Hpv esteno
Buonasera! Provo a richiedere un nuovo consulto, visto che ne ho postato un altro sotto un mio consulto forse troppo "vecchio". Spero in una risposta qui.
Dopo un "calvario" di sette mesi, durante il quale "ero affetta da prurito psicosomatico" secondo molti ginecologi, ho finalmente trovato un serio ginecologo e questi ha creduto opportuno (dopo aver raccontato la mia "odissea" di farmaci inutili ingeriti, tanto che mi sono intossicata) farmi una vulvoscopia e da lì si è capito molto chiaramente che non ero una malata immaginaria come altri ginecologi volevano darmi ad intendere ( lasciamo perdere le umiliazioni che ho dovuto subire). Avevo una micropapillomatosi alla forchetta vulvare da mesi. Mi è stata fatta biopsia con risultato: "condiloma acuminato da HPV" (un cin 1, molto "tranquillo", mi è stato detto a voce da una dottoressa in anatomia patologica e non è stato ritenuto da lei importante eseguire tipizzazione... )
Arrivo alla domanda: mi è stato eseguito laser 25 giorni fa, è caduta l'escara ( si chiama così, mi sembra?!) circa tre-quattro giorni fa, e sotto vedo come una macchietta rossastra, proprio all'imbocco vaginale, che una-due volte mi ha un po' sanguinato. Potrebbe essere cosa? Forse lavandomi un po' troppo vigorosamente, ho "forzato" la caduta spontanea della bruciatura e la mucosa si è irritata?
Insomma, per farla breve, non sapendo il ceppo dell' HPV, ho il timore che questa macchietta alla vulva ( a livello interno non ho nulla: il tampone per HPV è negativo, PAP TEST tutto regolare), possa essere altro di più grave che si è "incattivito"... So che per esempio, nei tumori vulvari, c'è prima una lunga storia di prurito intimo....
a) Posso stare tranquilla sul fatto che non sia quello che temo?
b) La pensate come il mio attuale ginecologo, che mi rassicura affermando che i ceppi pericolosi, non evolvono mai a condilomi acuminati?..
Grazie a chi vorrà rispondermi.
Dopo un "calvario" di sette mesi, durante il quale "ero affetta da prurito psicosomatico" secondo molti ginecologi, ho finalmente trovato un serio ginecologo e questi ha creduto opportuno (dopo aver raccontato la mia "odissea" di farmaci inutili ingeriti, tanto che mi sono intossicata) farmi una vulvoscopia e da lì si è capito molto chiaramente che non ero una malata immaginaria come altri ginecologi volevano darmi ad intendere ( lasciamo perdere le umiliazioni che ho dovuto subire). Avevo una micropapillomatosi alla forchetta vulvare da mesi. Mi è stata fatta biopsia con risultato: "condiloma acuminato da HPV" (un cin 1, molto "tranquillo", mi è stato detto a voce da una dottoressa in anatomia patologica e non è stato ritenuto da lei importante eseguire tipizzazione... )
Arrivo alla domanda: mi è stato eseguito laser 25 giorni fa, è caduta l'escara ( si chiama così, mi sembra?!) circa tre-quattro giorni fa, e sotto vedo come una macchietta rossastra, proprio all'imbocco vaginale, che una-due volte mi ha un po' sanguinato. Potrebbe essere cosa? Forse lavandomi un po' troppo vigorosamente, ho "forzato" la caduta spontanea della bruciatura e la mucosa si è irritata?
Insomma, per farla breve, non sapendo il ceppo dell' HPV, ho il timore che questa macchietta alla vulva ( a livello interno non ho nulla: il tampone per HPV è negativo, PAP TEST tutto regolare), possa essere altro di più grave che si è "incattivito"... So che per esempio, nei tumori vulvari, c'è prima una lunga storia di prurito intimo....
a) Posso stare tranquilla sul fatto che non sia quello che temo?
b) La pensate come il mio attuale ginecologo, che mi rassicura affermando che i ceppi pericolosi, non evolvono mai a condilomi acuminati?..
Grazie a chi vorrà rispondermi.
[#1]
Ciò che le ha detto il ginecologo e' vero i ceppi oncologici sono altri e danno luogo ad alterazioni diverse. Comunque non deve suggestionarsi con ciò che sente o legge poiché è estremamente fantasioso che possa avere il tumore della vulva. Pur non avendola vista posso immaginare che l'area rossa che vede sia la zona riparativa cicatriziale che appare inizialmente rossa e poi diventa bianca.
Dr. Silvia Lovergine
[#2]
Utente
Grazie per la risposta, gentile Dr. S. Lovergine!
Sì, sì, ieri sono andata a fare la visita si controllo e non è nulla di grave, solo tessuto che si sta rigenerando come lei dice.(da oggi mi sono imposta di non navigare su internet... un'ipocondriaca come me, ahimè, "si crea" di tutto... "faccio visita" solo a voi! :-) ).
In compenso dopo l'inserimento dello speculum (dentro sono "pulitissima") girandolo, il ginecologo mi ha procurato un taglietto a un piccolo labbro, in basso, che ora mi brucia da morire... Sto mettendo una crema cicatrizzante... e vabbè, anche questa passerà!
Grazie ancora e grazie per la sua disponibilità! :-)
Sì, sì, ieri sono andata a fare la visita si controllo e non è nulla di grave, solo tessuto che si sta rigenerando come lei dice.(da oggi mi sono imposta di non navigare su internet... un'ipocondriaca come me, ahimè, "si crea" di tutto... "faccio visita" solo a voi! :-) ).
In compenso dopo l'inserimento dello speculum (dentro sono "pulitissima") girandolo, il ginecologo mi ha procurato un taglietto a un piccolo labbro, in basso, che ora mi brucia da morire... Sto mettendo una crema cicatrizzante... e vabbè, anche questa passerà!
Grazie ancora e grazie per la sua disponibilità! :-)
[#3]
Utente
Buonasera! Scusare se disturbo di nuovo.
Essendo sabato e non potendo contattare il mio ginecologo mi rivolgo a voi per un chiarimento.
Allora, ricapitolando ho fatto il laser da ormai 31 giorni.
Dapprima ( per una ventina di giorni) ho avuto tipo perditine vulvari sierose color rosa-giallino e tipo "un cordoncino" bianco sulle bruciature che poi è caduto.
In seguito ho visto quella macchietta rossa di cui parlavo sopra ( che ora mi sembra un po' più piccola ma sempre rossa) e mi è stato detto dal mio ginecologo (e confermato da voi) che era dovuta al tessuto mucoso che stava cicatrizzando, ma oggi, osservandomi, ho notato che vicino alla macchietta (e anche un po' più sotto, proprio sotto,al centro della forchetta) la pelle è diventata bianca di nuovo e sembra si stia allargando...tipo "a macchia un po' irregolare", non so come meglio spiegare... Ma è possibile che l'escara una volta caduta si sia riformata, o potrebbe essere altro (il ginecologo mi ha visto cinque giorni fa è non c'era nessun colore bianco)?
Quando la Dr, Lovergine mi diceva che l'area rossa che vede sia la zona riparativa cicatriziale che appare inizialmente rossa e poi diventa bianca" con quel "bianca", alludeva a una "nuova" escara?
Insomma, per farla breve chiedo: quando avrà fine questo processo di cicatrizzazione? Quando tornerà un tessuto sano, rosa,normale, sulla mia mucosa? Ricordo di nuovo che sono passati 31 giorni, dal laser... (senza contare i mesi e mesi di notti insonni, causa prurito... ) sono un po' stanca, scusatemi!
PS Dimenticavo: Dopo aver messo quella crema datami dal mio ginecologo, il secondo giorno ho avuto un prurito pazzesco, al che mi ha detto di non mettere più nulla, dicendomi che la mia mucosa si è troppo sensibilizzata dopo mesi e mesi di creme... prima di antimicotici inutili, cortisonici per il mio "prurito psicosomatico" ( queste prima di andare dall'attuale ginecologo) e da un mese antibiotici e cicatrizzanti.
Essendo sabato e non potendo contattare il mio ginecologo mi rivolgo a voi per un chiarimento.
Allora, ricapitolando ho fatto il laser da ormai 31 giorni.
Dapprima ( per una ventina di giorni) ho avuto tipo perditine vulvari sierose color rosa-giallino e tipo "un cordoncino" bianco sulle bruciature che poi è caduto.
In seguito ho visto quella macchietta rossa di cui parlavo sopra ( che ora mi sembra un po' più piccola ma sempre rossa) e mi è stato detto dal mio ginecologo (e confermato da voi) che era dovuta al tessuto mucoso che stava cicatrizzando, ma oggi, osservandomi, ho notato che vicino alla macchietta (e anche un po' più sotto, proprio sotto,al centro della forchetta) la pelle è diventata bianca di nuovo e sembra si stia allargando...tipo "a macchia un po' irregolare", non so come meglio spiegare... Ma è possibile che l'escara una volta caduta si sia riformata, o potrebbe essere altro (il ginecologo mi ha visto cinque giorni fa è non c'era nessun colore bianco)?
Quando la Dr, Lovergine mi diceva che l'area rossa che vede sia la zona riparativa cicatriziale che appare inizialmente rossa e poi diventa bianca" con quel "bianca", alludeva a una "nuova" escara?
Insomma, per farla breve chiedo: quando avrà fine questo processo di cicatrizzazione? Quando tornerà un tessuto sano, rosa,normale, sulla mia mucosa? Ricordo di nuovo che sono passati 31 giorni, dal laser... (senza contare i mesi e mesi di notti insonni, causa prurito... ) sono un po' stanca, scusatemi!
PS Dimenticavo: Dopo aver messo quella crema datami dal mio ginecologo, il secondo giorno ho avuto un prurito pazzesco, al che mi ha detto di non mettere più nulla, dicendomi che la mia mucosa si è troppo sensibilizzata dopo mesi e mesi di creme... prima di antimicotici inutili, cortisonici per il mio "prurito psicosomatico" ( queste prima di andare dall'attuale ginecologo) e da un mese antibiotici e cicatrizzanti.
[#4]
Il processo di cicatrizzazione prevede varie tappe come già detto è può essere che terminata la fase neoangiogenetica con proliferazione vascolare sia iniziata la formazione di tessuto connettivo e collagene che hanno colore biancastro. Consideri che il tessuto roseo come all'inizio non tornerà proprio tale e quale ma sarà sempre un poco tendente al bianco e più anelastico perché è una cicatrice. Ci vuole solo pazienza e dato che ne ha avuta già tanta no sarà difficile. Pensi che ormai il più è fatto
[#5]
Utente
Grazie per la pronta risposta, gentile Dottoressa!!
Quindi la cicatrice resterà, mi dice e le chiederei:il colore non è che mi interessi più di tanto ma può darmi problemi di dolore, nei rapporti intimi con mio marito, visto che la parte resterà anelastica? ( ancora non lo so... ovviamente ancora siamo in astinenza... )
Quindi la cicatrice resterà, mi dice e le chiederei:il colore non è che mi interessi più di tanto ma può darmi problemi di dolore, nei rapporti intimi con mio marito, visto che la parte resterà anelastica? ( ancora non lo so... ovviamente ancora siamo in astinenza... )
[#8]
Utente
Buon giorno!
Ho bisogno di un nuovo consulto visto che non capisco cosa mi sta accadendo!
Ho sentito il mio ginecologo stamattina, gli ho accennato il mio problema, ma non può vedermi perchè è in ferie per dieci giorni e vorrei anche il vostro parere...
Insomma, sembrava, fino a pochi giorni fa ( per la precisione prima di essermi stato inserito lo speculum), che la mia mucosa stesse migliorando e di molto, a parte quella piccola macchiolina rossa che faceva parte della normale riparazione del tessuto...
Dopo la visita (anche interna) di una settimana fa, ho accusato per due-tre giorni un lieve dolore alla zona più posteriore della forchetta
Stanotte mi sono svegliate per tre volte con prurito intimo, che da un bel po' non avevo più... Mi è sembrato un incubo!!! Mi sono osservata con uno specchietto la vulva, e ho notato due piccole ragadi tra la forchetta e il perineo dove c'è "quel bianco" di cui parlavo sopra... ( e non posso mettere creme, visto che mi sono sensibilizzata... mi ha dato fastidio persino l'olio vea)
Il mio ginecologo, senza vedermi, sostiene che l'escara può cadere e poi riformarsi (attribuisce la zona bianca a questa);voi mi confermate che può accadere?
Poi mi chiedo e vi chiedo: forse lo speculum inseritomi dopo un mese scarso dal laser, mi ha un po' lacerato la pelle e sono di nuovo "da piedi al fico"? E questo prurito che sembra leggermente "irradiarsi" (non lo sento solo dove sono stata "toccata" del laser) e che non avevo più, perchè l'ho di nuovo? Forse è un "prurito-riflesso"? ( Vi ricordo che dal tampone cervicale completo e pap test fatti prima dell'interventino, ossia circa un mese e mezzo fa,, non ho nulla di nulla internamente)
Sono davvero preoccupata e stanca!!! Mi sembra di non vedere la fine del tunnel... :(
PS . Ah! Tanto per non farmi mancare nulla, ho anche un brufoletto a un grande labbro, leggermente all'interno (appena dove inizia la peluria, per capirci) da una settimana, che sembra non volersene andare. Nè rimpiccolisce, nè cresce... L'unica variazione, è che prima lo vedevo lo stesso colore della pelle, ora leggermente, ma leggermente più scuro. Sarà altro? ( scusate ma mi sta salendo uno stato un tantino ipocondriaco dovuto alla stanchezza e allo stress di mesi... Immaginate a cosa sto pensando che sia... :-( )
Ho bisogno di un nuovo consulto visto che non capisco cosa mi sta accadendo!
Ho sentito il mio ginecologo stamattina, gli ho accennato il mio problema, ma non può vedermi perchè è in ferie per dieci giorni e vorrei anche il vostro parere...
Insomma, sembrava, fino a pochi giorni fa ( per la precisione prima di essermi stato inserito lo speculum), che la mia mucosa stesse migliorando e di molto, a parte quella piccola macchiolina rossa che faceva parte della normale riparazione del tessuto...
Dopo la visita (anche interna) di una settimana fa, ho accusato per due-tre giorni un lieve dolore alla zona più posteriore della forchetta
Stanotte mi sono svegliate per tre volte con prurito intimo, che da un bel po' non avevo più... Mi è sembrato un incubo!!! Mi sono osservata con uno specchietto la vulva, e ho notato due piccole ragadi tra la forchetta e il perineo dove c'è "quel bianco" di cui parlavo sopra... ( e non posso mettere creme, visto che mi sono sensibilizzata... mi ha dato fastidio persino l'olio vea)
Il mio ginecologo, senza vedermi, sostiene che l'escara può cadere e poi riformarsi (attribuisce la zona bianca a questa);voi mi confermate che può accadere?
Poi mi chiedo e vi chiedo: forse lo speculum inseritomi dopo un mese scarso dal laser, mi ha un po' lacerato la pelle e sono di nuovo "da piedi al fico"? E questo prurito che sembra leggermente "irradiarsi" (non lo sento solo dove sono stata "toccata" del laser) e che non avevo più, perchè l'ho di nuovo? Forse è un "prurito-riflesso"? ( Vi ricordo che dal tampone cervicale completo e pap test fatti prima dell'interventino, ossia circa un mese e mezzo fa,, non ho nulla di nulla internamente)
Sono davvero preoccupata e stanca!!! Mi sembra di non vedere la fine del tunnel... :(
PS . Ah! Tanto per non farmi mancare nulla, ho anche un brufoletto a un grande labbro, leggermente all'interno (appena dove inizia la peluria, per capirci) da una settimana, che sembra non volersene andare. Nè rimpiccolisce, nè cresce... L'unica variazione, è che prima lo vedevo lo stesso colore della pelle, ora leggermente, ma leggermente più scuro. Sarà altro? ( scusate ma mi sta salendo uno stato un tantino ipocondriaco dovuto alla stanchezza e allo stress di mesi... Immaginate a cosa sto pensando che sia... :-( )
[#9]
Infatti anche io le consiglio di rilassarsi e riprendersi da questo periodo di stress e tanto per iniziare non pensi al brufoli che sarà sicuramente un follicolo pilifero infiammato e infine torno a ripeterle che l'area cicatriziale è costituita da tessuto in riparazione e pertanto anche cadendo l' escara se la zona sottostante non è completamente rigenerata e rimangono soluzioni di continuo come piccoli taglietti come riferisce questa escara può riformare e inoltre essendo tessuto in fase di riorganizzazione cicatriziale tende a tirare e spesso può dare prurito proprio perché più anelastico e teso.
[#10]
Utente
Prima di tutto le dico che sono lieta di "risentirla" e che la ringrazio ancora per la risposta.
Accetto volentieri il suo consiglio di rilassarmi ( lasciamo da parte il brufolo, ok) ma mi creda, forse per chi non ci è passato, sembra una cosetta da nulla, avere un problema così in quella zona, ma non lo è, non lo è! Soprattutto, credo, per chi come me non ha mai, avuto problemi simili (ho quattro figli e mai, nemmeno quando ero incinta, ho preso candida, miceti... 'ste "cosacce", insomma!) e tra l'altro non capisco nemmeno come l'ho preso, questo "cavolo" di HPV, visto che mio marito è stato visitato ultimamente, e non ha nulla, a detta del medico... Ma ammetto che dei dubbi mi restano, ossia: io sono stata con mio marito prima di fare il laser, quindi siamo stati insieme mentre io ero "infetta". Come è possibile che non glielo abbia attaccato? E se fosse un portatore sano ora? Insomma, ho una confusione terribile! Ho persino paura di riprenderlo, una volta guarita ( senza considerare il terrore di possibili recidive, a detta del mio ginecologo, improbabili dopo il laser), mi sto proprio bloccando psicologicamente con molte paure...e anche pensando a un "futuro sessuale" ho dei timori... Mi dicono che avendolo solo esterno, posso averlo preso anche il piscina, magari essendomi seduta su una panca infetta... ma si prende anche così? Anche al mare o che ne so io, così facilmente? Mi chiarirebbe le idee per cortesia,su questi punti?
Per il resto che ha scritto ho capito, devo portare ancora pazienza (che ammetto mi sta abbandonando) e attendere che tutto vada a posto.. Ma per quanto, Dottoressa? La ragade mi fa molto male...
Ogni volta che faccio pipì, mi lavo (ma solo con acqua), poi asciugo bene senza strofinare.. è che forse esagero con i lavaggi?
Ultima cosa: può forse consigliarmi qualche prodotto naturale in crema (non un medicinale, magari aloe, calendula o simili...) che abbia il potere di rigenerare la mucosa senza sensibilizzarla e a velocizzare la cicatrizzazione?
Accetto volentieri il suo consiglio di rilassarmi ( lasciamo da parte il brufolo, ok) ma mi creda, forse per chi non ci è passato, sembra una cosetta da nulla, avere un problema così in quella zona, ma non lo è, non lo è! Soprattutto, credo, per chi come me non ha mai, avuto problemi simili (ho quattro figli e mai, nemmeno quando ero incinta, ho preso candida, miceti... 'ste "cosacce", insomma!) e tra l'altro non capisco nemmeno come l'ho preso, questo "cavolo" di HPV, visto che mio marito è stato visitato ultimamente, e non ha nulla, a detta del medico... Ma ammetto che dei dubbi mi restano, ossia: io sono stata con mio marito prima di fare il laser, quindi siamo stati insieme mentre io ero "infetta". Come è possibile che non glielo abbia attaccato? E se fosse un portatore sano ora? Insomma, ho una confusione terribile! Ho persino paura di riprenderlo, una volta guarita ( senza considerare il terrore di possibili recidive, a detta del mio ginecologo, improbabili dopo il laser), mi sto proprio bloccando psicologicamente con molte paure...e anche pensando a un "futuro sessuale" ho dei timori... Mi dicono che avendolo solo esterno, posso averlo preso anche il piscina, magari essendomi seduta su una panca infetta... ma si prende anche così? Anche al mare o che ne so io, così facilmente? Mi chiarirebbe le idee per cortesia,su questi punti?
Per il resto che ha scritto ho capito, devo portare ancora pazienza (che ammetto mi sta abbandonando) e attendere che tutto vada a posto.. Ma per quanto, Dottoressa? La ragade mi fa molto male...
Ogni volta che faccio pipì, mi lavo (ma solo con acqua), poi asciugo bene senza strofinare.. è che forse esagero con i lavaggi?
Ultima cosa: può forse consigliarmi qualche prodotto naturale in crema (non un medicinale, magari aloe, calendula o simili...) che abbia il potere di rigenerare la mucosa senza sensibilizzarla e a velocizzare la cicatrizzazione?
[#11]
Essendo una zona umida il processo è sicuramente più lungo rispetto alle aree asciutte. Per quanto Riguarda il contagio l'HPV è un virus e pertanto è ubiquitario e trovandosi nell'ambiente il contagio può avvenire attraverso vari canali. Il fatto che a suo marito non porti problemi è perché sempre essendo un virus è tenuto a bada dal sistema immunitario e potrebbe rimanere silente a vita o nei momenti di abbassamento delle difese può dare segni di sé proprio come il virus dell'herpes
[#12]
Utente
Quindi se io avessi le difese immunitarie basse, e mio marito lo avesse senza manifestare nulla, potrei riprendere i condilomi e dover rifare il laser??? Ho capito bene? Oddio no!!!!
( mentre lei mi rispondeva stavo correggendo e le ho posto una nuova domanda, copio- incollo: " può forse consigliarmi qualche prodotto naturale in crema (non un medicinale, magari aloe, calendula o simili...) che abbia il potere di rigenerare la mucosa senza sensibilizzarla e velocizzare la cicatrizzazione?")
Per favore Dr, mi risponda! Sono questi i punti che mi impauriscono di più del "dopo guarigione", le possibili recidive e un eventuale "nuovo" contagio... Devo rinforzare il mio sistema immunitario?? Eppure mi sembra strano che lo abbia basso. In casa figli e marito hanno preso il virus intestinale, e io sono stata l'unica a non averlo!!! Usare il profilattico (che triste sarebbe... Mai usato! )?
( mentre lei mi rispondeva stavo correggendo e le ho posto una nuova domanda, copio- incollo: " può forse consigliarmi qualche prodotto naturale in crema (non un medicinale, magari aloe, calendula o simili...) che abbia il potere di rigenerare la mucosa senza sensibilizzarla e velocizzare la cicatrizzazione?")
Per favore Dr, mi risponda! Sono questi i punti che mi impauriscono di più del "dopo guarigione", le possibili recidive e un eventuale "nuovo" contagio... Devo rinforzare il mio sistema immunitario?? Eppure mi sembra strano che lo abbia basso. In casa figli e marito hanno preso il virus intestinale, e io sono stata l'unica a non averlo!!! Usare il profilattico (che triste sarebbe... Mai usato! )?
[#14]
Lei è immunizzata avendo avuto già il contagio per cui ha già sviluppato anticorpi e la possibilità di recidiva è bassa. Il suo sistema immunitario non è compromesso ma ci può essere stato un periodo o una fase transitoria che non è detto ritorni e poi una serie di fattori non analizzabili contingenti. Non applichi nulla di più perché non farebbe altro che sensibilizzare ulteriormente. Non deve fare altro deve solo stare tranquilla ed affidarsi al suo curante. I metodi sono pressoché sovrapponibili è diverso il metodo è il tipo di riparazione che con il laser è sicuramente migliore
[#16]
Utente
Salve di nuovo e buon 1° maggio, "generosissimi" ( vista la data) medici a tutti voi!
Allora, la situazione è nettamente migliorata. Da una visita ginecologica accurata + vulvoscopia, fatta dodici giorni fa, quindi a distanza di circa due mesi e mezzo dal laser, la cicatrizzazione è quasi totalmente avvenuta e non ho nessuna recidiva, grazie al cielo!
Ma ora ho un altri problemini e vorrei chiedere il vostro parere.
Il mio ginecologo mi ha consigliato di riprendere i rapporti sessuali con mio marito, questo per evitare che la zona della "bruciatura", non ancora completa, rischi di restare anelastica.Sembra brutto da dire ma... come dire... dice insomma che deve "riabituare. ri-allenare" quella parte, onde evitare che i rapporti siano sempre più difficili a causa di un "restringimento". Beh, una decina di giorni fa ho avuto un rapporto sessuale molto amorevole e mio marito ha usato estrema delicatezza, ma il dolore è stato comunque notevole, come se sentissi la pelle tirare sia all'esterno che dentro (e ricordo che internamente non ho mai avuto nulla), tanto che la penetrazione non è avvenuta del tutto e nei due-tre giorni seguenti, ho avuto anche dolore costante, al tatto e non, alla destra del perineo a livello del muscolo. Questo mi sta demoralizzando un po', temo fortemente che la mia vita di coppia, a livello sessuale, sia in qualche modo compromessa.
Forse è passato poco tempo? Tornerò la stessa di prima? Non so come spiegarmi, ma anche a livello psicologico temo che aver contratto l' HPV, mi abbia segnata profondamente, in qualche modo mi sento ancora "malata", spero che passi in fretta questo timore!
Altro problema: ho i cicli "sballati" dagli ormoni della menopausa, che vista l'età dovrebbe essere imminente, con mestruazioni molto lunghe in durata e scarse in quantità. Lo scorso mese mi sono durate 10 giorni e a distanza di 20 giorni mi sono tornate, e oggi sono ormai sette giorni che le ho, quindi devo ovviamente indossare l'assorbente. Uso solo quelli in puro cotone che prendo in farmacia, lo cambio non appena si sporca anche di poco, mi lavo sempre con acqua , dopo ogni minzione, uso il sapone (molto delicato comprato in farmacia, è all'amido di riso), solo una volta dopo aver defecato. Posso arrivare a due volte al giorno, se magari sono stata fuori senza essermi potuta mai sciacquare.
Ora da un paio di giorni mi sembra di accusare di nuovo pruriti ( e mi terrorizzano, mi fanno tornare con la mente a quei pazzeschi pruriti "psicosomatici", dicevano, ahimè,che avevo prima del laser durati per ben sette mesi.). Potrebbero essere causati, dall'uso così lungo di assorbenti, anche se di cotone? Potrebbero essere disturbi dati dagli ormoni che stanno cambiando? (Scusatemi, ma la mia mente ritorna sempre "all'assillo HPV" )
Scusate se mi sono dilungata ma ci tenevo a spiegarmi bene, spero di averlo fatto. Buona serata e grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi!
PS. Dimenticavo: secondo voi, dopo quasi tre mesi, le recidive "sotto", sono ormai scongiurate?
Allora, la situazione è nettamente migliorata. Da una visita ginecologica accurata + vulvoscopia, fatta dodici giorni fa, quindi a distanza di circa due mesi e mezzo dal laser, la cicatrizzazione è quasi totalmente avvenuta e non ho nessuna recidiva, grazie al cielo!
Ma ora ho un altri problemini e vorrei chiedere il vostro parere.
Il mio ginecologo mi ha consigliato di riprendere i rapporti sessuali con mio marito, questo per evitare che la zona della "bruciatura", non ancora completa, rischi di restare anelastica.Sembra brutto da dire ma... come dire... dice insomma che deve "riabituare. ri-allenare" quella parte, onde evitare che i rapporti siano sempre più difficili a causa di un "restringimento". Beh, una decina di giorni fa ho avuto un rapporto sessuale molto amorevole e mio marito ha usato estrema delicatezza, ma il dolore è stato comunque notevole, come se sentissi la pelle tirare sia all'esterno che dentro (e ricordo che internamente non ho mai avuto nulla), tanto che la penetrazione non è avvenuta del tutto e nei due-tre giorni seguenti, ho avuto anche dolore costante, al tatto e non, alla destra del perineo a livello del muscolo. Questo mi sta demoralizzando un po', temo fortemente che la mia vita di coppia, a livello sessuale, sia in qualche modo compromessa.
Forse è passato poco tempo? Tornerò la stessa di prima? Non so come spiegarmi, ma anche a livello psicologico temo che aver contratto l' HPV, mi abbia segnata profondamente, in qualche modo mi sento ancora "malata", spero che passi in fretta questo timore!
Altro problema: ho i cicli "sballati" dagli ormoni della menopausa, che vista l'età dovrebbe essere imminente, con mestruazioni molto lunghe in durata e scarse in quantità. Lo scorso mese mi sono durate 10 giorni e a distanza di 20 giorni mi sono tornate, e oggi sono ormai sette giorni che le ho, quindi devo ovviamente indossare l'assorbente. Uso solo quelli in puro cotone che prendo in farmacia, lo cambio non appena si sporca anche di poco, mi lavo sempre con acqua , dopo ogni minzione, uso il sapone (molto delicato comprato in farmacia, è all'amido di riso), solo una volta dopo aver defecato. Posso arrivare a due volte al giorno, se magari sono stata fuori senza essermi potuta mai sciacquare.
Ora da un paio di giorni mi sembra di accusare di nuovo pruriti ( e mi terrorizzano, mi fanno tornare con la mente a quei pazzeschi pruriti "psicosomatici", dicevano, ahimè,che avevo prima del laser durati per ben sette mesi.). Potrebbero essere causati, dall'uso così lungo di assorbenti, anche se di cotone? Potrebbero essere disturbi dati dagli ormoni che stanno cambiando? (Scusatemi, ma la mia mente ritorna sempre "all'assillo HPV" )
Scusate se mi sono dilungata ma ci tenevo a spiegarmi bene, spero di averlo fatto. Buona serata e grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi!
PS. Dimenticavo: secondo voi, dopo quasi tre mesi, le recidive "sotto", sono ormai scongiurate?
[#17]
Stia serena senza sentirsi diversa e malata ma lasciandosi andare senza condizionamenti e vedrà che andrà tutto meglio le volte prossime, per ora è ancora molto scossa e tesa ed è normale che sia stato traumatico poiché anche il fattore psicologico influisce.
Per quanto riguarda l'igiene intima non deve essere eccessiva perché danneggia le difese ed inoltre l'assorbente non deve essere indossato costantemente in quanto blocca la traspirazione e lascia a contatto della mucosa le perdite essiccate favorendo la proliferazione batterica, è preferibile sporcare gli slip e cambiarli spesso.
Per la sua patologia è sempre necessario eseguire controlli nel tempo proprio perché ci potrebbero essere recidive ma ciò non significa che vi saranno
Per quanto riguarda l'igiene intima non deve essere eccessiva perché danneggia le difese ed inoltre l'assorbente non deve essere indossato costantemente in quanto blocca la traspirazione e lascia a contatto della mucosa le perdite essiccate favorendo la proliferazione batterica, è preferibile sporcare gli slip e cambiarli spesso.
Per la sua patologia è sempre necessario eseguire controlli nel tempo proprio perché ci potrebbero essere recidive ma ciò non significa che vi saranno
[#18]
Utente
Grazie per la pronta risposta, Dr, ma le chiedevo:
1) Le mestruazioni così lunghe, possono essere attribuite a sbalzi ormonali? E come faccio a non mettere l'assorbente quando esco per il lavoro? Non sporco solo le mutandine, in quel caso!!! :(
E i pruriti che ho da due giorni, li vede quindi associati all'uso dell'assorbente?
2) Riesce a darmi un tempo di "nel tempo"? Scusi l'intreccio di parole :-)
Dopo quanto tempo posso considerare il virus debellato dal mio organismo? Ossia, devo controllarmi per sempre, una volta venuta a contatto con l'hpv?
Il mio Ginecologo sostiene che ormai l'ho espulso, dice che in massimo due anni questo accade, altrimenti si sarebbe ripresentato "materializzato", Lei mi scriveva tempo fa "Lei è immunizzata avendo avuto già il contagio per cui ha già sviluppato anticorpi e la possibilità di recidiva è bassa" Quindi mi sembra che in parte concordi con lui!! Sbaglio?
1) Le mestruazioni così lunghe, possono essere attribuite a sbalzi ormonali? E come faccio a non mettere l'assorbente quando esco per il lavoro? Non sporco solo le mutandine, in quel caso!!! :(
E i pruriti che ho da due giorni, li vede quindi associati all'uso dell'assorbente?
2) Riesce a darmi un tempo di "nel tempo"? Scusi l'intreccio di parole :-)
Dopo quanto tempo posso considerare il virus debellato dal mio organismo? Ossia, devo controllarmi per sempre, una volta venuta a contatto con l'hpv?
Il mio Ginecologo sostiene che ormai l'ho espulso, dice che in massimo due anni questo accade, altrimenti si sarebbe ripresentato "materializzato", Lei mi scriveva tempo fa "Lei è immunizzata avendo avuto già il contagio per cui ha già sviluppato anticorpi e la possibilità di recidiva è bassa" Quindi mi sembra che in parte concordi con lui!! Sbaglio?
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Sì potrebbero dipendere da un 'insufficienza luteinica con calo del progesterone. L'assorbente lo deve usare solo neo giorni necessari di flusso pieno e non tutto il mese anche per piccole perdite, anche perché non credo che la mestruazione le possa durare 20 giorni pieni altrimenti avrebbe una seria anemia. I pruriti potrebbero essere causati dall irritazione e mancata traspirazione.
Nel tempo significa ogni 6 mesi inizialmente e poi ogni anno come dovrebbero fare tutte le donne. Il virus non viene debellato una volta integrato ma viene tenuto a bada dal sistema immunitario che quando si compromette fa affiorare le lesioni che sono quelle che vengono trattate, un po come il virus dell'herpes. A volte poi i nostri anticorpi riescono a cleararlo e quindi espellere definitivamente
Nel tempo significa ogni 6 mesi inizialmente e poi ogni anno come dovrebbero fare tutte le donne. Il virus non viene debellato una volta integrato ma viene tenuto a bada dal sistema immunitario che quando si compromette fa affiorare le lesioni che sono quelle che vengono trattate, un po come il virus dell'herpes. A volte poi i nostri anticorpi riescono a cleararlo e quindi espellere definitivamente
[#21]
Utente
Aiutatemi ve ne prego, sono davvero preoccupata!!!
Le mestruazioni sono terminate e da ieri ho tolto l'assorbente, ma pur indossando SOLO mutandine di cotone bianco, da ieri ho un prurito pazzesco, stanotte ancora più intenso, non ho chiuso occhio. Non ho perdite nè altri sintomi "strani" e mi chiedo seriamente cosa mi stia accadendo.
In pratica ho lo stesso identico prurito che avevo prima di fare il laser, identico!!!!
Ora mi sta venendo un dubbio atroce: vi dicevo sopra, che mio marito è stato visto dal mio ginecologo, ma così, molto velocemente e solo con il vulvoscopio, senza aver messo l'acido acetico.
Quindi mi chiedo e vi chiedo: prima di aver fatto il laser, abbiamo avuto rapporti, quindi lui è venuto a contatto del visus, credo, no? E se io lo avessi "infettato" non sapendo ancora cosa avevo e fosse stato visto troppo presto, ossia prima di verificarsi segni evidenti in lui?
E se le lesioni le avesse sviluppate ora, ma troppo piccole affinché lui o io, le possiamo vedere a occhio nudo? O se fosse un portatore sano?
Non riesco insomma, a trovare risposte per questo "nuovo" prurito, che era andato da tempo, che si è ripresentato guarda caso, SOLO DOPO dieci giorni da un UNICO rapporto sessuale completo.
Per farla breve: può essere che inconsapevolmente, mi abbia "ripassato" il virus???
Guardate, io non so più come contenermi, non capisco cosa mi stia accadendo, temo anche di essere affetta, dopo tutti questi, "traumi" da un inizio di vulvodinia ( nella mia città nessun Ginecologo sembra saperne nulla) visto che a volte accuso anche un dolore apparentemente immotivato! Non so, sono confusa e molto, molto demoralizzata, mi sembra di essere caduta in un baratro senza possibilità di venirne fuori, con conseguente disagio (anche psicologico) di coppia.
Forse qualcuno di voi , magari specializzato in patologia vulvare, senza nulla togliere alla gentilissima e competente Dr. Lovergine, (che non so se si occupi anche di patologie complesse come la vulvodinia ) mi può aiutare???
Le mestruazioni sono terminate e da ieri ho tolto l'assorbente, ma pur indossando SOLO mutandine di cotone bianco, da ieri ho un prurito pazzesco, stanotte ancora più intenso, non ho chiuso occhio. Non ho perdite nè altri sintomi "strani" e mi chiedo seriamente cosa mi stia accadendo.
In pratica ho lo stesso identico prurito che avevo prima di fare il laser, identico!!!!
Ora mi sta venendo un dubbio atroce: vi dicevo sopra, che mio marito è stato visto dal mio ginecologo, ma così, molto velocemente e solo con il vulvoscopio, senza aver messo l'acido acetico.
Quindi mi chiedo e vi chiedo: prima di aver fatto il laser, abbiamo avuto rapporti, quindi lui è venuto a contatto del visus, credo, no? E se io lo avessi "infettato" non sapendo ancora cosa avevo e fosse stato visto troppo presto, ossia prima di verificarsi segni evidenti in lui?
E se le lesioni le avesse sviluppate ora, ma troppo piccole affinché lui o io, le possiamo vedere a occhio nudo? O se fosse un portatore sano?
Non riesco insomma, a trovare risposte per questo "nuovo" prurito, che era andato da tempo, che si è ripresentato guarda caso, SOLO DOPO dieci giorni da un UNICO rapporto sessuale completo.
Per farla breve: può essere che inconsapevolmente, mi abbia "ripassato" il virus???
Guardate, io non so più come contenermi, non capisco cosa mi stia accadendo, temo anche di essere affetta, dopo tutti questi, "traumi" da un inizio di vulvodinia ( nella mia città nessun Ginecologo sembra saperne nulla) visto che a volte accuso anche un dolore apparentemente immotivato! Non so, sono confusa e molto, molto demoralizzata, mi sembra di essere caduta in un baratro senza possibilità di venirne fuori, con conseguente disagio (anche psicologico) di coppia.
Forse qualcuno di voi , magari specializzato in patologia vulvare, senza nulla togliere alla gentilissima e competente Dr. Lovergine, (che non so se si occupi anche di patologie complesse come la vulvodinia ) mi può aiutare???
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Cara signora la ringrazio delle parole gentili che sempre mi rivolge e della stima che ha nei miei confronti. A parte questo io premetto che non ho estrema competenza riguardo la vulvodinia e comunque sarebbe necessaria una visita che io purtroppo non potrei farle. Le posso però consigliare vista la sua preoccupazione di far visitare suo marito anche se non credo all'effetto ping pong in poco tempo e in un solo contatto. Le consiglio inoltre ,dal momento che c'è una componente psico emotiva molto forte nella sua vicenda e ,come lei riconosce comincia ad accusare una fragilità e disagio, di cercare un supporto magari da uni specialistica in sessuologia per evitare che questi traumi compromettono la sua vita di relazione e non solo
[#23]
Utente
Cara Dottoressa, prima di tutto io ringrazio lei! :) Sto già andando dallo psicologo-sessuologo che mi sta aiutando molto. La mia confusione, nasce dalla non chiarezza da parte del mio ginecologo..Non capisco questa cosa "del portatore sano", insomma! Lui dice che avendo visto che mio marito non presenta "lesioni", non abbia niente e che quindi non può attaccarmi nulla; che se l'uomo viene a contatto col virus, accade ma in modo molto fugace... lei lo conferma?
Ma le chiederei soprattutto: se i tamponi, pap test, sono TUTTI negativi, perchè ho questo prurito che era andato via, ora?
Ma le chiederei soprattutto: se i tamponi, pap test, sono TUTTI negativi, perchè ho questo prurito che era andato via, ora?
[#24]
Utente
PS.O forse dopo il laser (il 12 maggio fanno tre mesi) la mia mucosa è solo più sensibile e si è irritata con l'uso degli assorbenti? Potrebbe essere una spiegazione, anche se non capisco perchè l'altro mese, che li ho indossati anche più a lungo questo "scherzo" non me l'ha fatto. Scusi ancora e grazie in anticipo!
[#26]
Se anche suo marito si fosse contagiato se immuno competente potrebbe avere debellato il virus e quindi non aver manifestato lesioni che comunque è la cosa più frequente nell'uomo che per conformazione abatomica è meno esposto.
Il suo prurito può dipendere da una maggiore sensibilizzazione della parte che ha subito molti trattamenti a cui si è sommato il fattore psicologico.
È vero perché teoricamente ha già sviluppato anticorpi per quel genotipo e sarebbe già protetta
Il suo prurito può dipendere da una maggiore sensibilizzazione della parte che ha subito molti trattamenti a cui si è sommato il fattore psicologico.
È vero perché teoricamente ha già sviluppato anticorpi per quel genotipo e sarebbe già protetta
Questo consulto ha ricevuto 27 risposte e 6.1k visite dal 09/03/2014.
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Approfondimento su Vulvodinia
La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.