Istmocele
Buongiorno, mi chiamo Sara e avrei bisogno di un parere relativo al mio istmocele di 3,5 mm. Vorrei un secondo figlio (il primo è arrivato molto facilmente, al primo tentativo, quindi potrei quantomeno provare per il secondo), ma il mio ginecologo mi ha consigliato di intervenire prima sull'istmocele, e di valutare l'ipotesi che la mia gravidanza sarà a rischio.
Io non ho chiari alcuni concetti:
1. l'intervento di istmocele non andrebbe ad assottigliare ancora di più quel punto dell'utero? Cioè, non rischio, facendo l'intervento, che la mia gravidanza sia ancora più a rischio? Perchè in quel caso, mi farei una cura antibiotica per eliminare le infezioni, qualche lavaggio interno per eliminare le impurità e poi ci provo...
2. Supponiamo che io faccia l'intervento. Poi, in caso di problemi, un cerchiaggio li risolverebbe?
3. Gli eventuali problemi sorgerebbero improvvisamente, o c'è modo di accorgersi in anticipo se quel punto si sta assottigliando?
4. Ma di che percentuali di rischiosità stiamo parlando? Il mio ginecologo è molto prudente... Forse troppo?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte che vorrete fornirmi e vi saluto cordialmente.
Io non ho chiari alcuni concetti:
1. l'intervento di istmocele non andrebbe ad assottigliare ancora di più quel punto dell'utero? Cioè, non rischio, facendo l'intervento, che la mia gravidanza sia ancora più a rischio? Perchè in quel caso, mi farei una cura antibiotica per eliminare le infezioni, qualche lavaggio interno per eliminare le impurità e poi ci provo...
2. Supponiamo che io faccia l'intervento. Poi, in caso di problemi, un cerchiaggio li risolverebbe?
3. Gli eventuali problemi sorgerebbero improvvisamente, o c'è modo di accorgersi in anticipo se quel punto si sta assottigliando?
4. Ma di che percentuali di rischiosità stiamo parlando? Il mio ginecologo è molto prudente... Forse troppo?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte che vorrete fornirmi e vi saluto cordialmente.
[#1]
Nelle complicanze ostetriche dell'istmocele rientrano le placentazioni anomale placenta accreta o previa), la deiscenza della cicatrice (rottura d'utero) e la gravidanza ectopica su cicatrice del cesareo.
Chiaramente la cura per questa patologia è regolata dalle dimensioni della sacca (istmocele).
Il trattamento d'elezione è rappresentato dalla chirurgia resettoscopica.
La istmoplastica resettoscopica si esegue in day surgery.
Saluti
Chiaramente la cura per questa patologia è regolata dalle dimensioni della sacca (istmocele).
Il trattamento d'elezione è rappresentato dalla chirurgia resettoscopica.
La istmoplastica resettoscopica si esegue in day surgery.
Saluti
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta.
Il mio istmocele sembra essere di 3,5 mm.
Ho capito che mi consiglia di eseguire l'intervento prima di riprovarci. Ma non ho capito se l'intervento elimina tutti i rischi.
Cioè, riduce i rischi di placentazioni anomale e deiscenza della cicatrice, ma poi quel punto sarebbe comunque a rischio rottura, dato che è più sottile?
Cioè, se mi opero, poi è comunque troppo rischioso provare ad avere un' altra gravidanza, che io desidero tanto? Quanto è rischioso?
Il mio istmocele sembra essere di 3,5 mm.
Ho capito che mi consiglia di eseguire l'intervento prima di riprovarci. Ma non ho capito se l'intervento elimina tutti i rischi.
Cioè, riduce i rischi di placentazioni anomale e deiscenza della cicatrice, ma poi quel punto sarebbe comunque a rischio rottura, dato che è più sottile?
Cioè, se mi opero, poi è comunque troppo rischioso provare ad avere un' altra gravidanza, che io desidero tanto? Quanto è rischioso?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.5k visite dal 16/11/2013.
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