Confusione per colposcopia e biopsia
Buongiorno,
Volevo iniziare riepilogando la mia situazione ad oggi:
Nel settembre 2012 effettuo pap test risultato HSIL, dopo colposcopia e biopsie con risultato CIN 2/3 effettuo conizzazione LEEP; primo controllo HPV positivo, pap test ASCUS e colposcopia negativa (il medico mi dice di notare una cicatrici a esito della LEEP)
A dicembre 2013 effettuo pap test con risultato negativo per cellule neoplastiche, referto infiammatorio, ieri mi sono sottoposta a colposcopia, la Dott.ssa che l'ha eseguita ha effettuato un prelievo bioptico, mi ha detto che potrebbe trattarsi di una cicatrice o vecchio segno di infezione virale, che potrei dovermi sottoporre a laser vaporizzazione o ad un altro intervento di conizzazione.
Mi rivolgo a voi perchè mi trovo nella più totale confusione, non ho idea di cosa aspettarmi, è possibile che la situazione sia così grave da richiedere una nuova conizzazione e che la Dott.ssa non possa avere una minima idea sull'entità dell'anomalia riscontrata, se fosse così come è possibile che il pap-test non abbia rilevato nessuna alterazione?
È inoltre possibile che la biopsia invece possa risultare negativa, cosa potrebbe aver alterato la zona rilevata in colposcopia?
Ringrazio anticipatamente per le risposte che eventualmente mi potrete dare.
Volevo iniziare riepilogando la mia situazione ad oggi:
Nel settembre 2012 effettuo pap test risultato HSIL, dopo colposcopia e biopsie con risultato CIN 2/3 effettuo conizzazione LEEP; primo controllo HPV positivo, pap test ASCUS e colposcopia negativa (il medico mi dice di notare una cicatrici a esito della LEEP)
A dicembre 2013 effettuo pap test con risultato negativo per cellule neoplastiche, referto infiammatorio, ieri mi sono sottoposta a colposcopia, la Dott.ssa che l'ha eseguita ha effettuato un prelievo bioptico, mi ha detto che potrebbe trattarsi di una cicatrice o vecchio segno di infezione virale, che potrei dovermi sottoporre a laser vaporizzazione o ad un altro intervento di conizzazione.
Mi rivolgo a voi perchè mi trovo nella più totale confusione, non ho idea di cosa aspettarmi, è possibile che la situazione sia così grave da richiedere una nuova conizzazione e che la Dott.ssa non possa avere una minima idea sull'entità dell'anomalia riscontrata, se fosse così come è possibile che il pap-test non abbia rilevato nessuna alterazione?
È inoltre possibile che la biopsia invece possa risultare negativa, cosa potrebbe aver alterato la zona rilevata in colposcopia?
Ringrazio anticipatamente per le risposte che eventualmente mi potrete dare.
[#1]
Sono d'accordo con le sue considerazioni per due motivi:
1. pap test negativo , significa nessuna alterazione cellulare sul collo uterino, nessun coilocita, e magari anche un HPV test negativo.
2. se ci sono segni colposcopici di pregresso trattamento con ansa (LEEP) e ne vedo tanti, questi non sono patologici e ne tantomeno va eseguita una inutile biopsia.
In bocca al lupo!
1. pap test negativo , significa nessuna alterazione cellulare sul collo uterino, nessun coilocita, e magari anche un HPV test negativo.
2. se ci sono segni colposcopici di pregresso trattamento con ansa (LEEP) e ne vedo tanti, questi non sono patologici e ne tantomeno va eseguita una inutile biopsia.
In bocca al lupo!
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
La ringrazio tantissimo per la risposta Dott. Blasi.
Attendo allora la risposta della biopsia e della ricerca HPV ma sicuramente con meno ansia.
Solo volevo chiedere un'ulteriore informazione, è quindi possibile che l'area individuata dalla Dottoressa possa essere la cicatrice e che sia risultata sensibile al liquido utilizzato?
Altra cosa che mi è sembrata strana rispetto alla biopsia effettuata nel 2012, il prelievo è stato effettuato 3/4 volte a ore 12 sempre con la stessa pinza, non ci sono rischi di contaminazione del campione o è una prassi normalmente utilizzata? La scorsa biopsia per ogni campione il medico cambiava pinza;
Grazie ancora è buon proseguimento di giornata
Attendo allora la risposta della biopsia e della ricerca HPV ma sicuramente con meno ansia.
Solo volevo chiedere un'ulteriore informazione, è quindi possibile che l'area individuata dalla Dottoressa possa essere la cicatrice e che sia risultata sensibile al liquido utilizzato?
Altra cosa che mi è sembrata strana rispetto alla biopsia effettuata nel 2012, il prelievo è stato effettuato 3/4 volte a ore 12 sempre con la stessa pinza, non ci sono rischi di contaminazione del campione o è una prassi normalmente utilizzata? La scorsa biopsia per ogni campione il medico cambiava pinza;
Grazie ancora è buon proseguimento di giornata
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.9k visite dal 31/01/2014.
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