Cin lll hsil dopo pap test negativo: e se fosse gia' k invasivo?
Gentili Dottori
Sono una donna di 36 anni e vi scrivo per avere qualche delucidazione in merito ai miei attuali dubbi circa l' operato della mia ginecologa privata.
Premetto che dall età di 21 anni circa ho cominciato ad eseguire con regolarita' annuale il pap test dato che dalla prima visita il precedente ginecologo aveva trovato una piaghetta che mi fu bruciata.
Nel corso degli anni la suddetta piaghetta non e' mai scomparsa nonostante le lunghe cura a base di finderm forte, lavande varie e altre creme.
Di fatto i vari pap test hanno sempre riportato " flogosi intensa" cervicovaginite" e nulla piu'.
nel 2012 rifaccio la visita dalla ginecologa che in sede esclama " hai una piagona!
tra altre cose le faccio presente che il ciclo e' irregolare e a volte ho perdite di sangue dopo i rapporti.
Risultato del pap test:
Qualità del prelievo: valutabile ma limitato da intensa flogosi
Alterazioni infiammatorie
Cervicovaginite da flora mista
La ginecologa mi tranquillizza al telefono e mi dice di intervenire con ovuli e lavande
Stop!
A dicembre 2013 eseguo nuovamente la visita, il collo e' sanguinate e pieno di muco e vedere coi miei stessi occhi nello schermo durante la visita mi impressiona abbastanza.
Risultato del pap test:
Cin lll
Hsil
Cervicovaginite da papilloma.
ho fatto la colpo e attendo i risultati della biopsia.
Vi riporto il commento Dell esame colposcopico:
Vasta erosione sanguinante a base papillare con Antz 2 estesa a quasi tutto il labbro anteriore cin diffusa flogosi.
Biopsia con ANSA elettrica ore 11
Ora, non vi chiedo cosa vuol dire il tutto, e' evidente che non e' una situazione che va presa sottogamba, la mia unica domanda e' questa:
come mai la ginecologa mi ha sempre detto di stare tranquilla anche quando gia' nel2012 durante la visita ha visto che la piaghetta era una " piagona"e
esito del pap test poco chiaro?
perché quando ho manifestato preoccupazione e le ho domandato se non fosse il caso di fare qualche esame in piu mi ha dato dell' ansiosa? non si sarebbe potuta tamponare la gravita della situazione con un esame piu ravvicinato anziché lasciar trascorrere un anno?
Vi lascio immaginare lo stato di terrore in cui vivo in attesa di ricevere gli esiti della biopsia e la rabbia per la leggerezza del medico.
Vi ringrazio per l' attenzione e mi scuso per la lungaggine del quesito.
Sono una donna di 36 anni e vi scrivo per avere qualche delucidazione in merito ai miei attuali dubbi circa l' operato della mia ginecologa privata.
Premetto che dall età di 21 anni circa ho cominciato ad eseguire con regolarita' annuale il pap test dato che dalla prima visita il precedente ginecologo aveva trovato una piaghetta che mi fu bruciata.
Nel corso degli anni la suddetta piaghetta non e' mai scomparsa nonostante le lunghe cura a base di finderm forte, lavande varie e altre creme.
Di fatto i vari pap test hanno sempre riportato " flogosi intensa" cervicovaginite" e nulla piu'.
nel 2012 rifaccio la visita dalla ginecologa che in sede esclama " hai una piagona!
tra altre cose le faccio presente che il ciclo e' irregolare e a volte ho perdite di sangue dopo i rapporti.
Risultato del pap test:
Qualità del prelievo: valutabile ma limitato da intensa flogosi
Alterazioni infiammatorie
Cervicovaginite da flora mista
La ginecologa mi tranquillizza al telefono e mi dice di intervenire con ovuli e lavande
Stop!
A dicembre 2013 eseguo nuovamente la visita, il collo e' sanguinate e pieno di muco e vedere coi miei stessi occhi nello schermo durante la visita mi impressiona abbastanza.
Risultato del pap test:
Cin lll
Hsil
Cervicovaginite da papilloma.
ho fatto la colpo e attendo i risultati della biopsia.
Vi riporto il commento Dell esame colposcopico:
Vasta erosione sanguinante a base papillare con Antz 2 estesa a quasi tutto il labbro anteriore cin diffusa flogosi.
Biopsia con ANSA elettrica ore 11
Ora, non vi chiedo cosa vuol dire il tutto, e' evidente che non e' una situazione che va presa sottogamba, la mia unica domanda e' questa:
come mai la ginecologa mi ha sempre detto di stare tranquilla anche quando gia' nel2012 durante la visita ha visto che la piaghetta era una " piagona"e
esito del pap test poco chiaro?
perché quando ho manifestato preoccupazione e le ho domandato se non fosse il caso di fare qualche esame in piu mi ha dato dell' ansiosa? non si sarebbe potuta tamponare la gravita della situazione con un esame piu ravvicinato anziché lasciar trascorrere un anno?
Vi lascio immaginare lo stato di terrore in cui vivo in attesa di ricevere gli esiti della biopsia e la rabbia per la leggerezza del medico.
Vi ringrazio per l' attenzione e mi scuso per la lungaggine del quesito.
[#1]
Una cosa è certa , che il passaggio da PAPtest negativo a PAPtest H-Sil , senza il passaggio intermedio L-SIL (lesione di basso grado) senza un HPV test per la genotipizzazione , sembra molto strano.
In questi casi chiedo sempre la rivalutazione dei vetrini precedenti.
Adesso quello che conta è l'esito dell'esame istologico.
SALUTI
In questi casi chiedo sempre la rivalutazione dei vetrini precedenti.
Adesso quello che conta è l'esito dell'esame istologico.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Ex utente
La ringrazio enormemente per la chiarezza e tempestività della risposta Dott. Blasi,
Le confesso che anche io sono rimasta basita da questi risultati e alla richiesta di spiegazioni ( oltretutto per telefono da parte della ginecologa) mi son sentita rispondere che evidentemente il ceppo hpv che ha provocato la lesione e' tra i piu' aggressivi e in un anno devo aver avuto le difese immunitarie davvero basse per ritrovarmi così.
Rispetto alla tipizzazione del virus ho richiesto io stessa alla visita colposcopia eseguita in un importante centro oncologico se dovessi eseguirla ma mi e' stato risposto dal ginecologo/oncologo che bisognera' attendere gli esiti della biopsia.
Di qualsiasi cosa si tratti sono pronta ad affrontarla...il mio unico rammarico e' la certezza che forse uno scrupolo in piu e una minor leggerezza avrebbero potuto dare un risultato meno disastroso.
Ho davvero pensato di richiedere una rivalutazione del vetrino precedente se non per altro almeno per capirci davvero qualcosa in piu'.
Le auguro una buona giornata.
Le confesso che anche io sono rimasta basita da questi risultati e alla richiesta di spiegazioni ( oltretutto per telefono da parte della ginecologa) mi son sentita rispondere che evidentemente il ceppo hpv che ha provocato la lesione e' tra i piu' aggressivi e in un anno devo aver avuto le difese immunitarie davvero basse per ritrovarmi così.
Rispetto alla tipizzazione del virus ho richiesto io stessa alla visita colposcopia eseguita in un importante centro oncologico se dovessi eseguirla ma mi e' stato risposto dal ginecologo/oncologo che bisognera' attendere gli esiti della biopsia.
Di qualsiasi cosa si tratti sono pronta ad affrontarla...il mio unico rammarico e' la certezza che forse uno scrupolo in piu e una minor leggerezza avrebbero potuto dare un risultato meno disastroso.
Ho davvero pensato di richiedere una rivalutazione del vetrino precedente se non per altro almeno per capirci davvero qualcosa in piu'.
Le auguro una buona giornata.
[#3]
Ex utente
Egregio Dottore vorrei porle ancora un quesito: chiedere di rivalutare il vetrino precedente per cosa potrebbe risultare utile? Ho il dubbio che i prelievi eseguiti durante le visite ginecologiche siano stati effettuali in zone del collo in cui la lesione non era presente.
Qualora fosse così e io ora mi ritrovassi con dei danni devo pensare che si tratti di sfortuna o posso credere che ci sia anche qualche responsabilità da parte di chi si e' occupato di eseguire e valutare il referto?
Le faccio questa domanda perche' davvero i conti non mi tornano.
Chiaramente ora posso solo attendere e sperare per il meglio.
Grazie
Qualora fosse così e io ora mi ritrovassi con dei danni devo pensare che si tratti di sfortuna o posso credere che ci sia anche qualche responsabilità da parte di chi si e' occupato di eseguire e valutare il referto?
Le faccio questa domanda perche' davvero i conti non mi tornano.
Chiaramente ora posso solo attendere e sperare per il meglio.
Grazie
[#4]
I vetrini possono essere rivalutati , per poter dare un giudizio sulla adeguatezza del preparato (adeguato ? inadeguato?) per presenza di flogosi, per mancanza della componente endocervicale.
.
Solitamente le biopsie si effettuano sotto guida COLPOSCOPICA , le cosiddette BIOPSIE MIRATE
.
Solitamente le biopsie si effettuano sotto guida COLPOSCOPICA , le cosiddette BIOPSIE MIRATE
[#5]
Ex utente
Gentile Dottor Blasi torno a richiedere un suo parere in merito alla mia salute.
A febbraio 2014 ho subito un intervento di conizzazione per cin lll causato da hpv ceppo 16.
Dall' esisto dell' esame istologico il cono risultava libero da lesioni nei margini e nel canale cervicale.
L' ultima colposcopia e biopsia effettuate a settembre ha individuato nuove lesioni cin lll e ulteriori indagini hanno dato riscontro dell' attivita' della proteina 16.
A fine ottobre dovro' ripetere la conizzazione.
Mi chiedo e Le chiedo se e' lecito ipotizzare che data la presenza del ceppo 16 e della proteina in futuro il rischio di incorrere in nuove lesioni sia quasi un passaggio obbligato?
Il fatto di sottopormi ad un interventi di tipo conservativo mi preserva realmente dall' incappare tra un trimestre e l' altro di controlli in una patologia piu' seria?
So bene che ci sono dei " protocolli" medici da osservare ma personalmente non riesco a ragionare come se io fossi un protocollo!
Che tipo di valutazioni ci sono in merito da parte della medicina circa i rischi legati alle recidive di hpv ad alto rischio?
Personalmente essendo gia' madre non sono in cerca di altre gravidanze per cui mi piacerebbe capire se in situazioni come questa il medico e il paziente possano trovarsi a valutare interventi diversi dalla conizzazione optando per l' isterectomia, oppure verrebbe considerato un over treatment?
Vi ringrazio per l' attenzione, attendo le vostre risposte.
A febbraio 2014 ho subito un intervento di conizzazione per cin lll causato da hpv ceppo 16.
Dall' esisto dell' esame istologico il cono risultava libero da lesioni nei margini e nel canale cervicale.
L' ultima colposcopia e biopsia effettuate a settembre ha individuato nuove lesioni cin lll e ulteriori indagini hanno dato riscontro dell' attivita' della proteina 16.
A fine ottobre dovro' ripetere la conizzazione.
Mi chiedo e Le chiedo se e' lecito ipotizzare che data la presenza del ceppo 16 e della proteina in futuro il rischio di incorrere in nuove lesioni sia quasi un passaggio obbligato?
Il fatto di sottopormi ad un interventi di tipo conservativo mi preserva realmente dall' incappare tra un trimestre e l' altro di controlli in una patologia piu' seria?
So bene che ci sono dei " protocolli" medici da osservare ma personalmente non riesco a ragionare come se io fossi un protocollo!
Che tipo di valutazioni ci sono in merito da parte della medicina circa i rischi legati alle recidive di hpv ad alto rischio?
Personalmente essendo gia' madre non sono in cerca di altre gravidanze per cui mi piacerebbe capire se in situazioni come questa il medico e il paziente possano trovarsi a valutare interventi diversi dalla conizzazione optando per l' isterectomia, oppure verrebbe considerato un over treatment?
Vi ringrazio per l' attenzione, attendo le vostre risposte.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.3k visite dal 15/01/2014.
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