Grazie di cuore per l' attenzione
Salve, ho 33 anni e da anni ho occasionali episodi di spotting (cioè non tutti i mesi). Ho un'ectopia periorale e durante l' ultima visita mi è stato rimosso un polipo cervicale (biopsia ok). Da allora lo spotting si è ridotto. L'eco trans. non ha evidenziato nulla, ma mi è stata consigliata l' ìsteroscopia diagn. Premesso che non cerco una gravidanza, è proprio necessario farla (questo esame mi area molta ansia e dubbi sulla sua necessità)? Grazie di cuore per l' attenzione.
[#1]
Buongiorno e ben ritrovata.
Il problema dello spotting, anche se saltuario e ridotto, persiste.
Tenga presente che in genere quando si presenta un polipo del collo dell'utero si consiglia di fare l'isteroscopia per controllare se all'interno dell'utero ce ne sono altri.
Anche se dall'ecografia non risulta nulla, escludendo anche alterazioni di tipo ormonale, se lo spotting persiste da alcuni mesi ormai, direi che non è più il caso di rimandare l'esame che le è stato suggerito dalla sua ginecologa.
Se si rivolge a un ginecologo esperto di isteroscopia, in genere questo esame diagnostico, non comporta grossi disagi per la paziente.
Si faccia coraggio quindi e provveda a fare questo esame, importante per chiarire meglio la diagnosi e l'orientamento terapeutico.
Un cordiale saluto.
Il problema dello spotting, anche se saltuario e ridotto, persiste.
Tenga presente che in genere quando si presenta un polipo del collo dell'utero si consiglia di fare l'isteroscopia per controllare se all'interno dell'utero ce ne sono altri.
Anche se dall'ecografia non risulta nulla, escludendo anche alterazioni di tipo ormonale, se lo spotting persiste da alcuni mesi ormai, direi che non è più il caso di rimandare l'esame che le è stato suggerito dalla sua ginecologa.
Se si rivolge a un ginecologo esperto di isteroscopia, in genere questo esame diagnostico, non comporta grossi disagi per la paziente.
Si faccia coraggio quindi e provveda a fare questo esame, importante per chiarire meglio la diagnosi e l'orientamento terapeutico.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
[#3]
Cara signora,
è evidente che lei è spaventata dall’idea di fare un’isteroscopia.
Probabilmente ha letto o ha sentito dire da qualcuno che è un esame invasivo, che ha dei rischi e che in definitiva è meglio non farlo.
E’ cosi?
Intanto vorrei rassicurarla e specificarle che è necessario distinguere i rischi, veramente minimi che può comportare un’isteroscopia DIAGNOSTICA che è quella a cui lei dovrebbe sottoporsi, da quelli dell’isteroscopia OPERATIVA che consiste in vero e proprio intervento chirurgico.
L’isteroscopia diagnostica è un esame che viene effettuato ambulatorialmente, e qualora eseguito da ginecologi esperti, perfezionati in questo tipo di tecnica, quasi mai comporta dei rischi per la paziente.
Qualora dovessero verificarsi, sempre in percentuali minime, sono rappresentati soprattutto da:
1)una possibile reazione vagale con possibilità di svenimento fino all’arresto cardiaco (casi rarissimi)
Questo tipo di complicanza si può realizzare anche quando viene inserita la spirale contraccettiva (IUD), lo sapeva? Ma l'inserimento della spirale in genere spaventa meno rispetto all'isteroscopia...
Se si effettua in un centro adeguatamente organizzato con anestesista rianimatore, comunque non ci sono problemi, per questo motivo io consiglio sempre di effettuarla in condizioni di sicurezza in ospedali o cliniche dove ci sia anche l’anestesista.
2)da traumatismi endocervicali o endocavitari uterini che ormai grazie alla visione diretta dello strumento e dell’utero attraverso una telecamera sono rarissimi nell’isteroscopia diagnostica.
Se ci si affida a un ginecologo esperto di isteroscopia, il pericolo di possibili complicanze è veramente minimo, direi quasi nullo.
L'esame di per sé dura pochissimi minuti, quasi sempre non è necessaria un'anestesia, neanche locale, e il disturbo che può avvertire è quello della comparsa di un dolore simile a quello mestruale che dura pochi minuti, e un dolore alla spalla che passa anche quello presto, ma non è detto che debba comparire in tutte le pazienti. Se le da fastidio lo speculum si può anche evitare di usarlo.
Ma ha fatto presente alla sua ginecologa questi suoi timori?
Se non l’ha fatto, la ricontatti e le spieghi quello che prova, e le faccia presente la persistenza dello spotting.
Forse le farà ripetere prima un’ecografia transvaginale per studiare bene soprattutto l’endometrio, da un ecografista esperto, se non vuole fare immediatamente questa isteroscopia, ma la ricontatti al più presto e si faccia controllare.
Un cordiale saluto.
è evidente che lei è spaventata dall’idea di fare un’isteroscopia.
Probabilmente ha letto o ha sentito dire da qualcuno che è un esame invasivo, che ha dei rischi e che in definitiva è meglio non farlo.
E’ cosi?
Intanto vorrei rassicurarla e specificarle che è necessario distinguere i rischi, veramente minimi che può comportare un’isteroscopia DIAGNOSTICA che è quella a cui lei dovrebbe sottoporsi, da quelli dell’isteroscopia OPERATIVA che consiste in vero e proprio intervento chirurgico.
L’isteroscopia diagnostica è un esame che viene effettuato ambulatorialmente, e qualora eseguito da ginecologi esperti, perfezionati in questo tipo di tecnica, quasi mai comporta dei rischi per la paziente.
Qualora dovessero verificarsi, sempre in percentuali minime, sono rappresentati soprattutto da:
1)una possibile reazione vagale con possibilità di svenimento fino all’arresto cardiaco (casi rarissimi)
Questo tipo di complicanza si può realizzare anche quando viene inserita la spirale contraccettiva (IUD), lo sapeva? Ma l'inserimento della spirale in genere spaventa meno rispetto all'isteroscopia...
Se si effettua in un centro adeguatamente organizzato con anestesista rianimatore, comunque non ci sono problemi, per questo motivo io consiglio sempre di effettuarla in condizioni di sicurezza in ospedali o cliniche dove ci sia anche l’anestesista.
2)da traumatismi endocervicali o endocavitari uterini che ormai grazie alla visione diretta dello strumento e dell’utero attraverso una telecamera sono rarissimi nell’isteroscopia diagnostica.
Se ci si affida a un ginecologo esperto di isteroscopia, il pericolo di possibili complicanze è veramente minimo, direi quasi nullo.
L'esame di per sé dura pochissimi minuti, quasi sempre non è necessaria un'anestesia, neanche locale, e il disturbo che può avvertire è quello della comparsa di un dolore simile a quello mestruale che dura pochi minuti, e un dolore alla spalla che passa anche quello presto, ma non è detto che debba comparire in tutte le pazienti. Se le da fastidio lo speculum si può anche evitare di usarlo.
Ma ha fatto presente alla sua ginecologa questi suoi timori?
Se non l’ha fatto, la ricontatti e le spieghi quello che prova, e le faccia presente la persistenza dello spotting.
Forse le farà ripetere prima un’ecografia transvaginale per studiare bene soprattutto l’endometrio, da un ecografista esperto, se non vuole fare immediatamente questa isteroscopia, ma la ricontatti al più presto e si faccia controllare.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.6k visite dal 24/03/2014.
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