Perdite intermestruali e ritardo

Buonasera. Mia figlia diciottenne ha sempre avuto cicli piuttosto lunghi, tra i 34 e i 39 giorni, ma sempre regolari. Da un paio di mesi ha cambiato totalmente vita. Da una cittadina tranquilla, con ritmi di vita abbastanza scanditi e mamma tuttofare, si e' trasferita a Milano per studiare all'universita. I ritmi sono cambiati totalmente: ora fa tuto da sola, dai trasferimenti alla spesa, al cucinare. E' soddisfatta, ma molto sotto pressione. Oltretutto e' molto emotiva e vuole riuscire a far tutto con la massima perfezione... Prima degli esami parziali, ha passato due settimane di totale clausura, ansia e tensione. Le mestruazioni le sono arrivate il 21 ottobre e dopo 7 giorni ha avuto dei dolori (tipo mestruazioni, a detta sua) e al 12mo giorno delle perdite ematiche abbondanti, come fosse una specie di mestruazione, meno abbondanti, pero', del suo solito, durate 4 giorni. Ora, stando al suo standard, il ciclo dovrebbe esserle arrivato pochi giorni fa. Ho consultato la mia ginecologa, che purtroppo ha troppi impegni e non riesce a vedere mia figlia a breve, che mi ha detto trattarsi di un'ovulazione e che devo attendere ancora 2 o 3 giorni perche' inizi il ciclo. Nel frattempo ho preso appuntamento con la ginecologa di mia mamma, che vedra' mia figlia il 9. Vorrei capire cosa possa aver causato questo episodio e se questo puo' effettivamente influire sul ritmo del ciclo e ritardarlo. Posso supporre che arrivi a partire dall'ovulazione anziche' dall'ultima mestruazione? Grazie di una vostra risposta...
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
lo stress e i cambiamenti di stile di vita possono influire sul ciclo, dovrebbe arrivare dopo 2sett dalla presunta ovulazione
saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

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Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
Dottore buongiorno. Anzitutto La ringrazio. Mia figlia da un paio di giorni comincia ad avere qualche disturbo premestruale classico, tuttavia sono passati già 33 giorni con oggi dopo l'episodio di sanguinamento di cui parlavo nel messaggio precedente. Puo' essere che la mestruazione sia tanto sballata da ritardare ancora? Grazie infinite di un Suo riscontro.
Cordialità.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309
Il ciclo potrebbe venire nei prossimi gg, quindi conviene attendere con calma e solo in caso di ulteriori ritardi eseguire un'ecografia transvaginale
Saluti
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Attivo dal 2012 al 2018
Ex utente
Buongiorno, Dottore.
Per aggiornarLa, le mestruazioni sono venute esattamente 44 giorni dopo la prima vera mestruazione, 34 dopo quell'episodio di sanguinamento, il 9 gennaio...
Ha avuto un primo rapporto protetto con il suo ragazzo il 6 gennaio e dopo un secondo rapporto il 19 gennaio, sempre con profilattico. Entrambi (sono per fortuna in confidenza sia con mia figlia che con il suo ragazzo) hanno assicurato di aver preso tutte le precauzioni del caso (uso dall'inizio del rapporto, ejaculazione avvenuta mentre stava quasi per uscire, nessuna rottura, hanno controllato attentamente). Tuttavia, il ciclo ritarda nuovamente. Siamo al 42mo giorno, mia figlia ha già da due settimane il seno dolentissimo, gonfio, e ha avuto dolori forti (tipo ciclo, come dice lei) sia una decina di giorni fa che l'altra notte, ma nulla di fatto. Ora comincia ad avere paura.... e io di riflesso, anche se cerco di non farlo pesare... Ho parlato con la mia ginecologa di fiducia, che conosce mia figlia dalla nascita, che mi ha rassicurato, dicendo che non può essere accaduto nulla con questi presupposti e che capita che le ragazze che cambino stile e ritmo di vita, soprattutto chi ha cicli lunghi e non precisamente regolari, abbiamo dei ritardi del genere. Mi ha detto, comunque, di effettuare tutte le analisi per la prescrizione della pillola e poi dire a mia figlia di fare un salto da lei per parlarne.
Crede davvero che possa stare tranquilla? Ritiene invece che sia il caso di fare una visita indipendentemente? Mi consigli. Grazie.
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