Conizzazione versus isterectomia
Gentile Dottore, nel 2007 mi è stato diagnosticato il VPH genotipo 52 alto rischio e nel 2009 l’infezione da HIV, e da allora sono in trattamento con gli anti retro virali. Durante questi anni ho avuto spesso delle perdite color marrone scuro tra una mestruazione e l’altra, e mi sono sottoposta spesso al pap test con risultati in tutti gli esami di anormalità delle cellule epiteliali, e lesioni sempre di grado basso fino a novembre del 2013, mentre nell’ultimo esame di febbraio del 2014, il risultato è stato di HSIL lesione intraepiteliale squamosa di grado medio alto. Dopo questo esame ho realizzato una colposcopia, dove è stata asportata per torsione una neoformazione cervicale di circa due centimetri per sospetta displasia, con superficie cribosa e area necrotica, la quale è stata inviata per un esame istologico, e sono in attesa del risultato. La Dottoressa che mi sta trattando mi parla già di conizzazione versus isterectomia, e mi sembra un pò catastrofica, chiedo gentilmente la sua opinione.
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La conizzazione non è nulla di catastrofico anzi direi che è la scelta più giusta rispetto ad un intervento demolitivo come l'isterectomia soprattutto alla sua giovane età. Questa consiste solo nel l'asportazione di un piccolo cono cervicale dove è limitata la lesione e può avere sia valore diagnostico più accurato per valutarne i limiti e terapeutico qualora i margini resecati risultassero esenti da malattia.
Dr. Silvia Lovergine
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 01/04/2014.
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