Isterectomia laparascopica
buonasera, ho 52 anni durante una visita ginecologica a giugno dello scorso anno mi è stato diagnosticato l'endometrio ispessito 2,8 erano 6 mesi che nono avevo il ciclo e pensavo di essere in menopausa. dopo 3 giorni mi viene una forte emoragia ,vado al pronto soccorso e mi fanno un raschiamento il cui esito era un problema ormonale. dopo 20 giorni ho un'altra emoragia che controllo con urugol a fine luglio il controllo con il ginecologo va bene l'endometrio è tornato normale. non ho più nulla fino a gennaio di quest'anno quando ho incominciato ad avere prima delle perdite poi un ciclo molto abbondante ma soprattutto non terminava più ho preso una scatola di urugol ma senza risultato dopo 20 giorni di ciclo torno dal ginecologo che mi trova ancora l'endometrio ispessito 1,8 mi da del progesterone per 10 giorni sospendo il progesterone dopo 5 giorni torna il ciclo come a gennaio abbondante e non finisce più il ginecologo riscontra l'endometrio aumentato 2,6 e mi consiglia l'isterectomia totale in laparoscopia dicendomi che sono a forte rischio di tumore anche se dall'ecografia non risulta niente di vascolizzato. lei è daccordo con questa drastica decisione o il mio ginecologo è stato precipitoso. nel caso mi operassi con questo metodo d'intervento quali tempi di ripresa ci sono la ringrazio anticipatamente per la sua cortese risposta laura
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L'iperplasia endometriale è lo stadio anticamera del tumore del l'endometrio per cui se non si operasse sarebbe costretta come già sperimentato a continue terapie e controlli isteroscopi con biopsia nel tempo. Considerano l'età il suo ginecologo ha evidentemente valutato giusto sottoporrà ad isterectomia e sicuramente la tecnica laparoscopica è la migliore non solo in quanto meno invasiva ma consente anche una ripresa più rapida.
Dr. Silvia Lovergine
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 04/03/2014.
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