Cistite recidivante
buonasera, soffro di cistite da almeno 15 anni, ma nell'ultimo anno e mezzo la frequenza é mensile. mi hanno visitata, provvista di eco addome con residuo minzionale ed esami urine piú batteriologico (escherichia coli), tre urologi i quali hanno escluso patologie a carico dell'apparato urinario. mi prescrivono, come il ginecologo, mirtillo rosso, acqua e probiotici...e antibiotico in caso di attacco. cercando su internet ho letto di cistiti da carenza estrogenica. io uso klaira da due anni e mezzo, non ho quasi mai il ciclo. potrebbe essere una strada da approfondire? quali esami sono necessari? grazie
sara
sara
[#1]
E' molto importante stabilire se la cistite è collegata ad alcuni momenti del ciclo mestruale , se collegata ai rapporti sessuali, cioè le capita spesso di avere la cistite 24-48 ore dopo un rapporto?
In questi casi è molto importante avere un dato microbiologico preciso e cioè l'URINOCOLTURA eseguita almeno dopo 72 ore dopo l'assunzione di terapie antibatteriche.
Aggiungerei la valutazione batteriologica vaginale(esame a fresco su vetrino, eventuali tamponi uretrali, vaginali e cervicali),
Fattori predisponenti come stipsi o diarrea, , malattie sistemiche (diabete , malattie infettive), calcolosi renale, vanno indagati
Saluti
In questi casi è molto importante avere un dato microbiologico preciso e cioè l'URINOCOLTURA eseguita almeno dopo 72 ore dopo l'assunzione di terapie antibatteriche.
Aggiungerei la valutazione batteriologica vaginale(esame a fresco su vetrino, eventuali tamponi uretrali, vaginali e cervicali),
Fattori predisponenti come stipsi o diarrea, , malattie sistemiche (diabete , malattie infettive), calcolosi renale, vanno indagati
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Sicuramente prima di ogni attacco di cistite è stato consumato un rapporto, con le tempistiche che lei descrive. Fortunatamente non accade dopo ogni rapporto. Come fattori predisponenti posso evidenziare solo la stpsi. Dal punto di vista urologico le visite non hanno ricontrato danni vescicali o uretrali. Chiederò di prescrivermi la valutazione batteriologica vaginale. Aggiungo che talvolta risolvo attacchi poco violenti con l'uso del Cistalgan e senza terapia antibiotica. Poichè non effettuo l'urinocoltura dopo ogni attacco, mi domando se possano insorgere sintomi equivalenti anche in assenza di infezione batterica. In ultimo, esiste un esame per verificare il livello di estrogeni?
La ringrazio per la disponibilità e la sua attenzione.
Sara
La ringrazio per la disponibilità e la sua attenzione.
Sara
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 03/02/2014.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.