Vulvovaginite
Buongiorno,
chiunque legga questa richiesta è pregato di darmi un suggerimento!
è da circa 4 anni che cerco di risolvere il mio tormentoso problema nato da una cistite e vaginite, ho lottato per molto tempo per trovare la cura adatta ad una vaginite i cui responsabili erano enterococco ed e.coli che mi provocavano cistite (anche se l'urinocoltura era sempre negativa ma con presenza di leucociti da 50 a 500) .
Anche se sensibile, nessun antibiotico preso secondo accurate prescrizioni mi faceva effetto, dopo circa un anno e mezzo riesco a debellare l'infezione con l'aiuto di fermenti vaginali, cure locali di kanamicina e fitostimoline crema.
Nonostante tutti i tamponi negativi però avverto spesso un forte bruciore vulvare che interessa anche la parte finale dell'uretra, a volte peggiore in modo improvviso ma le altre volte è più lieve. Non riesco più a mettere abiti attillati, se porto più ore i jeans ho bruciori più forti, a volte la mucosa è visivamente arrossata sulla zona tra le piccole e grandi labbra, compaiono come eritemi e ho la sensazione di sentirmi scottata.
Riesco solo ad avere un leggero sollievo con lavande esterne addolcenti, tea tree oil ecc.., qualunque altra crema come pevaril, gentalyn, o anestetici locali mi danno fastidio.
Vorrei capire che problema potrebbe essere perché nessun ginecologo è riuscito a risolverlo. di sicuro so dirvi che si è scatenato dopo delle cure antibiotiche, si potrebbe trattare di vestibolite, di dermatite o altro?
Attualmente uso spesso fermenti vaginali, uso la pillola Loette e dopo diversi anni il tampone è tornato positivo ad enterococco ed e.coli.
Vi prego di darmi una mano in qualsiasi modo, anni fa ho scritto qui ma nessuno mi aiutato.
Vi ringrazio in anticipo
chiunque legga questa richiesta è pregato di darmi un suggerimento!
è da circa 4 anni che cerco di risolvere il mio tormentoso problema nato da una cistite e vaginite, ho lottato per molto tempo per trovare la cura adatta ad una vaginite i cui responsabili erano enterococco ed e.coli che mi provocavano cistite (anche se l'urinocoltura era sempre negativa ma con presenza di leucociti da 50 a 500) .
Anche se sensibile, nessun antibiotico preso secondo accurate prescrizioni mi faceva effetto, dopo circa un anno e mezzo riesco a debellare l'infezione con l'aiuto di fermenti vaginali, cure locali di kanamicina e fitostimoline crema.
Nonostante tutti i tamponi negativi però avverto spesso un forte bruciore vulvare che interessa anche la parte finale dell'uretra, a volte peggiore in modo improvviso ma le altre volte è più lieve. Non riesco più a mettere abiti attillati, se porto più ore i jeans ho bruciori più forti, a volte la mucosa è visivamente arrossata sulla zona tra le piccole e grandi labbra, compaiono come eritemi e ho la sensazione di sentirmi scottata.
Riesco solo ad avere un leggero sollievo con lavande esterne addolcenti, tea tree oil ecc.., qualunque altra crema come pevaril, gentalyn, o anestetici locali mi danno fastidio.
Vorrei capire che problema potrebbe essere perché nessun ginecologo è riuscito a risolverlo. di sicuro so dirvi che si è scatenato dopo delle cure antibiotiche, si potrebbe trattare di vestibolite, di dermatite o altro?
Attualmente uso spesso fermenti vaginali, uso la pillola Loette e dopo diversi anni il tampone è tornato positivo ad enterococco ed e.coli.
Vi prego di darmi una mano in qualsiasi modo, anni fa ho scritto qui ma nessuno mi aiutato.
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Cara signora,
ho letto i suoi consulti precedenti, e la sintomatologia che riferisce potrebbe far sospettare una forma di neuropatia del nervo pudendo o una vulvodinia.
Le consiglio di leggere questo mio articolo per capire di che cosa si tratta, le terapie che si possono fare e i consigli su alcune regole nello stile di vita al fine di alleviare la sintomatologia:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/908-bruciore-dolore-vaginale-e-rapporti-dolorosi-i-sintomi-della-vulvodinia.html
e questa news del mio blog:
https://www.medicitalia.it/news/ginecologia-e-ostetricia/3045-bruciore-e-dolore-vaginale-che-non-passa-nuove-linee-guida-per-vulvodinia-e-vestibolodinia.html
Chiaramente per una diagnosi precisa dovrà rivolgersi a uno specialista che conosca questa malattia e che sia comunque esperto in patologie vulvari.
Purtroppo non posso e non saprei indicarle un nome specifico nella sua zona a cui rivolgersi, può cercare però eventualmente sul web i siti dedicati a questo tipo di patologia come l'Associazione Italiana Vulvodinia per esempio.
Un cordiale saluto.
ho letto i suoi consulti precedenti, e la sintomatologia che riferisce potrebbe far sospettare una forma di neuropatia del nervo pudendo o una vulvodinia.
Le consiglio di leggere questo mio articolo per capire di che cosa si tratta, le terapie che si possono fare e i consigli su alcune regole nello stile di vita al fine di alleviare la sintomatologia:
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/908-bruciore-dolore-vaginale-e-rapporti-dolorosi-i-sintomi-della-vulvodinia.html
e questa news del mio blog:
https://www.medicitalia.it/news/ginecologia-e-ostetricia/3045-bruciore-e-dolore-vaginale-che-non-passa-nuove-linee-guida-per-vulvodinia-e-vestibolodinia.html
Chiaramente per una diagnosi precisa dovrà rivolgersi a uno specialista che conosca questa malattia e che sia comunque esperto in patologie vulvari.
Purtroppo non posso e non saprei indicarle un nome specifico nella sua zona a cui rivolgersi, può cercare però eventualmente sul web i siti dedicati a questo tipo di patologia come l'Associazione Italiana Vulvodinia per esempio.
Un cordiale saluto.
Dott.ssa Vincenza De Falco, Ginecologa, Roma
www.menopausaserena.org
[#2]
Utente
Gentile dottoressa,
la ringrazio immensamente della risposta immediata,
peccato che lei è lontana altrimenti verrei a trovarla,
è la prima persona che mi ha dato un'indicazione precisa, gli altri ginecologi che mi hanno visitato hanno sottovalutato il problema.
le chiedo un'altra cosa visto che lei è così gentile,
la vestibolite può peggiorare in situazioni più stressante?
esclude che sia un problema dermatologico?
Grazie ancora,
le farò sapere!
la ringrazio immensamente della risposta immediata,
peccato che lei è lontana altrimenti verrei a trovarla,
è la prima persona che mi ha dato un'indicazione precisa, gli altri ginecologi che mi hanno visitato hanno sottovalutato il problema.
le chiedo un'altra cosa visto che lei è così gentile,
la vestibolite può peggiorare in situazioni più stressante?
esclude che sia un problema dermatologico?
Grazie ancora,
le farò sapere!
[#3]
Carissima signora,
lo stress può sicuramente amplificare l'intensità della percezione dei sintomi di tutte le patologie, compresa una eventuale vestibolodinia.
Il bruciore, il dolore i fastidi in sede genitale che perdurano per tanto tempo, e non trovano risoluzione, inducono nel soggetto inevitabilmente una situazione "stressante" a livello psicofisico che non aiutano certo la situazione in generale.
Quello che le ho scritto in replica 1:
A) NON è una diagnosi, ma solo un'ipotesi, da valutare attraverso una visita con un medico esperto
B) le ho suggerito di valutare la sua situazione con uno (attenzione a quello che ho scritto!!!):
>>> SPECIALISTA CHE CONOSCA QUESTA MALATTIA E CHE SIA COMUNQUE ESPERTO IN PATOLOGIE VULVARI>>>>
Lo specialista esperto in patologie vulvari può essere un ginecologo o un dermatologo: il suo compito è quello di valutare se ci sono patologie prima di tutto dermatologiche o altro e una volta escluse tutte le altre possibili cause, INCLUSO un problema dermatologico, potrà giungere eventualmente, se c'è, alla diagnosi di vulvodinia, vestibolodinia, ecc.
Quindi se Lei trova uno specialista esperto, dovrebbe essere in grado di fare una diagnosi corretta, che include, come le ho già scritto, anche la possibilità di problemi dermatologici.
Mi faccia sapere, allora, mi farà piacere avere sue notizie!
Un caro saluto.
lo stress può sicuramente amplificare l'intensità della percezione dei sintomi di tutte le patologie, compresa una eventuale vestibolodinia.
Il bruciore, il dolore i fastidi in sede genitale che perdurano per tanto tempo, e non trovano risoluzione, inducono nel soggetto inevitabilmente una situazione "stressante" a livello psicofisico che non aiutano certo la situazione in generale.
Quello che le ho scritto in replica 1:
A) NON è una diagnosi, ma solo un'ipotesi, da valutare attraverso una visita con un medico esperto
B) le ho suggerito di valutare la sua situazione con uno (attenzione a quello che ho scritto!!!):
>>> SPECIALISTA CHE CONOSCA QUESTA MALATTIA E CHE SIA COMUNQUE ESPERTO IN PATOLOGIE VULVARI>>>>
Lo specialista esperto in patologie vulvari può essere un ginecologo o un dermatologo: il suo compito è quello di valutare se ci sono patologie prima di tutto dermatologiche o altro e una volta escluse tutte le altre possibili cause, INCLUSO un problema dermatologico, potrà giungere eventualmente, se c'è, alla diagnosi di vulvodinia, vestibolodinia, ecc.
Quindi se Lei trova uno specialista esperto, dovrebbe essere in grado di fare una diagnosi corretta, che include, come le ho già scritto, anche la possibilità di problemi dermatologici.
Mi faccia sapere, allora, mi farà piacere avere sue notizie!
Un caro saluto.
[#4]
Utente
Cara dottoressa,
so perfettamente che questa non è una diagnosi,
ma mi basta quanto lei mi dice, troverò un esperto del campo ma spero di riuscirci perché lo sto trovando molto difficile. Se qualcuno potesse farmi qualche nome..,
so però che in questa sede non è possibile.
Le farò sapere comunque,
un grazie immenso per le sue immediate risposte!
so perfettamente che questa non è una diagnosi,
ma mi basta quanto lei mi dice, troverò un esperto del campo ma spero di riuscirci perché lo sto trovando molto difficile. Se qualcuno potesse farmi qualche nome..,
so però che in questa sede non è possibile.
Le farò sapere comunque,
un grazie immenso per le sue immediate risposte!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.3k visite dal 15/12/2013.
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