Ritardo della crescita fetale
Salve,
Sono alla settimana 36 +5 di gravidanza e sono preoccupatissima per la salute del mio bimbo che si presume debba nascere il 18 aprile.
La mia ansia è motivata dal'esito delle ultime ecografie dalle quali sono emerse alcune discrepanze nella crescita.
Premetto alcune dati che potrebbero essere di aiuto alla valutazione del mio caso, io sono alta circa 1.65 cm, il mio compagno circa 1.78, ad oggi ho preso circa 9 kg di peso, ho lavorato fino al termine dell' 8 mese.
Ho effettuato alla 16+4 ammiocentesi il cui esito è normale.
Di seguito rimetto i parametri ecografici:
- Eco settimana 11+6 : CRL 56mm, DBP 20mm, sviluppo gestionale corrispondente, non anomalie fetali, non anomalie del trofoblasto , translucenza nucale 1,1 ,osso nasale visualizzato.
- Eco sett. 20+3: DBP 48 mm, FEMORE 29mm, OMERO 32 mm, CC 172 mm,CA 146mm, DTC 22mm, POLENTA POSTERIORE, LIQUIDO AMNIOTICO NELLA NORMA ,PRESENTAZIONE PODALICA! VOLUMETRIA NELLA NORMA, esame tecnicamente limitato per la posizione fetale .
- Eco sett. 31+3: DBP 84 mm, FEMORE 54mm, OMERO 51 mm, CC 297 mm, CA 250 mm, peso stimato 1,418 kg, , presentazione cefalica, liquido e placenta nella norma, non anomalie fetali rilevabili modesta asimmetria dello sviluppo fetale, marcata flessione di corpo ed arti, testa deolive nello scavo pelvico .
-Eco sett. 34+6: DBP 88mm, femore 61mm, omero 57 mm , CC 307 mm CASO 269 mm, peso stimato 1826 kg, liquido e placenta nella norma ( seconda classe), flussimetria nella norma, incremento bilaterale delle resistenze uterine . Tutte eco eseguite dallo stesso medico e con la stessa macchina.
Il mio ginecologo nonostante i controlli e le analisi effettuate con cadenza mensile, non è stato in grado di darmi alcuna spiegazione ne tantomeno di tranquillizzarmi, unica cosa da fare secondo lui è attendere la nascita del bimbo, monitoraggi solo dalla 40 settimana.
Disperata mi rivolgo ad un altro medico ed ecografista alla36 settimana dalla quale i seguenti esiti:
DBP 86 mm, CC 306 mm, CA 273 mm, femore 67 mm, omero 55mm, lunghezza feto 45.7, peso stimato 2.058 kg, liquido e flussimetriacnella norma.
Risultati monitoraggio 36 sett. : nella norma.
Il medico sostiene di monitorare settimanalmente e valutare di volta in volta se anticipare il parto.
A seguito di quanto esposto sono a chiedere un parere analitico e professionale in merito allo stato di salute del bimbo, delle conseguenze possibili future, ma soprattutto se questo possa essere considerato un caso di ritardo della crescita fetale oppure cosa più grave legata a particolari malformazioni della crescita.
Ringrazio anticipatamente, e chiedo scusa per il mio stato di ansia (penso giustificato).
Sono alla settimana 36 +5 di gravidanza e sono preoccupatissima per la salute del mio bimbo che si presume debba nascere il 18 aprile.
La mia ansia è motivata dal'esito delle ultime ecografie dalle quali sono emerse alcune discrepanze nella crescita.
Premetto alcune dati che potrebbero essere di aiuto alla valutazione del mio caso, io sono alta circa 1.65 cm, il mio compagno circa 1.78, ad oggi ho preso circa 9 kg di peso, ho lavorato fino al termine dell' 8 mese.
Ho effettuato alla 16+4 ammiocentesi il cui esito è normale.
Di seguito rimetto i parametri ecografici:
- Eco settimana 11+6 : CRL 56mm, DBP 20mm, sviluppo gestionale corrispondente, non anomalie fetali, non anomalie del trofoblasto , translucenza nucale 1,1 ,osso nasale visualizzato.
- Eco sett. 20+3: DBP 48 mm, FEMORE 29mm, OMERO 32 mm, CC 172 mm,CA 146mm, DTC 22mm, POLENTA POSTERIORE, LIQUIDO AMNIOTICO NELLA NORMA ,PRESENTAZIONE PODALICA! VOLUMETRIA NELLA NORMA, esame tecnicamente limitato per la posizione fetale .
- Eco sett. 31+3: DBP 84 mm, FEMORE 54mm, OMERO 51 mm, CC 297 mm, CA 250 mm, peso stimato 1,418 kg, , presentazione cefalica, liquido e placenta nella norma, non anomalie fetali rilevabili modesta asimmetria dello sviluppo fetale, marcata flessione di corpo ed arti, testa deolive nello scavo pelvico .
-Eco sett. 34+6: DBP 88mm, femore 61mm, omero 57 mm , CC 307 mm CASO 269 mm, peso stimato 1826 kg, liquido e placenta nella norma ( seconda classe), flussimetria nella norma, incremento bilaterale delle resistenze uterine . Tutte eco eseguite dallo stesso medico e con la stessa macchina.
Il mio ginecologo nonostante i controlli e le analisi effettuate con cadenza mensile, non è stato in grado di darmi alcuna spiegazione ne tantomeno di tranquillizzarmi, unica cosa da fare secondo lui è attendere la nascita del bimbo, monitoraggi solo dalla 40 settimana.
Disperata mi rivolgo ad un altro medico ed ecografista alla36 settimana dalla quale i seguenti esiti:
DBP 86 mm, CC 306 mm, CA 273 mm, femore 67 mm, omero 55mm, lunghezza feto 45.7, peso stimato 2.058 kg, liquido e flussimetriacnella norma.
Risultati monitoraggio 36 sett. : nella norma.
Il medico sostiene di monitorare settimanalmente e valutare di volta in volta se anticipare il parto.
A seguito di quanto esposto sono a chiedere un parere analitico e professionale in merito allo stato di salute del bimbo, delle conseguenze possibili future, ma soprattutto se questo possa essere considerato un caso di ritardo della crescita fetale oppure cosa più grave legata a particolari malformazioni della crescita.
Ringrazio anticipatamente, e chiedo scusa per il mio stato di ansia (penso giustificato).
[#1]
Gentile Signora,
capisco il suo spavento, la sento molto impaurita e disorientata.
Chiederei un secondo parere ad una struttura ospedaliera come eco di secondo livello, e nel caso in cui si confermasse il ritardo di crescita, mi farei seguire sempre in ospedale come gravidanza a rischio.
Nel caso di ritardo di crescita, infatti, è importante iniziare prima i monitoraggi ed eventualmente valutare la necessità di un parto anticipato.
E' chiaro che questo non può essere fatto nello studio del ginecologo privato.
capisco il suo spavento, la sento molto impaurita e disorientata.
Chiederei un secondo parere ad una struttura ospedaliera come eco di secondo livello, e nel caso in cui si confermasse il ritardo di crescita, mi farei seguire sempre in ospedale come gravidanza a rischio.
Nel caso di ritardo di crescita, infatti, è importante iniziare prima i monitoraggi ed eventualmente valutare la necessità di un parto anticipato.
E' chiaro che questo non può essere fatto nello studio del ginecologo privato.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#2]
Utente
Dr.ssa la ringrazio infinitamente per avermi risposto, nonostante io non sia nella norma un soggetto ansioso e ipocondriaco, concordo pienamente con quanto da lei detto.
Mi rassicura il fatto di aver preso l'iniziativa giusta, questo il motivo per cui ho deciso autonomamente di sottopoarmi a monitoraggi e chiedere poi il parere medico di chi opera in strutture di terzo livello, ma nonostante ciò non riesco ad abbandonare l'idea che possa trattarsi di qlc patologia di tipo genetico (displasie, acondroplasia...) , secondo la sua esperienza pensa possa essere esclusa a priori questa ipotesi???? Si sarebbe cmq vista negli accertamenti ecografici precedenti???
Conssiderando la scarsa attenzione e la superficialità con cui il mio ginecologo mi ha accompagnata alla porta dicendomi :" comprendo la sua ansia, non vorrei essere nei suoi panni"!!!! Sono psicologicamente a terra e alla ricerca di rassicurazioni.
Ancora grazie.
Cordialmente.
Mi rassicura il fatto di aver preso l'iniziativa giusta, questo il motivo per cui ho deciso autonomamente di sottopoarmi a monitoraggi e chiedere poi il parere medico di chi opera in strutture di terzo livello, ma nonostante ciò non riesco ad abbandonare l'idea che possa trattarsi di qlc patologia di tipo genetico (displasie, acondroplasia...) , secondo la sua esperienza pensa possa essere esclusa a priori questa ipotesi???? Si sarebbe cmq vista negli accertamenti ecografici precedenti???
Conssiderando la scarsa attenzione e la superficialità con cui il mio ginecologo mi ha accompagnata alla porta dicendomi :" comprendo la sua ansia, non vorrei essere nei suoi panni"!!!! Sono psicologicamente a terra e alla ricerca di rassicurazioni.
Ancora grazie.
Cordialmente.
[#3]
Gentile Signora,
le anomalie genetiche sono rarissime, e non si manifestano certo con una flessione della crescita, che è un reperto molto comune in tante gravidanze.
La certezza del feto sano non c'è nemmeno con dati della gravidanza in perfetto ordine, per cui è importante cercare di essere sereni ed ottimisti.
Faccia l'eco in ospedale, e mi faccia sapere cosa le dicono.
le anomalie genetiche sono rarissime, e non si manifestano certo con una flessione della crescita, che è un reperto molto comune in tante gravidanze.
La certezza del feto sano non c'è nemmeno con dati della gravidanza in perfetto ordine, per cui è importante cercare di essere sereni ed ottimisti.
Faccia l'eco in ospedale, e mi faccia sapere cosa le dicono.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.7k visite dal 26/03/2014.
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