Asportazione mioma uterino
Buonasera,
ieri a seguito visita ginecologica mi è stato diagnosticato un mioma uterino di 4 cm il quale, comprimendo l'utero, minaccia la possibilità di rimanere incinta.
Dato che io e mio marito stiamo cercando la prima gravidanza ho deciso di farmi operare benchè sia piena di paure...
La ginecologa mi ha assicurato che l'intervento sarà eseguito in laparoscopia con anestesia totale e che si tratta di un intervento di routine, 3 giorni di degenza in ospedale e poi minimo stess post operatorio.
Quali rischi può comportare comunque un tipo di intervento di questo genere?
L'utero sarà salvaguardato in ogni caso, anche se si dovesse interventire per via laparotomica nel caso sia impossibile l'asportazione con chirurgia mini invasiva?
Il mioma è sempre una formazione benigna?
Grazie per l'attenzione.
ieri a seguito visita ginecologica mi è stato diagnosticato un mioma uterino di 4 cm il quale, comprimendo l'utero, minaccia la possibilità di rimanere incinta.
Dato che io e mio marito stiamo cercando la prima gravidanza ho deciso di farmi operare benchè sia piena di paure...
La ginecologa mi ha assicurato che l'intervento sarà eseguito in laparoscopia con anestesia totale e che si tratta di un intervento di routine, 3 giorni di degenza in ospedale e poi minimo stess post operatorio.
Quali rischi può comportare comunque un tipo di intervento di questo genere?
L'utero sarà salvaguardato in ogni caso, anche se si dovesse interventire per via laparotomica nel caso sia impossibile l'asportazione con chirurgia mini invasiva?
Il mioma è sempre una formazione benigna?
Grazie per l'attenzione.
[#1]
Il MIOMA ( FIBROMA) è una formazione benigna che interessa la parete uterina , in base alla localizzazione si parla di "intramurale, sottosieroso e sottomucoso.
Il rischio è generico legato all'intervento chirurgico e all'anestesia generale ,come per tutti gli interventi di chirurgia.
E' importante la valutazione post-chirurgica per stabilire il tipo di parto che dovrà affrontare per la gravidanza che programmerà .
Solitamente l'operatore da una indicazione in merito alla paziente.
SALUTI
Il rischio è generico legato all'intervento chirurgico e all'anestesia generale ,come per tutti gli interventi di chirurgia.
E' importante la valutazione post-chirurgica per stabilire il tipo di parto che dovrà affrontare per la gravidanza che programmerà .
Solitamente l'operatore da una indicazione in merito alla paziente.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Dr. Blasi La ringrazio per la risposta.
Le chiedo un'ulteriore delucidazione.
Quando mi è stato diagnosticato il mioma non mi è stato detto di quale tipo, sul referto ecografico è scritto mioma i.m. s.s. significa intramurale sottosieroso?
Ho letto che i miomi possono essere intramurali oppure sottosierosi non di entrambi i tipi, cosa significa allora il referto?
La ringrazio ancora per l'attenzione.
Le chiedo un'ulteriore delucidazione.
Quando mi è stato diagnosticato il mioma non mi è stato detto di quale tipo, sul referto ecografico è scritto mioma i.m. s.s. significa intramurale sottosieroso?
Ho letto che i miomi possono essere intramurali oppure sottosierosi non di entrambi i tipi, cosa significa allora il referto?
La ringrazio ancora per l'attenzione.
[#4]
Utente
Buongiorno,
l'intervento è stato programmato per lunedì 10/02 ma, forse dovuto all'agitazione e all'ansia, il ciclo sembra bloccato.
Per spiegarmi avrei dovuto mestruare il 5 febbraio e quindi avere il tempo di terminare la mestruazione e presentarmi nella fase giusta del ciclo.
Ma a oggi ancora nulla.
ieri ho sentito il ginecologo e mi ha detto di stare semplicemente tranquilla che probabilmente il ritardo è dovuto a tutto lo stress che sto accumulando.
Eppure ho tutti i sintomi del ciclo, crampetti, seno dolorante...
Io vorrei entrare lunedì perchè non vedo l'ora di togliermi il pensiero...
E' possibile comunque operare anche in assenza di ciclo o a ciclo appena iniziato?
Grazie.
l'intervento è stato programmato per lunedì 10/02 ma, forse dovuto all'agitazione e all'ansia, il ciclo sembra bloccato.
Per spiegarmi avrei dovuto mestruare il 5 febbraio e quindi avere il tempo di terminare la mestruazione e presentarmi nella fase giusta del ciclo.
Ma a oggi ancora nulla.
ieri ho sentito il ginecologo e mi ha detto di stare semplicemente tranquilla che probabilmente il ritardo è dovuto a tutto lo stress che sto accumulando.
Eppure ho tutti i sintomi del ciclo, crampetti, seno dolorante...
Io vorrei entrare lunedì perchè non vedo l'ora di togliermi il pensiero...
E' possibile comunque operare anche in assenza di ciclo o a ciclo appena iniziato?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.6k visite dal 17/01/2014.
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