Bruciori vaginali invalidanti - pelvelin forte
Buongiorno,
ho 42 anni e soffro da cinque anni di bruciori vaginali che sto curando con pelvelin forte, terapie sia vaginali che alla spina dorsale, trattamenti alla schiena, laser alla schiena e infiltrazioni. Da due anni porto il busto, ma tutto questo non mi ha dato nessun risultato. Anzi la malattia ha progredito perché ora ho dolore all'inguine e rimanere seduta al lavoro per tante ore è una grande sofferenza.
Il mio fisiatra mi ripete che è un intrappolamento del nervo pudendo.
Dopo tanto anni sono riuscita a formarmi una famiglia e ad avere un bambino (oggi ha 2 anni e mezzo), e la mia disperazione, oltre ad dolore, è di perdere ciò che a fatica o creato.
Vi scongiuro, se qualcuno mi può aiutare, Vi prego di contattarmi perché sono davvero disperata.
Grazie fin d'ora per la cortese collaborazione.
Cordiali sauti
ho 42 anni e soffro da cinque anni di bruciori vaginali che sto curando con pelvelin forte, terapie sia vaginali che alla spina dorsale, trattamenti alla schiena, laser alla schiena e infiltrazioni. Da due anni porto il busto, ma tutto questo non mi ha dato nessun risultato. Anzi la malattia ha progredito perché ora ho dolore all'inguine e rimanere seduta al lavoro per tante ore è una grande sofferenza.
Il mio fisiatra mi ripete che è un intrappolamento del nervo pudendo.
Dopo tanto anni sono riuscita a formarmi una famiglia e ad avere un bambino (oggi ha 2 anni e mezzo), e la mia disperazione, oltre ad dolore, è di perdere ciò che a fatica o creato.
Vi scongiuro, se qualcuno mi può aiutare, Vi prego di contattarmi perché sono davvero disperata.
Grazie fin d'ora per la cortese collaborazione.
Cordiali sauti
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Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
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In questi casi è molto importante la diagnosi eziologica.
Se come le riferisce il Fisiatra si tratta di un intrappolamento del pudendo ( in prossimità del canale di ALCOCK) , dovrebbe riferire incontinenza fecale,dolore, incontinenza urinaria da sforzo.
Di solito nell'anamnesi della paziente è spesso possibile trovare una compressione (ciclismo, tempi protratti in posizione seduta,ematomi) o uno stiramento del nervo pudendo nel canale di Alcock.
In questi casi il dubbio diagnostico tra una VULVODINIA e un compressione del pudendo si risove con una RMN addomino-pelvica o lombosacrale .
Saluti
Se come le riferisce il Fisiatra si tratta di un intrappolamento del pudendo ( in prossimità del canale di ALCOCK) , dovrebbe riferire incontinenza fecale,dolore, incontinenza urinaria da sforzo.
Di solito nell'anamnesi della paziente è spesso possibile trovare una compressione (ciclismo, tempi protratti in posizione seduta,ematomi) o uno stiramento del nervo pudendo nel canale di Alcock.
In questi casi il dubbio diagnostico tra una VULVODINIA e un compressione del pudendo si risove con una RMN addomino-pelvica o lombosacrale .
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 26/11/2013.
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