Utero non rientrato dopo otto mesi dal parto
Salve,
ho partorito otto mesi fa il mio secondo figlio con parto naturale ed alla visita di controllo di ieri il ginecologo mi ha detto che l'utero ancora non è rientrato. Alla prima figlia mi hanno dato il methergin ma col secondo figlio alle dimissioni niente methergin. Il ginecologo mi ha detto che potrei avere problemi di infertilità (vorremmo fare un terzo figlio) e visto che ora sto allattando mi ha detto che tra sei mesi mi vuole rivedere.
È normale che dopo otto mesi l'utero ancora non sia rientrato da solo? È vero che posso avere problemi a rimanere incinta? Posso fare qualcosa o devo aspettare sei mesi per vedere come va?
Grazie mille
ho partorito otto mesi fa il mio secondo figlio con parto naturale ed alla visita di controllo di ieri il ginecologo mi ha detto che l'utero ancora non è rientrato. Alla prima figlia mi hanno dato il methergin ma col secondo figlio alle dimissioni niente methergin. Il ginecologo mi ha detto che potrei avere problemi di infertilità (vorremmo fare un terzo figlio) e visto che ora sto allattando mi ha detto che tra sei mesi mi vuole rivedere.
È normale che dopo otto mesi l'utero ancora non sia rientrato da solo? È vero che posso avere problemi a rimanere incinta? Posso fare qualcosa o devo aspettare sei mesi per vedere come va?
Grazie mille
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Carissima
……cosa vuol dire che l'utero non è rientrato?Non esiste una malattia ginecologica tranne un prolasso dell'utero che possa essere definita in questo modo.Se alludeva al fatto che l'utero è rimasto più grosso di quanto avrebbe dovuto essere ,ciò avrebbe determinato in questi mesi perdite ematiche e altri sintomi che lei non riferisce e che non avrebbero reso un controllo fra sei mesi ma una terapia immediata.
Quindi…coraggio e tanti auguri per il terzo figlio!
……cosa vuol dire che l'utero non è rientrato?Non esiste una malattia ginecologica tranne un prolasso dell'utero che possa essere definita in questo modo.Se alludeva al fatto che l'utero è rimasto più grosso di quanto avrebbe dovuto essere ,ciò avrebbe determinato in questi mesi perdite ematiche e altri sintomi che lei non riferisce e che non avrebbero reso un controllo fra sei mesi ma una terapia immediata.
Quindi…coraggio e tanti auguri per il terzo figlio!
Dr. Giampietro Gubbini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.4k visite dal 30/03/2014.
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