Icsi e gravidanza biochimica
Buongiorno,
vorrei un Vs cosulto, spiego la mia situazione.
Dopo circa 2 anni di ricerca per una gravidanza senza successo, io e mio marito ci rivolgiamo ad un centro di fecondazione assistita. Facciamo tutti gli esami, tra i quali quelli per la trombofilia genetica. I valori sono tutti ok tranne:
- Anticorpi anti cadiolipina IGG 6,90 valori di rif. < 11,00
- Anticorpi anti cadiolipina IGM 20,70 valori di rif. < 11,00
- Proteina S libera 57% valori di rif. 60-100
- Omocisteina 13,4 valori di rif. 4-15
Mio marito risulta avere una modesta astenozoospermia e il risultato è che dobbiamo fare la icsi.
Inizio la stimolazione, nel mentre ho un brutto bruciore e mi consigliano di effettuare un pap test visto che il tampone era negativo. Lo eseguo e viene fuori un’infezione da hpv ceppo 31 mai avuta prima (pap test effettuato qualche mese prima completamente negativo e così tutti i precedenti effettuati ogni anno) eseguo colposcopia completamente negativa per lesioni, mi trovano una piccola piaghetta in via di riepitalizzazione e mi dicono che posso tranquillamente procedere con la icsi, così continuo. Nel frattempo il bruciore passa con degli ovuli. Faccio pick-up e poi il 9/11 transfer di due blastocisti e un embrione lo congelano. Il 20/11 prima beta 33, il 22/11 seconde beta 37, il 23/11 quarte beta 42, il 25/11 quinte beta 27. Mi dicono di interrompere la terapia e aspettare il ciclo perché si tratta di una biochimica. Ma da cosa è causata la gravidanza biochimica? Quando mi verrà il ciclo? Ci sono altri esami che posso fare per far si che non accada più?Mi chiedo, ma la terapia che mi hanno dato dopo il transfer e cioè Levofolene 1 al giorno, cardioaspirina 1 al giorno, mezza fiala di prontogest alla sera in più 3 volte alla settimana 1 compressa di betafolic è giusta secondo Voi visto i risultati degli esami di trombofilia? Inoltre l’hpv ceppo 31 può avere influito sulla gravidanza andata male? Secondo Voi quando devo riprovare il transfer con l’embrione congelato? Prima di riprovare è meglio curare l’hpv? Aspetto risposta grazie cordiali saluti
vorrei un Vs cosulto, spiego la mia situazione.
Dopo circa 2 anni di ricerca per una gravidanza senza successo, io e mio marito ci rivolgiamo ad un centro di fecondazione assistita. Facciamo tutti gli esami, tra i quali quelli per la trombofilia genetica. I valori sono tutti ok tranne:
- Anticorpi anti cadiolipina IGG 6,90 valori di rif. < 11,00
- Anticorpi anti cadiolipina IGM 20,70 valori di rif. < 11,00
- Proteina S libera 57% valori di rif. 60-100
- Omocisteina 13,4 valori di rif. 4-15
Mio marito risulta avere una modesta astenozoospermia e il risultato è che dobbiamo fare la icsi.
Inizio la stimolazione, nel mentre ho un brutto bruciore e mi consigliano di effettuare un pap test visto che il tampone era negativo. Lo eseguo e viene fuori un’infezione da hpv ceppo 31 mai avuta prima (pap test effettuato qualche mese prima completamente negativo e così tutti i precedenti effettuati ogni anno) eseguo colposcopia completamente negativa per lesioni, mi trovano una piccola piaghetta in via di riepitalizzazione e mi dicono che posso tranquillamente procedere con la icsi, così continuo. Nel frattempo il bruciore passa con degli ovuli. Faccio pick-up e poi il 9/11 transfer di due blastocisti e un embrione lo congelano. Il 20/11 prima beta 33, il 22/11 seconde beta 37, il 23/11 quarte beta 42, il 25/11 quinte beta 27. Mi dicono di interrompere la terapia e aspettare il ciclo perché si tratta di una biochimica. Ma da cosa è causata la gravidanza biochimica? Quando mi verrà il ciclo? Ci sono altri esami che posso fare per far si che non accada più?Mi chiedo, ma la terapia che mi hanno dato dopo il transfer e cioè Levofolene 1 al giorno, cardioaspirina 1 al giorno, mezza fiala di prontogest alla sera in più 3 volte alla settimana 1 compressa di betafolic è giusta secondo Voi visto i risultati degli esami di trombofilia? Inoltre l’hpv ceppo 31 può avere influito sulla gravidanza andata male? Secondo Voi quando devo riprovare il transfer con l’embrione congelato? Prima di riprovare è meglio curare l’hpv? Aspetto risposta grazie cordiali saluti
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Dr.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologo, Patologo della riproduzione
1.9k 52
Gentile signora,
Spesso gli embrioni iniziano ad impiantarsi in utero ,ma poi arrestano il loro sviluppo generalmente perché non hanno la competenza genetica per proseguire a crescere. Purtroppo succede frequentemente, ma e' un fatto casuale. La terapia che le e' stata suggerita e' adeguata alla situazione e io le suggerisco di trattare l'HPV prima di iniziare la preparazione dell'embrione crioconservato . Un saluto cordiale
Spesso gli embrioni iniziano ad impiantarsi in utero ,ma poi arrestano il loro sviluppo generalmente perché non hanno la competenza genetica per proseguire a crescere. Purtroppo succede frequentemente, ma e' un fatto casuale. La terapia che le e' stata suggerita e' adeguata alla situazione e io le suggerisco di trattare l'HPV prima di iniziare la preparazione dell'embrione crioconservato . Un saluto cordiale
Dott.ssa Elisabetta Chelo
Ginecologa specializzata in Patologia dell riproduzione umana
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.6k visite dal 26/11/2013.
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