Nuvaring

Gent.mi Medici,

da circa due settimane utilizzo (per la prima volta) l'anello Nuvaring, e superate alcune difficoltà iniziali devo dire che mi trovo abbastanza bene.
Ho però dei dubbi relativi ad alcuni comportamenti da me tenuti durante la prima settimana di utilizzo, quando la dimestichezza col metodo era ancora scarsa, comportamenti che temo possano aver compromesso il corretto funzionamento e la piena efficacia dell'anello stesso. Nella speranza che possiate chiarire tali dubbi, vi chiedo pertanto:

1 il fatto di verificare continuamente la posizione dell'anello in vagina per diversi giorni di seguito, andandolo a toccare anche ogni cinque minuti, spingendolo, e talvolta togliendolo per pochi secondi in modo tale da poterlo riposizionare meglio, può aver determinato una "dispersione" di parte delle sostanze in esso contenute, magari portate via dalle dita con cui è stato spessissimo a contatto?

2 se in alcuni momenti della giornata l'anello,pur trovandosi completamente all'interno della vagina, assume una posizione tale per cui esso non rimane perfettamente attaccato in tutti i suoi punti alle pareti della vagina stessa, ma piegandosi resta un po' "sollevato" ad una estremità, ciò comporta dei problemi relativi al completo assorbimento dei principi attivi?

3 infine mi chiedevo: se durante i mesi estivi,quando dalle mie parti le temperature sfiorano i 38 gradi, dovessi occasionalmente togliere l'anello per non più di due ore, magari sistemandolo al meglio nella sua confezione originale, l'elevata temperatura esterna potrebbe rovinarlo compromettendo l'efficacia?

Ringraziando anticipatamente per la disponibilità, porgo cordiali saluti.