Candidosi?
Buongiorno, ho bisogno di un vostro consulto per sapere come comportarmi.
In data 21/11/13 ho iniziato ad avvertire un intenso dolore vaginale, il quale è aumentato a dismisura il giorno seguente divenendo quasi insopportabile.
Utilizzando la coppetta mestruale ho pensato che il problema potesse essere correlato allo sfregamento meccanico della stessa sulla parete mucosale, così ne ho interrotto l'uso. Tuttavia qualcosa non mi tornava, in quanto attorno alla pieghe ESTERNE della coppetta si era raccolta un sacco di mucosa esangue, come se questa si fosse abbondantemente sfaldata. Ora, in assenza della suddetta il dolore è diminuito ma il prurito è veramente tanto e talora anche il bruciore. Oggi, 24/11/2013 ho manifestato delle perdite molto dense e bianche, inodori. Ho iniziato ad usare la crema Gyno-canesten che avevo già in casa, ma è quasi terminata.
Cosa devo fare? Continuare con prodotti da banco e consultare il medico solo dopo eventuale peggioramento? Prendere appuntamento subito? Ma nel frattempo?
Il gg 16/11 ho avuto un rapporto (con il partner di sempre), può essere stata quella la causa oppure la coppetta non ben disinfettata? Altro?
In data 21/11/13 ho iniziato ad avvertire un intenso dolore vaginale, il quale è aumentato a dismisura il giorno seguente divenendo quasi insopportabile.
Utilizzando la coppetta mestruale ho pensato che il problema potesse essere correlato allo sfregamento meccanico della stessa sulla parete mucosale, così ne ho interrotto l'uso. Tuttavia qualcosa non mi tornava, in quanto attorno alla pieghe ESTERNE della coppetta si era raccolta un sacco di mucosa esangue, come se questa si fosse abbondantemente sfaldata. Ora, in assenza della suddetta il dolore è diminuito ma il prurito è veramente tanto e talora anche il bruciore. Oggi, 24/11/2013 ho manifestato delle perdite molto dense e bianche, inodori. Ho iniziato ad usare la crema Gyno-canesten che avevo già in casa, ma è quasi terminata.
Cosa devo fare? Continuare con prodotti da banco e consultare il medico solo dopo eventuale peggioramento? Prendere appuntamento subito? Ma nel frattempo?
Il gg 16/11 ho avuto un rapporto (con il partner di sempre), può essere stata quella la causa oppure la coppetta non ben disinfettata? Altro?
[#1]
Purtroppo non condivido questa autodiagnosi con self-terapia .
La diagnosi va eseguita su esame batteriologico a fresco del secreto vaginale o coltura di tampone vaginale specifica per stabilire se si tratta di vaginite da Candida, vaginosi batterica, trichomonas, vaginite aerobia (E.COLI) .
Eseguendo una terapia aspecifica , ha modificato l'ambiente vaginale e il quadro clinico .
Io non posso consigliarle una terapia senza aver fatto una diagnosi, mi dispiace ma non voglio crearle ulteriori disagi.
Il Collega potrà aiutarla in modo più corretto.
SALUTI
La diagnosi va eseguita su esame batteriologico a fresco del secreto vaginale o coltura di tampone vaginale specifica per stabilire se si tratta di vaginite da Candida, vaginosi batterica, trichomonas, vaginite aerobia (E.COLI) .
Eseguendo una terapia aspecifica , ha modificato l'ambiente vaginale e il quadro clinico .
Io non posso consigliarle una terapia senza aver fatto una diagnosi, mi dispiace ma non voglio crearle ulteriori disagi.
Il Collega potrà aiutarla in modo più corretto.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Ex utente
Non è un'autodiagnosi, bensì un'ipotesi; per questo ho chiesto aiuto qui. D'accordo che ho sbagliato ad utilizzare gyno-canesten e d'accordo che devo rivolgermi al medico, ma le perdite le ho avute oggi, domani prenderò appuntamento, chissà quando avrò la visita, chissà quando il tampone dato che mi sposto continuamente da una città all'altra e chissà quando i risultati... Di tempo ne passa.
Ora: ho fatto solo un'applicazione della suddetta crema, smetto? Non esiste nulla che possa alleviarmi momentaneamente i sintomi mentre sono in attesa?
Nella "disperazione" ho preso dei fermenti lattici (L. Acidophilus) ed una crema intima esterna a base di semi di pompelmo, piantaggine, ippocastano, calendula, aloe...
Sarò pesante ma capirà anche lei che avere la sensazione di ritrovarsi un formicaio laggiù non è una tra le massime gioie possibili.
Ora: ho fatto solo un'applicazione della suddetta crema, smetto? Non esiste nulla che possa alleviarmi momentaneamente i sintomi mentre sono in attesa?
Nella "disperazione" ho preso dei fermenti lattici (L. Acidophilus) ed una crema intima esterna a base di semi di pompelmo, piantaggine, ippocastano, calendula, aloe...
Sarò pesante ma capirà anche lei che avere la sensazione di ritrovarsi un formicaio laggiù non è una tra le massime gioie possibili.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 24/11/2013.
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