Visita ginecologica
salve a tutti,
vi scrivo per chiarire un dubbio che probabilmente a voi sembrerà stupido ma che per me è di fondamentale importanza.Presto farò la mia prima visita ginecologica per alcuni problemi.Prima della visita ovviamente mi verranno fatte le classiche domande e fin qui nessun problema ,se non fosse per un piccolo particolare.Io non ho mai avuto un rapporto sessuale ma sono praticamente sicura di non avere più l'imene,per cui non saprei proprio cosa rispondere quando mi chiederà se sono vergine.Mi troverei a disagio anche nel caso in cui mi dovesse chiedere se ho mai avuto rapporti sessuali poichè ovviamente risponderei di no ma poi visitandomi ho paura che mi consideri una bugiarda.Insomma non saprei proprio come comportarmi e ci terrei tantissimo ad instaurare un rapporto di fiducia con il medico,anche perchè ormai è giunto il momento.Per cui mi rivolgo a voi ,sperando mi possiate aiutare.Scusandomi per la domanda stupida ,vi ringrazio anticipatamente.
vi scrivo per chiarire un dubbio che probabilmente a voi sembrerà stupido ma che per me è di fondamentale importanza.Presto farò la mia prima visita ginecologica per alcuni problemi.Prima della visita ovviamente mi verranno fatte le classiche domande e fin qui nessun problema ,se non fosse per un piccolo particolare.Io non ho mai avuto un rapporto sessuale ma sono praticamente sicura di non avere più l'imene,per cui non saprei proprio cosa rispondere quando mi chiederà se sono vergine.Mi troverei a disagio anche nel caso in cui mi dovesse chiedere se ho mai avuto rapporti sessuali poichè ovviamente risponderei di no ma poi visitandomi ho paura che mi consideri una bugiarda.Insomma non saprei proprio come comportarmi e ci terrei tantissimo ad instaurare un rapporto di fiducia con il medico,anche perchè ormai è giunto il momento.Per cui mi rivolgo a voi ,sperando mi possiate aiutare.Scusandomi per la domanda stupida ,vi ringrazio anticipatamente.
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Nel corso del colloquio preliminare alla visita ginecologica dovrà riferire che non ha mai avuto rapporti sessuali, ma dovrà giustificare perchè è così sicura di non avere un imene integro , e penso che al Collega dovrà pur riferire le cause , solo in questo modo potrà stabilire un rapporto di fiducia . Dovrei aiutarla a dire una cosa non vera, che non mi sembra corretto !
Ci pensi , e cerchi di comunicare in modo corretto con il Medico che lei ha scelto.
SALUTONI
Ci pensi , e cerchi di comunicare in modo corretto con il Medico che lei ha scelto.
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Ex utente
Grazie mille,farò come mi ha consigliato.Ma non capisco perchè dovrebbe aiutarmi a dire una cosa non vera!!Quello che le ho detto è verissimo anche perchè dire qualcosa di non vero essendo coperti dall'anonimato sarebbe stupido .é proprio per questo che ho chiesto consiglio qui, perchè ho paura di non essere creduta.Non è facile credere che l'imene si possa rompere al di fuori del classico contesto,ma io ne sono la prova. D'altronde credo che la presenza dell'imene non sia l'unico modo per capire se una persona abbia mai avuto rapporti o no.Mi scuso anticipatamente nel caso in cui avessi frainteso le sue parole.
Saluti
Saluti
[#3]
Gentile Ragazza,
mi scusi se mi permetto di intervenire, ma leggendo la sua richiesta mi ha colpito soprattutto l'idea che il/la ginecologo/a che Lei incontrerà possa giudicarla negativamente (<<ho paura che mi consideri una bugiarda>>, <<ho paura di non essere creduta>> ).
Tra gli obiettivi della visita a cui si sottoporrà ci può essere la salvaguardia della sua salute, il suo benessere, il chiarimento di suoi dubbi e curiosità, il passaggio di informazioni utili, la correzione di comportamenti dannosi, la riformulazione di idee errate..., ma non quello di dare un giudizio di valore sulla persona.
D'altro canto ha pienamente ragione nel sostenere che non avere mai avuto un rapporto coitale non coincida per forza con l'avere un imene integro.
Non credo però che ci potranno essere dubbi sulla sua sincerità, nel momento in cui sosterrà di non avere ancora avuto rapporti completi, poiché la situazione che ha descritto è probabilmente più frequente di quanto Lei non pensi.
Forse l'ambiguità nasce dal significato attribuito al termine "verginità": da un lato integrità anatomica e dall'altro illibatezza come sinonimo di innocenza, moralità e onestà. Ma il ruolo del ginecologo non è quello di un confessore che dà o meno l'assoluzione...
Punterei più l'attenzione su un'altra sua corretta e condivisibile affermazione: <<ci terrei tantissimo ad instaurare un rapporto di fiducia con il medico, anche perché ormai è giunto il momento>>.
In relazione a ciò, la invito a leggere il seguente articolo di approfondimento:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/664-la-mia-prima-visita-ginecologica-come-affrontarla-senza-ansie-e-senza-paura.html
Cordiali saluti.
mi scusi se mi permetto di intervenire, ma leggendo la sua richiesta mi ha colpito soprattutto l'idea che il/la ginecologo/a che Lei incontrerà possa giudicarla negativamente (<<ho paura che mi consideri una bugiarda>>, <<ho paura di non essere creduta>> ).
Tra gli obiettivi della visita a cui si sottoporrà ci può essere la salvaguardia della sua salute, il suo benessere, il chiarimento di suoi dubbi e curiosità, il passaggio di informazioni utili, la correzione di comportamenti dannosi, la riformulazione di idee errate..., ma non quello di dare un giudizio di valore sulla persona.
D'altro canto ha pienamente ragione nel sostenere che non avere mai avuto un rapporto coitale non coincida per forza con l'avere un imene integro.
Non credo però che ci potranno essere dubbi sulla sua sincerità, nel momento in cui sosterrà di non avere ancora avuto rapporti completi, poiché la situazione che ha descritto è probabilmente più frequente di quanto Lei non pensi.
Forse l'ambiguità nasce dal significato attribuito al termine "verginità": da un lato integrità anatomica e dall'altro illibatezza come sinonimo di innocenza, moralità e onestà. Ma il ruolo del ginecologo non è quello di un confessore che dà o meno l'assoluzione...
Punterei più l'attenzione su un'altra sua corretta e condivisibile affermazione: <<ci terrei tantissimo ad instaurare un rapporto di fiducia con il medico, anche perché ormai è giunto il momento>>.
In relazione a ciò, la invito a leggere il seguente articolo di approfondimento:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/664-la-mia-prima-visita-ginecologica-come-affrontarla-senza-ansie-e-senza-paura.html
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#4]
Ex utente
La ringrazio per il suo intervento,il mio problema non nasce dal fatto che il dottore possa giudicarmi negativamente ma che non creda alla mia versione dei fatti.D'altronde la mia situazione non penso sia comunissima in quanto la lacerazione è avvenuta in un contesto completamente al di fuori del rapporto di coppia.Forse sarebbe più semplice dire che ho avuto rapporti quando non è cosi ma so che averne avuti o no è un parametro importante per il ginecologo .D'altronde l'età che ho me lo consentirebbe benissimo,ma non mi va di dire bugie. Provo già parecchia ansia per la visita in se,in più dover spiegare qualcosa di difficile comprensione lo rende ancora peggio.Questa sarò la prima visita che farò da sola ed è veramente difficile trovare il coraggio,ma la necessita mi impone di farlo in tempi brevi.
[#5]
Scelga con attenzione un/a professionista che le ispira fiducia, magari facendosi consigliare da amiche o conoscenti, e vedrà che tutto filerà liscio.
Chi fa questo mestiere conosce bene le ansie e gli imbarazzi che possono accompagnare la prima visita (e non solo!) e saprà come riuscire a metterla a suo agio.
Le allego un'altra lettura che, sebbene magari non del tutto in tema, almeno in parte potrebbe tornarle utile:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Auguri.
Chi fa questo mestiere conosce bene le ansie e gli imbarazzi che possono accompagnare la prima visita (e non solo!) e saprà come riuscire a metterla a suo agio.
Le allego un'altra lettura che, sebbene magari non del tutto in tema, almeno in parte potrebbe tornarle utile:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html
Auguri.
[#6]
Ma se racconterà in corso di colloquio con la / il COLLEGA l''episodio che ha causato la lacerazione dell'imene , sicuramente non ci sarà un giudizio ,ma un aiuto a comprendere e aiutare una situazione particolare.
"è avvenuta in un contesto completamente al di fuori del rapporto di coppia."
SALUTONI
"è avvenuta in un contesto completamente al di fuori del rapporto di coppia."
SALUTONI
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.2k visite dal 17/03/2014.
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