmente l'ho già perso), le beta leggermente aumentate, anche se di poco, potrebbero segnalare che l'utero non si è pulito del tutto da solo e che quindi c'è bisogno di intervenire con un raschiamento?
[#3]
Infatti al momento è difficile fare una diagnosi differenziale tra aborto e GEU poiché le beta in salita ma sempre ai limiti inferiori indicano appunto che l'embrione non si è impiantato in utero o che sta sviluppandosi a stento nella sede ectopica. Solitamente in corso di aborto le beta restano stabili per poi decrescere lentamente. Per quanto riguarda la necessità o meno di revisionare la cavità si stabilirà da quanto materiale è presente ma se lei riferisce continue perdite probabilmente lo sta già ripulendo da sé.
[#5]
Utente
Buongiorno, le scrivo per aggiornarla e chiederle un parere.
Le perdite sono terminate una decina di giorni fa, ma ormai erano proprio minime, si era trattato proprio di aborto precoce.
Stamattina sono ricominciate perdite di sangue, probabilmente è il nuovo ciclo in arrivo.
Volevo sapere se posso riprovare a cercare una gravidanza già da questo mese o se è troppo presto ed è meglio aspettare il prossimo.
Grazie.
Le perdite sono terminate una decina di giorni fa, ma ormai erano proprio minime, si era trattato proprio di aborto precoce.
Stamattina sono ricominciate perdite di sangue, probabilmente è il nuovo ciclo in arrivo.
Volevo sapere se posso riprovare a cercare una gravidanza già da questo mese o se è troppo presto ed è meglio aspettare il prossimo.
Grazie.
[#7]
Utente
Grazie mille. Un'ultima domanda: d'accordo con la mia gine proverò a prendere il Clomid per un paio di cicli. Nella mia prima gravidanza ebbe un buon successo visto che rimasi incinta al 2° mese di assunzione, dopo quasi 1 anno e mezzo di tentativi a vuoto...
Ho però un dubbio: la mia gine mi ha detto di prenderlo a partire dal 5° giorno del ciclo per 5 giorni. Una mia vecchia gine invece me lo fece prendere a partire dal 3° giorno.
Che differenza c'è? Perché alcuni medici lo somministrano a partire dal 3° giorno ed altri dal 5°? C'è un motivo in particolare?
Ho però un dubbio: la mia gine mi ha detto di prenderlo a partire dal 5° giorno del ciclo per 5 giorni. Una mia vecchia gine invece me lo fece prendere a partire dal 3° giorno.
Che differenza c'è? Perché alcuni medici lo somministrano a partire dal 3° giorno ed altri dal 5°? C'è un motivo in particolare?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.4k visite dal 30/04/2014.
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