Perdite e irritazione
Gentili medici,
mi rivolgo a voi in quanto essendo il mio medico di fiducia in vacanza non so come risolvere il mio problema.
Ho 27 anni, ed ho terminato domenica (15 dicembre) una cura di 5 giorni prescrittami dal medico per la presenza di perdite biancastre e un po'grumose da me riferitagli, in assenza di sintomi. Durante la cura non ho riscontrato alcun problema, nè fastidi. Nei giorni successivi ho notato la perdita di"pezzettini" biancastri, anche se di solito solo in seguito alla minzione o alla defecazione.
Da giovedi sera/venerdi ho invece riscontrato perdite di colore giallo tendenti leggermente al verde, di consistenza cremosa, ma non molto distanti dalle normali perdite vaginali, non particolarmente abbondanti(non piu che le normali perdite ovulatorie), ma associate ad una sensazione di irritazione. Questa sensazione, pero, si manifesta solo dopo la minzione(con l'asciugatura in sostanza) e l'igiene intima, e va scomparendo nell'arco di mezzora-un'ora. Ma è comunque alquanto fastidiosa, e mi preoccupa.
Mi rendo conto che la soluzione ottimale sarebbe effettuare un tampone vaginale, ma non so a chi rivolgermi e quindi vi chiedo aiuto per migliorare questa situazione.
Grazie per la cortese attenzione.
mi rivolgo a voi in quanto essendo il mio medico di fiducia in vacanza non so come risolvere il mio problema.
Ho 27 anni, ed ho terminato domenica (15 dicembre) una cura di 5 giorni prescrittami dal medico per la presenza di perdite biancastre e un po'grumose da me riferitagli, in assenza di sintomi. Durante la cura non ho riscontrato alcun problema, nè fastidi. Nei giorni successivi ho notato la perdita di"pezzettini" biancastri, anche se di solito solo in seguito alla minzione o alla defecazione.
Da giovedi sera/venerdi ho invece riscontrato perdite di colore giallo tendenti leggermente al verde, di consistenza cremosa, ma non molto distanti dalle normali perdite vaginali, non particolarmente abbondanti(non piu che le normali perdite ovulatorie), ma associate ad una sensazione di irritazione. Questa sensazione, pero, si manifesta solo dopo la minzione(con l'asciugatura in sostanza) e l'igiene intima, e va scomparendo nell'arco di mezzora-un'ora. Ma è comunque alquanto fastidiosa, e mi preoccupa.
Mi rendo conto che la soluzione ottimale sarebbe effettuare un tampone vaginale, ma non so a chi rivolgermi e quindi vi chiedo aiuto per migliorare questa situazione.
Grazie per la cortese attenzione.
[#1]
La descrizione dei sintomi riferiti , fa presupporre la presenza di una vulvovaginite micotica (da CANDIDA?) .
Ma tutto ciò necessita di una conferma diagnostica, non è corretto consigliare una terapia senza una diagnosi certa.
Potrebbe consigliarsi presso un servizio ambulatoriale di un Ospedale, presso un Consultorio.
BUONE FESTE
Ma tutto ciò necessita di una conferma diagnostica, non è corretto consigliare una terapia senza una diagnosi certa.
Potrebbe consigliarsi presso un servizio ambulatoriale di un Ospedale, presso un Consultorio.
BUONE FESTE
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
Gentilissimo dott.Blasi,
innanzitutto la ringrazio per la risposta, ed inoltre mi scuso per aver omesso il nome del farmaco assunto(zidoval 0,75% gel). Sospettavo anch'io potesse trattarsi di candida, sebbene credessi che i sintomi fossero molto piu "insistenti". Ad ogni modo tra lunedi e martedi la sensazione di irritazione non si è piu manifestata, cosi come le secrezioni vaginali sono divenute quasi incolori e leggermente piu fluide. Mi chiedo, puo essere stata una reazione alla cura effettuata o anche una fase di "transizione", o è semplicemente il decorso dell'eventuale candidosi e quindi è comunque necessario un approfondimento? La ringrazio anticipatamente, e auguri!!!
innanzitutto la ringrazio per la risposta, ed inoltre mi scuso per aver omesso il nome del farmaco assunto(zidoval 0,75% gel). Sospettavo anch'io potesse trattarsi di candida, sebbene credessi che i sintomi fossero molto piu "insistenti". Ad ogni modo tra lunedi e martedi la sensazione di irritazione non si è piu manifestata, cosi come le secrezioni vaginali sono divenute quasi incolori e leggermente piu fluide. Mi chiedo, puo essere stata una reazione alla cura effettuata o anche una fase di "transizione", o è semplicemente il decorso dell'eventuale candidosi e quindi è comunque necessario un approfondimento? La ringrazio anticipatamente, e auguri!!!
[#4]
Utente
Si, comprendo che non si possa iniziare una terapia senza una diagnosi di certezza, ma piuttosto mi chiedevo se fosse effettivamente necessaria una terapia data la scomparsa dei gia blandi sintomi dopo circa 3 giorni.Anche se dalla sua risposta potrei evinvere che non si possa escludere una candida nonostante cio, nè che possa sparire senza terapia nonostante la scomparsa dei sintomi, giusto? Quindi, se eventualmente effettuassi un tampone a breve, nonostante l'assenza della sintomatologia rivelerebbe la presenza del patogeno?
Grazie.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.3k visite dal 22/12/2013.
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