Presunta candida?
Salve,
una settimana fa ho avuto un rapporto con il mio ragazzo e ho sentito subito una sensazione di prurito interno e lo sfregamento della penetrazione sul momento mi dava sollievo proprio perchè avvertivo la necessità di grattarmi. Non ho dato peso alla cosa, ma è successo che il giorno dopo al mio ragazzo sono comparsi dei taglietti e dei puntini rossi sul glande: a lui è già capitato anni fa di avere avuto la candida e siccome a casa aveva ancora le stesse medicazioni ha deciso di riutilizzarle. Lui dice di essere convinto che sia la Candida perchè tre anni fa l'ha avuta e si è ripresentata allo stesso modo ed entrambi credevamo gli fosse ritornata per via di un abbassamento delle difese immunitarie...ha applicato una crema per tre giorni ed è andato via tutto. Mi sono venute molte paranoie, perchè mi sembra strano che gli sia venuta la candida dal nulla, esattamente il giorno dopo che avevamo avuto un rapporto non protetto e anche io ultimamente avverto un lieve fastidio intimo, o almeno credo. Ieri notte abbiamo avuto un altro rapporto, dopo che lui aveva terminato la cura: subito lo stesso prurito intimo, bruciore durante il rapporto e un fortissimo bruciore anche dopo avvertito sia da me che dal mio partner. Ho guardato il pene del mio ragazzo e aveva un taglio sul glande e una sostanza bianca attaccata sull'asta che probabilmente viene dall'interno della mia vagina. Ora ho paura di avere un'infezione da candida e non saperlo: la cosa strana è che non ho perdite dense tipo ricotta, ma provo bruciore durante i rapporti, prurito e mi si gonfiano le labbra. Sento un po' di bruciore anche se divarico le gambe o se ci vado vicino con le dita. Dopo il rapporto ho fatto fatica anche a lavarmi dal forte bruciore...ma la cosa che più mi ha fatto pensare è stata vedere quella roba bianca attaccata al pene del mio fidanzato...insomma non vorrei avergliela trasmessa io.
Potrebbe essere candida? Ma nelle donne non si manifesta con perdite bianche e dense? Io sugli slip non ho mai trovato nulla.
Grazie mille in anticipo
una settimana fa ho avuto un rapporto con il mio ragazzo e ho sentito subito una sensazione di prurito interno e lo sfregamento della penetrazione sul momento mi dava sollievo proprio perchè avvertivo la necessità di grattarmi. Non ho dato peso alla cosa, ma è successo che il giorno dopo al mio ragazzo sono comparsi dei taglietti e dei puntini rossi sul glande: a lui è già capitato anni fa di avere avuto la candida e siccome a casa aveva ancora le stesse medicazioni ha deciso di riutilizzarle. Lui dice di essere convinto che sia la Candida perchè tre anni fa l'ha avuta e si è ripresentata allo stesso modo ed entrambi credevamo gli fosse ritornata per via di un abbassamento delle difese immunitarie...ha applicato una crema per tre giorni ed è andato via tutto. Mi sono venute molte paranoie, perchè mi sembra strano che gli sia venuta la candida dal nulla, esattamente il giorno dopo che avevamo avuto un rapporto non protetto e anche io ultimamente avverto un lieve fastidio intimo, o almeno credo. Ieri notte abbiamo avuto un altro rapporto, dopo che lui aveva terminato la cura: subito lo stesso prurito intimo, bruciore durante il rapporto e un fortissimo bruciore anche dopo avvertito sia da me che dal mio partner. Ho guardato il pene del mio ragazzo e aveva un taglio sul glande e una sostanza bianca attaccata sull'asta che probabilmente viene dall'interno della mia vagina. Ora ho paura di avere un'infezione da candida e non saperlo: la cosa strana è che non ho perdite dense tipo ricotta, ma provo bruciore durante i rapporti, prurito e mi si gonfiano le labbra. Sento un po' di bruciore anche se divarico le gambe o se ci vado vicino con le dita. Dopo il rapporto ho fatto fatica anche a lavarmi dal forte bruciore...ma la cosa che più mi ha fatto pensare è stata vedere quella roba bianca attaccata al pene del mio fidanzato...insomma non vorrei avergliela trasmessa io.
Potrebbe essere candida? Ma nelle donne non si manifesta con perdite bianche e dense? Io sugli slip non ho mai trovato nulla.
Grazie mille in anticipo
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In questi casi è utile un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale, che nel caso della Candida è simile la latte cagliato(ricottina ) e rimane aderente alle pareti vaginali , non dando la sensazione di perdite vaginali.
Ma tutto questo richiede una conferma con visita ed esame .
Il partner va trattato solo se sintomatico.
BUONE FESTE
Ma tutto questo richiede una conferma con visita ed esame .
Il partner va trattato solo se sintomatico.
BUONE FESTE
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.8k visite dal 24/12/2013.
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