Cisti ovarica durante follow up per carcinoma

Buongiorno, Ho 29 anni sono stata operata di carcinoma ovarico ad inizio giugno 2012. Premetto che inizialmente era stato classificato come borderline, e solo in seguito all'istologico come carcinoma. Stò approfondendo le possibili cause, ma al momento i miei medici riconducono il problema ad una mutazione genetica.
Solo un ovaio era interessato dal problema ed è stato rimosso, per cui ad oggi mantengo l'altro ovaio e l'utero su cui faccio i relativi controlli periodici di follow up: ecografia esterna, interna (o TAC) e markers tumorali.
Fino ad oggi tutti i controlli sono risultati pienamente nella norma, anche la TAC effettuata a giugno 2013.
Pochi giorni fà ho effettuato i nuovi controlli: marker tumorali Ca126 Ca19,9 e CEA pienamente nei limiti, mentre la visita ginecologica ha mostrato una cisti di 4 cm di diametro medio, il ginecologo ha effettuato anche un tipo di esame "sonoro" sulla cisti approfondendo che non si tratta del tipo da corpo luteo.
Il ginecologo mi è sembrato molto tranquillo e mi ha detto solo di ripetere il controllo fra 3 mesi per verificarne l'assorbimento. Io ad oggi non ho particolari sintomi, il ciclo è molto regolare, solo ultimamente sento qualche fitta (in particolare in questi giorni subito prima dell'arrivo del ciclo)
Essendo il mio ginecologo molto competente ma generalmente di poche parole, vorrei avere un vostro parere su eventuali accorgimenti che posso adottare per la riduzione della ciste (integratori? omeopatia?) e se in qualche modo dovrei accorgermi di un assorbimento della stessa, magari con perdite in una fase del ciclo o cose di questo genere.
Ho letto che l'uso della pillola può favorire l'assorbimento ma nessun ginecologo mi ha mai suggerito di prenderla, nè io onestamente l'ho mai richiesta esplicitamente, aspettando eventuale suggerimento e prescrizione medica.
Grazie mille
Cordiali Saluti