Amenorrea prolungata
Buonasera, ho 28 anni e dai 18 ai 25 ho assunto senza interruzioni la pillola Yasmin. Durante questi anni ho anche preso una Norlevo perchè mi ero dimenticata 2 pillole consecutive. Alla sospensione di Yasmin, ormai 3 anni fa, ho da subito avuto cicli lunghi ed irregolari. Anzichè avere in media le mestruazioni 36 volte, ho avuto 16 mestruazioni, alcuni cicli, specialmente quelli in inverno, hanno una durata normale, di circa 30 giorni, ma sono rari, capita molto più spesso che siano di 60-70-90 giorni e ultimamente sono stata in amenorrea per 6 mesi, infatti ho avuto le mestruazioni a marzo 2013, poi a settembre 2013 e da settembre più niente. Ho fatto in passato i dosaggi ormonali che erano nella norma, sono normopeso e ho un'alimentazione equilibrata, faccio sport. Ho avuto spesso il tsh alto, ma da quando ho smesso la pillola la situazione si è normalizzata e a parte il tsh gli altri valori tiroidei e le ecografie che faccio ogni anno o 2 erano regolari. Prima di prendere la pillola avevo cicli lunghi (35 gg) ma sempre regolari.
I cicli più lunghi che ho avuto (100 e 180 giorni) sono stati anovulatori, negli altri ho invece ovulato, monitoro quotidianamente la temperatura basale.
Non so più che fare sinceramente, speravo che dopo diversi mesi e con uno stile di vita sano le cose si sarebbero sistemate. Mi sottopongo ogni anno a visite ginecologiche dove si riscontrano numerose cisti ad entrambe le ovaie. Ho assunto l'inositolo ma non mi ha aiutato. Il mio medico di base mi consiglia di assumere Dibase per prevenire una eventuale osteoporosi ed è contrario a prescrivermi di nuovo un estroprogestinico, che a come ho capito non risolverebbe il problema ma lo metterebbe a tacere e poi si ripresenterebbe a una nuova sospensione. Però temo che questi periodi lunghi di amenorrea non siano esenti da rischi, oltre all'osteoporosi ci sono più possibilità di sviluppare tumore alle ovaie per la presenza delle cisti? o altri rischi? Ci sono altre indagini che posso fare?
Grazie anticipatamente per la risposta
I cicli più lunghi che ho avuto (100 e 180 giorni) sono stati anovulatori, negli altri ho invece ovulato, monitoro quotidianamente la temperatura basale.
Non so più che fare sinceramente, speravo che dopo diversi mesi e con uno stile di vita sano le cose si sarebbero sistemate. Mi sottopongo ogni anno a visite ginecologiche dove si riscontrano numerose cisti ad entrambe le ovaie. Ho assunto l'inositolo ma non mi ha aiutato. Il mio medico di base mi consiglia di assumere Dibase per prevenire una eventuale osteoporosi ed è contrario a prescrivermi di nuovo un estroprogestinico, che a come ho capito non risolverebbe il problema ma lo metterebbe a tacere e poi si ripresenterebbe a una nuova sospensione. Però temo che questi periodi lunghi di amenorrea non siano esenti da rischi, oltre all'osteoporosi ci sono più possibilità di sviluppare tumore alle ovaie per la presenza delle cisti? o altri rischi? Ci sono altre indagini che posso fare?
Grazie anticipatamente per la risposta
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il problema sembra legato ad una condizione di ovaio policistico o multifollicolare, deve escludere alterazioni della prolattina e insulina, se non fatti. le cisti di cui parla non sono formazioni a rischio di malignita'
saluti
saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 29/11/2013.
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Approfondimento su Amenorrea
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