2° aborto e strada da seguire

Egregio dott. Valdiserri,
mi riferisco al suo consiglio d'eseguire il controllo del beta-HCG. Come le ho già scritto questo controllo non è servito che a confermare l'aborto che ho avuto giovedì 5.10 a 5 settimane e mezzo. Il 1° è avvenuto il 2.7.05 a 8 sett. e mezzo ed in quel caso ho dovuto sottopormi a raschiamento.

Il mio medico non ritiene necessaria una visita per verificare che tutto sia tornato alla normalità e nemmeno eseguire delle indagini per verificare la causa degli aborti (cariotipo ecc.). Solitamente si eseguono dopo almeno il 3° aborto!
Il medico conferma che il mio livello ormonale è normale e che il Clomid che prendo 2 past. dal 3° al 7° giorno dalle mestruazioni, serve per aiutare l'ovulo a raggiungere la giusta maturazione. Dice che il Clomid è il farmaco che s'avvicina maggiormente al "sistema" naturale dell'organismo. Questa gravidanza era stata anche aiutata con il Choriomon (1 iniezione sottocutanea da 1000 U.I.

Da qualche parte su internet ho letto che il Clomid può aumentare le probabilità d'aborto. Le risulta? quale farmaco in sostituzione del Clomid sarebbe meglio usare?

Il mio compagno ed io ci chiediamo se non stiamo seguendo la strada sbagliata e non sarebbe meglio lasciar fare alla natura, accettando il fatto che forse non avremo mai dei figli. Cosa ne pensa?

Sono tentata a rivolgermi ad un medico della zona specializzato in problemi di fertilità, per un secondo o meglio terzo parere (dopo il vostro), ma mi faccio degli scrupoli inquanto mi sembra di fare un torto al medico che m'ha seguita per tanti anni.

Insomma non so più che santi pigliare ed attendo con ansia una sua risposta.
Ringraziandola sentitamente la saluto cordialmente.