Il prurito sparì, le perdite sparirono
Buongiorno.
Sono una ragazza di 22 anni ed è da circa sei mesi che ho iniziato ad avere un forte bruciore vaginale. Tutto è cominciato a seguito di una forte cistite.
Inizialmente avevo perdite biancastre, avevo un forte prurito, mi dava persino fastidio mettere i pantaloni e non riuscivo ad avere rapporti con il mio ragazzo.
Andai dal mio medico, che mi prescrisse IFENEC crema vaginale, successivamente il prurito sparì, le perdite sparirono e il bruciore era poco forte ma persistente. Iniziai così ad avere frequenti cistiti (circa una volta ogni quindici giorni) e il medico mi prescrisse l'antibiotico KERAFLOX, nonostante l'urinocoltura risultò del tutto negativa.
A fine trattamento non ebbi più episodi di cistiti ma il bruciore continua tutt'ora.
Ho utilizzato, sempre su consiglio del mio medico la crema NERISONA C e mi fece dei lavaggi con l'achillea e l'alchemilla.
Dopo questi lavaggi il bruciore sparì del tutto solo per un mesetto circa.
Ora eccomi qui, ancora con quel bruciore fastidioso che mi impedisce d'avere rapporti con il mio ragazzo, in quanto è troppo forte. Sono andata settimana scorsa dalla mia ginecologa ma dalla visita è tutto a posto e l'esito che ho avuto del pap test è completamente negativo!
Da che cosa può essere causato? Candida nonostante il pap test sia risultato negativo? E' possibile che sia un'allergia al bagnoschiuma o ai salvaslip (infatti il bruciore diventa acuto quando utilizzo i salvaslip o il bagnoschiuma durante la doccia)? E' possibile che sia dovuto all'ovaio policistico?Per questo devo ancora fare accertamenti, la mia ginecologa ha detto che molto probabilmente ne sono affetta.
grazie mille per una vostra risposta
Sono una ragazza di 22 anni ed è da circa sei mesi che ho iniziato ad avere un forte bruciore vaginale. Tutto è cominciato a seguito di una forte cistite.
Inizialmente avevo perdite biancastre, avevo un forte prurito, mi dava persino fastidio mettere i pantaloni e non riuscivo ad avere rapporti con il mio ragazzo.
Andai dal mio medico, che mi prescrisse IFENEC crema vaginale, successivamente il prurito sparì, le perdite sparirono e il bruciore era poco forte ma persistente. Iniziai così ad avere frequenti cistiti (circa una volta ogni quindici giorni) e il medico mi prescrisse l'antibiotico KERAFLOX, nonostante l'urinocoltura risultò del tutto negativa.
A fine trattamento non ebbi più episodi di cistiti ma il bruciore continua tutt'ora.
Ho utilizzato, sempre su consiglio del mio medico la crema NERISONA C e mi fece dei lavaggi con l'achillea e l'alchemilla.
Dopo questi lavaggi il bruciore sparì del tutto solo per un mesetto circa.
Ora eccomi qui, ancora con quel bruciore fastidioso che mi impedisce d'avere rapporti con il mio ragazzo, in quanto è troppo forte. Sono andata settimana scorsa dalla mia ginecologa ma dalla visita è tutto a posto e l'esito che ho avuto del pap test è completamente negativo!
Da che cosa può essere causato? Candida nonostante il pap test sia risultato negativo? E' possibile che sia un'allergia al bagnoschiuma o ai salvaslip (infatti il bruciore diventa acuto quando utilizzo i salvaslip o il bagnoschiuma durante la doccia)? E' possibile che sia dovuto all'ovaio policistico?Per questo devo ancora fare accertamenti, la mia ginecologa ha detto che molto probabilmente ne sono affetta.
grazie mille per una vostra risposta
[#1]
Gentile ragazza,
a volte si istaurano circuiti viziosi da cui è difficile uscire. In molti casi l'uso frequente o inappropriato di detergenti, disinfettanti, antibiotici o pomate inducono processi reattivi infiammatori importanti. Anche uno scorretto modo di lavarsi può trasportare germi di provenienza fecale (es. Coliformi) nella vagina. Questo tipo di contaminazione è favorita da particolari situazioni anatomiche di un ridotto spazio perineo-vaginale. Forse potrebbe essere il caso di ripartire da zero, cercando di non usare nulla per un pò ed attendere evoluzioni speriamo positive per lei .
distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
a volte si istaurano circuiti viziosi da cui è difficile uscire. In molti casi l'uso frequente o inappropriato di detergenti, disinfettanti, antibiotici o pomate inducono processi reattivi infiammatori importanti. Anche uno scorretto modo di lavarsi può trasportare germi di provenienza fecale (es. Coliformi) nella vagina. Questo tipo di contaminazione è favorita da particolari situazioni anatomiche di un ridotto spazio perineo-vaginale. Forse potrebbe essere il caso di ripartire da zero, cercando di non usare nulla per un pò ed attendere evoluzioni speriamo positive per lei .
distinti saluti
Dott. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
http://www.claudiobernardi.it
Dr. Claudio Bernardi
Chirurgia Plastica
www.claudiobernardi.it - www.lachirurgiaplastica.net
[#2]
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Ho provato a non usare nulla per qualche periodo ma non è servito a niente, anzi la situazione è peggiorata. L'unico detergente che uso è SAUGELLA, tranne quando faccio la doccia che uso il normale bagnoschiuma ed è proprio quando faccio uso di questo che il bruciore aumenta.
LA ringrazio moltissimo per la sua risposta.
COrdiali saluti
Ho provato a non usare nulla per qualche periodo ma non è servito a niente, anzi la situazione è peggiorata. L'unico detergente che uso è SAUGELLA, tranne quando faccio la doccia che uso il normale bagnoschiuma ed è proprio quando faccio uso di questo che il bruciore aumenta.
LA ringrazio moltissimo per la sua risposta.
COrdiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 52.6k visite dal 29/10/2005.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.