Penetrazione dolorosa
Salve,
e' da ormai un anno che durante il rapporto provo dolore, durante la penetrazione. Ho fatto analisi, ho interrotto la pillola, utilizzo un lubrificante e sono seguita da una psicologa in quanto per la dottoressa l'unica soluzione possibile è che il mio problema sia psicologico. In attesa che si capisca bene cosa ho (se è dispareunia o meno) e che le varie cure facciano effetto, c'è qualcosa che posso fare per il dolore? E' insopportabile, abbiamo provato posizioni diverse ma nulla, non riesce ad entrare e se per caso entra non può muoversi ed altrettanto doloroso è quando esce. Vorrei una soluzione immediata o rapida se possibile. Ormai è un anno che va avanti e, anche se mio moroso dice che non devo preoccuparmi, per me la situazione sta diventando pesante.
e' da ormai un anno che durante il rapporto provo dolore, durante la penetrazione. Ho fatto analisi, ho interrotto la pillola, utilizzo un lubrificante e sono seguita da una psicologa in quanto per la dottoressa l'unica soluzione possibile è che il mio problema sia psicologico. In attesa che si capisca bene cosa ho (se è dispareunia o meno) e che le varie cure facciano effetto, c'è qualcosa che posso fare per il dolore? E' insopportabile, abbiamo provato posizioni diverse ma nulla, non riesce ad entrare e se per caso entra non può muoversi ed altrettanto doloroso è quando esce. Vorrei una soluzione immediata o rapida se possibile. Ormai è un anno che va avanti e, anche se mio moroso dice che non devo preoccuparmi, per me la situazione sta diventando pesante.
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Il suo caso potrebbe rientrare nella classica VULVODINIA spesso descritto come bruciore , dolore o dispareunia , in assenza di alterazioni obiettive visibili di un qualche rilievo.
Tutto questo dopo aver eliminato eventuali problematiche associate come una CANDIDOSI recidivante, trattamento di eventuali dermatosi associate e trattamento di una eventuale atrofia vaginale ipoestrogenica(pochi estrogeni).
Quindi la terapia va prescritta dopo un inquadramento della patologia.
SALUTI
Tutto questo dopo aver eliminato eventuali problematiche associate come una CANDIDOSI recidivante, trattamento di eventuali dermatosi associate e trattamento di una eventuale atrofia vaginale ipoestrogenica(pochi estrogeni).
Quindi la terapia va prescritta dopo un inquadramento della patologia.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 21/02/2014.
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