Amenorrea post pillola (più di 6 mesi), riprenderla o terapia?
Buonasera.
Io ho preso per circa 1 anno la pillola Minesse e l'ho interrotta a maggio. Da li non ho più avuto mestruazioni (quindi l'ultima mestruazione naturale risale a quasi 2 anni fa!).
Premetto. Prima il ciclo era abbastanza regolare e non tanto doloroso. Non ho percepito perdite o aumenti di peso. Ho 21 anni e già avuto rapporti sessuali.
Ho effettuato le analisi del sangue e anche l'ecografia intravaginale, ma in entrambi i casi non è venuto in rilievo alcun tipo di problema: tutto normale.
Sono già stata da due diversi ginecologi ma ho ricevuto consigli estremamente diversi. Uno mi ha detto che visto che gli esami sono andati bene devo riprendere la pillola per provare a 'stimolare'. L'altro invece m'ha detto che è la cosa più sbagliata da fare, e che dovrei seguire una terapia. (Non mi ha voluto dire che tipo di terapia dovrei seguire: per avere tutte le informazioni dovrei pagare un consulto. Ma visti tutti i soldi spesi fino ad ora vorrei evitare, anche perchè non sono sicura sia la strada giusta da seguire).
Cosa devo fare?
Io ho preso per circa 1 anno la pillola Minesse e l'ho interrotta a maggio. Da li non ho più avuto mestruazioni (quindi l'ultima mestruazione naturale risale a quasi 2 anni fa!).
Premetto. Prima il ciclo era abbastanza regolare e non tanto doloroso. Non ho percepito perdite o aumenti di peso. Ho 21 anni e già avuto rapporti sessuali.
Ho effettuato le analisi del sangue e anche l'ecografia intravaginale, ma in entrambi i casi non è venuto in rilievo alcun tipo di problema: tutto normale.
Sono già stata da due diversi ginecologi ma ho ricevuto consigli estremamente diversi. Uno mi ha detto che visto che gli esami sono andati bene devo riprendere la pillola per provare a 'stimolare'. L'altro invece m'ha detto che è la cosa più sbagliata da fare, e che dovrei seguire una terapia. (Non mi ha voluto dire che tipo di terapia dovrei seguire: per avere tutte le informazioni dovrei pagare un consulto. Ma visti tutti i soldi spesi fino ad ora vorrei evitare, anche perchè non sono sicura sia la strada giusta da seguire).
Cosa devo fare?
[#2]
Ex utente
Queste sono le analisi del sangue:
P-Antitrombina 106% [70-130]
P-Proteina C 109% [70-130]
P-APC resistance (resistenza alla proteina C attivata) 1.04 NR [>0.8]
P-Proteina S libera antigene 105% [58-112]
S-TSH (Immunochemiluminescenza su Advia Centaur) 1.88 mU/L [0.15-3.00]
S-Follitropina (FSH) (""") 5.2 U/L [fase follicolare: 1.5-11, picco ovulatorio: 5-21, fase luteinica: 1.0-8]
S-Luteotropina (LH) (""") 0.92 U/L [fase follicolare: 1-25, picco ovulatorio: 25-125, fase luteinica: 1-30]
S-Prolattina (""") 102 mU/L [80-635]
L'ecografia transvaginale invece:
Utero: in asse antiversoflesso, Contorno liscio, anomalie: nessuna. Dimensioni: Diametro longitudinale: 63mm, antero-posteriore: 26mm, trasverso: 39mm. Cervice: 32,0mm, ben delimitabile.
Endometrio: spessore totale: 4,0mm, struttura omogeneo iperecogeno, contorni: parete anteriore posteriore ben delimitabile.
Ecostruttura miometrale omogenea.
Ovaio sinistro: in sede, di normali dimensioni e morfologia, discretamente mobile, non dolente alla pressione mirata della sonda TV, con segni funzionali. Contorno: regolare. Dimensioni: 31mm x 20mm x 20mm, volume 6,5ml. Struttura: normale, con adeguata dotazione di follicoli.
Ovaio destro: in sede, di normali dimensioni e morfologia, discretamente mobile, non dolente alla pressione mirata della sonda TV, con segni funzionali. contorno: regolare. Dimensioni: 25mm x 22mm x 23mm, volume 6,6ml. Struttura: normale, con adeguata dotazione di follicoli.
Vescica/Retto: Valutazione: Vescica ben espansa a pareti spesse mediamente 4mm. Al suo interno non si rinvengono calcoli nè aggetti solidi endoluminali.
Apparentemente regolari clivaggi tra utero e vescica e tra utero e retto/sigma. Non dolore alla pressione mirata della sonda TV a livello dei fornici vaginale anteriore e posteriore.
[#3]
Le analisi e l'ecografia sono normali. La causa dell'amenorrea potrebbe essere legata alla sua condizione di sottopeso, per cui aumentando solo di qualche kg potrebbe ripristinare il ciclo. Utile l'assunzione di inositolo, in attesa di iniziare una terapia con pillola se non dovesse ritornare il ciclo ancora dopo qualche mese
Saluti
Saluti
[#4]
Ex utente
Il mio peso e alimentazione sono sempre costanti, quindi escluderei possa essere quella la causa. (Non dovrei essere sottopeso!) Per quanto riguarda l'inositolo ho fatto una piccola ricerca e ho visto che è presente soprattutto nella crusca, che io mangio ogni mattina! E non mi manca nemmeno l'assunzione di lievito di birra o carne.
Per quanto riguarda invece la terapia con pillola, intende che dovrei ricominciare a prendere la pillola che assumevo prima (come mi ha consigliato, quindi, il primo ginecologo cui sono andata)? Non è che, essendo stata appunto proprio quella la causa dell'amenorrea, sia una scelta completamente errata (come mi ha detto invece il secondo)?
Scusi se insisto, ma vorrei risolvere il problema..
Per quanto riguarda invece la terapia con pillola, intende che dovrei ricominciare a prendere la pillola che assumevo prima (come mi ha consigliato, quindi, il primo ginecologo cui sono andata)? Non è che, essendo stata appunto proprio quella la causa dell'amenorrea, sia una scelta completamente errata (come mi ha detto invece il secondo)?
Scusi se insisto, ma vorrei risolvere il problema..
[#5]
consiglio di non sottovalutare il sottopeso, che risulta dalla sua scheda dati, l' inositolo contenuto nella crusca non puo' raggiungere dosaggi alti e quindi efficaci come nel farmaco. sulla pillola e' necessaria una valutazione clinica che e' impossibile online
saluti
saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6k visite dal 14/11/2013.
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